
28 Novembre 2023
BYD punta sulle batterie agli ioni di sodio. La casa automobilistica cinese, infatti, attraverso la controllata Findreams Battery, ha firmato un accordo con il Gruppo Huaihai Holding per andare a realizzare un nuovo impianto di batterie a Xuzhou, dove si andranno a produrre accumulatori agli ioni di sodio.
Il progetto, con un investimento totale previsto di 10 miliardi di yuan (1,28 miliardi di euro), prevede la realizzazione di un impianto con una capacità produttiva annua di 30 GWh. La tecnologia degli accumulatori agli ioni di sodio sta maturando molto negli ultimi tempi e secondo le aziende ha buone prospettive di mercato, soprattutto su alcuni tipologie di veicoli. Sebbene tali batterie offrano una densità energetica inferiore a quella delle batterie LFP, sono più economiche.
Tra gli altri vantaggi, ricordiamo il corretto funzionamento anche a basse temperature ed una maggiore sicurezza. Le batterie agli ioni di sodio hanno anche una durata maggiore.
Secondo quanto raccontato, le batterie costruite nel nuovo stabilimento equipaggeranno microcar e scooter. La produzione pilota nel nuovo impianto dovrebbe partire già a marzo 2024. Non è chiaro, però, quando inizierà la costruzione in serie vera e propria delle batterie agli ioni di sodio.
Già in passato si parlava di un interesse di BYD nella tecnologia agli ioni di sodio tanto che si pensava che la piccola BYD Seagull fosse il primo veicolo elettrico prodotto in serie del marchio cinese a disporre di questi accumulatori. Invece, quando fu lanciata, si scoprì che era equipaggiata con le batterie Blade di BYD con celle LFP (litio-ferro-fosfato).
La tecnologia agli ioni di sodio sembra interessare anche ad altre realtà. Per esempio, pure CATL ci sta lavorando da tempo e ha già fatto sapere che sarà presente sulle vetture del marchio iCar di Chery Auto. Non rimane che attendere per capire se davvero questa tipologia di batterie riuscirà a ritagliarsi uno spazio nel mercato delle auto elettriche e su quali modelli sarà utilizzata.
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Commenti
Sono buone per cucinare xd
E noi lo seguiremo fino in fondo
In picchiata contro il muro
E mazzi
Il ROI sì
Si ma se il prodotto è europeo ha garanzia ed assistenza europea.
Il mio inverter fronius, magari monta chip e schede fabbricate in Cina ma è austriaco. Se ho problemi contatto la casa madre e mandano un tecnico.
Le celle sono tutte cinesi.
Personalmente comprerei solo roba prodotta in EU o comunque acquistabile e assistenziale in EU.
Se ho un problema devo poter chiamare un tecnico e risolvere non imparare il cinese per spiegarmi.
Già ottenibile con le lfp... comprando direttamente in Cina si porta a casa 5 kWh per meno di 2000 euro spedizione, iva e dazi.
Sono cari perché i nostri rivenditori ci fanno una cresta da paura
Ti ringrazio.
Na è il simbolo chimico del Sodio (dal latino Natrium).
Le Na sarebbero quelle di sodio? A quel costo sarabbero davvero convenienti.
Le batterie al sodio sono un'ottima possibilità per lo stoccaggio di energia a livello domestico. Riuscire a fare moduli da 5 kW a circa 1200€ abbasserebbe notevolmente il ROI
La vera batteria economica sarà quella a ioni di malta.
Credo che oggi siano scese ma poca roba. Con le Na battery si vociferava di 400/500€ a KWh.
Con 4000€ avresti 10KWh nominali, circa 8 utilizzabili. Una giornata intera.
Col 50% di contributo sarebbero 2000€ circa e taglierei i consumi del 70-80%.
Le batterie allo “stato solido” sono come gli UFO ... c’è un sacco di gente che giura d’averle viste.
Toyota è dal 2012 che continua a ripetere che prossimamente inizierà la produzione.
Perché è tutta fuffa, esattamente come le batterie allo stato solido ... ma c’è chi ci crede e finanzia una vita agiata e oltremodo lussuosa a chi è stato bravo e capace a fregare montagne di denaro ad un sacco di gente.
Prendiamo Quantumscape, azienda appartenete ad un certo Bill Gates, che esiste dal 2010 e da lavoro a circa 400 ricercatori scienziati ingegneri e alla donna delle pulizie ...
Bill Gates come tanti dei suoi amici miliardari (Kissinger era membro del CDA) tempo fa avevano investito in Theranos ... non c’era nulla di vero, ci hanno fatto una serie “the Dropout” e visto la figuraccia che hanno fatto questi miliardari, continueranno a finanziare Quantumscape all’infinito ... Toyota è dal 2012 che continua a rimandare la data quando queste inesistenti batterie saranno finalmente disponibili.
Quelle a stato solido garantiranno, a parità di volume e peso, il doppio della capacità di accumulo, ed il doppio del costo per kw.
In altre parole, la stessa batteria, per la stessa piattaforma (telaio) in base alla chimica (sodio, litio, o litio stato solido) darà tre diverse capacità di accumulo, con tre diversi livelli di costo.
Un po' come oggi accade con le auto con le diverse alimentazioni e livelli di potenza dei motori.
Quindi penso che ci vorrebbero circa 10.000 euro per una batteria adatta ad alimentare un appartamento, ancora troppo costoso.
Un accumulo oggi è un po costoso, anche col 50% di contributo.
Secondo me tecnologie come le LFP, le batterie al Sodio potranno aiutare a rendere gli accumuli più alla portata.
C'è inoltre il discorso del V2H che consentirebbe ad una BEV di alimentare la casa (come farebbe un accumulo qualunque que).
Qualche anno ricordo che eravamo fra gli 800 ed i 1000€/a KWh oggi non sò.
Per alimentare un appartamento che cifra occorre spendere? un 10.000 euro?
NON che io sappia. La Powerwall 3 di Tesla è su base LFP e già se ne vedono tutti i vantaggi, 600€ a KWh circa, 4000 cicli carica/scarica.
Ci sono già in commercio batterie di questo tipo per il fotovoltaico?
Perché costa ancora davvero troppo produrle
Non vorrei sbagliare ma a Monaco CATL ha mostrato le sue Na-battery da 160WhXKg (una LFP ne fa 180).
La prima auto a montare batterie al Sodio è stata la Hua Xianzi con batteria da 25KWh.
Io non so le batterie al Sodio Monteprandone mai su auto e se si diffonderanno su quanti modelli.
Ma di certo sono un'ottima soluzione per lo storage fisso tipo gli accumuli per il FV.
Dovrebbero fare tanti cicli, non temere il freddo e non temono la carica completa. Se aggiungiamo che costano poco... con 50Kg di batterie hai 8KWh... messe in cantina ti tengono in piedi un appartamento per quasi una giornata.
Di contro scenderanno i prezzi delle LFP/NCM perché non verranno usati come accumuli per impianti EO/FV aumentando la disponibilità di celle al Litio.
Anche solo così saranno utilissime
Ma insomma perchè insistono a non voler usare il grafene??
Al di là di questa notizia (le batterie Na+ sono molto più economiche e sostenibili di quelle al litio, hanno densità basse ma paragonabili alle lfp, sono più sicure ma meno longeve, il maggior limite) stiamo avendo una vera rivoluzione nel campo degli accumulatori: batterie sempre più sicure, leggere, e con prezzi in picchiata, con previsioni dei 100 dollari al kwh per il 2025, recuperando parte del ritardo della discesa prezzi dovuta alla crisi covid e guerre varie. Un segnale eclatante è l'abbassamento dei prezzi delle auto BEV, più con offerte che nei listini, ma anche quelli stanno lentamente calando (bz4x e Ariya ad esempio). Nei segmenti bassi ci vorranno almeno 5 anni per la parità con le termiche, ma per gli altri ci siamo già, nondimeno le Na+ saranno decisive per i segmenti a e b.
Interessante, ma a parte il discorso "riciclaggio", quello che comunque farebbe differenza sarebbero i costi, per cui o quelle a stato solido costeranno comunque più del doppio, un bel po' più, di quelle al sodio oppure a parità di "energia" avresti costi simili con gli svantaggi delle dimensioni (volume e peso)
Qualche idea sui prezzi?
Incomincia un nuovo epi-sodio di fuffagreen
ottimo!
Non è che ti confondi con quelle al sale (cloruro di sodio)?
Quelle sono le batterie al sale e funzionano a temperature di oltre 200°C.
Queste invece sono "simili" alle Li-Ion.
Ma è vero che non tengono la carica?
Le batterie al sodio sono economiche, ecosostenibili e facilmente riciclabili, ma hanno una densità energetica che è la metà di quelle al litio.
Tuttavia, se quelle al litio, anche grazie allo stato solido, arriveranno a 400-500wh per kg (il doppio abbondante della densità e energetica odierna), quelle al litio potrebbero arrivare
Boh, avendo meno capacità, è proprio nei mezzi piccoli che avrebbero meno senso, dove già per altro la batteria è più piccola e quindi presumo la differenza sia minima (non in % ma in assoluto)
Poi chiaramente dipende dalle proporzioni, per dire, tipo che se perdi il 10% di autonomia ma paghi mille euro in meno su 5 mila (tipo l'AMI con gli incentivi) allora ok
C'è nesssiunoooo???
Spero sempre per quando faranno il modello One.
La particella di sodio sarà felice di ritrovare i suoi amici finalmente