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BYD punta sulla ricarica flash in Europa: arrivano le colonnine megawatt

BYD intende offrire un completo ecosistema per le sue auto elettriche in Europa; nel 2026 saranno installate diverse colonnine megawatt

BYD punta sulla ricarica flash in Europa: arrivano le colonnine megawatt
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 set 2025

BYD fa sul serio in Europa, lo sappiamo molto bene. La casa automobilistica cinese non si vuole però limitare ad introdurre solo una gamma di auto sempre più completa. Infatti, vuole creare pure un completo ecosistema che includa anche servizi per la ricarica. Al Salone di Monaco, BYD ha confermato di voler introdurre in Europa nel 2026 le sue colonnine megawatt per effettuare rifornimenti di energia fino a 1.000 kW. Ovviamente serviranno modelli in grado di supportare potenze così elevate ma non è un problema perché la casa automobilistica ne ha già introdotti in Cina e presto arriveranno anche da noi.

RICARICA FLASH IN EUROPA

L’obiettivo è chiaro ed è quello di rendere di rifornimenti i energia sempre più rapidi, per ridurre al minimo i tempi di fermo di una vettura. Dettagli precisi su dove saranno esattamente localizzate le colonnine ancora non ce ne sono ma Stella Li, Executive Vice-President di BYD, ha già chiarito le tempistiche di massima. Se non ci saranno ritardi, sono previste dalle 200 alle 300 stazioni di ricarica megawatt entro il secondo trimestre del 2026. Insomma, la casa automobilistica ha in programma l’installazione in tempi brevi di diverse colonnine ultrafast. A quanto pare, i primi modelli in Europa che potranno sfruttare le potenzialità di questa infrastruttura saranno la Denza Z9 GT e la Denza D9. Ovviamente, anche le altre vetture elettriche potranno ricaricare ma a potenze inferiori.

RICARICA ULTRAFAST

Le nuove colonnine si chiamano “Megawatt Flash Charger“. Insomma, BYD vuole una sua rete anche in Europa come già sta facendo in Cina, una nuova sfida a Tesla che prima di tutte ha avuto l’intuizione dell’importanza di realizzare una rete proprietaria da offrire come valore aggiunto. Una sfida che parte con colonnine dotte di una potenza ben superiore a quella media delle altre infrastrutture di ricarica ultrafast presenti nel Vecchio Continente. Ovviamente, le stazioni di ricarica di BYD disporranno del connettore CCS.

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