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BYD sorprende: arriva il parcheggio automatico e in caso di incidente paga i danni

BYD sta per lanciare un consistente aggiornamento per la sua piattaforma ADAS God's Eye

BYD sorprende: arriva il parcheggio automatico e in caso di incidente paga i danni
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 lug 2025

BYD aveva anticipato che avrebbe annunciato presto un importante aggiornamento per il suo sistema di smart driving “God’s Eye”. Adesso ne sappiamo di più di questo consistente upgrade ed effettivamente ci sono novità importanti ma più che tecniche sono di “responsabilità”, una prima assoluta. Entriamo nei dettagli. Come riporta la stampa cinese, la casa automobilistica ha annunciato che la funzione di smart parking delle sue vetture ha raggiunto il Livello 4. L’auto, dunque, è capacità di poter parcheggiare da sola e non è richiesto alcun intervento umano. Tale novità dovrebbe far parte del maxi aggiornamento dedicato alla piattaforma “God’s Eye” disponibile al momento solo in Cina. Tuttavia, la più grande novità non è tecnica.

SI PRENDE LE SUE RESPONSABILITÀ

Più volte quando si parla di guida autonoma ci si è chiede di chi sarebbe la responsabilità nel caso una vettura dovesse sbagliare e portare ad un incidente. BYD ha deciso di prendersi le sue responsabilità. Se le sue auto utilizzando la funzione smart parking di Livello 4 dovessero sbagliare e causare danni, interverrà direttamente. Cosa significa? In caso di incidente i clienti dovranno contattare direttamente l’assistenza BYD per risolvere il problema, senza dover avviare una procedura di richiesta di risarcimento assicurativo. Il vantaggio principale è che questi eventuali incidenti non andranno ad incidere sui premi assicurativi dell’anno successivo che quindi non aumenteranno.


Insomma, una novità importante che dimostra anche un’altra cosa e cioè la piena fiducia della casa automobilistica cinese nella sua nuova piattaforma God’s Eye sviluppata per offrire alle sue vetture funzionalità avanzate di guida assistita. Con questa mossa, BYD diventa la prima casa automobilistica in Cina ad assumersi la piena responsabilità per eventuali incidenti derivanti dal funzionamento dei suoi sistemi ADAS.

GOD’S EYE

In realtà, la sua piattaforma God’s Eye è disponibile 3 versioni distinte con più o meno funzioni a seconda del modello di auto.

  • God’s Eye C“, la configurazione base, utilizza un set di tre telecamere dietro il parabrezza, supportato dal sistema DiPilot 100, con una potenza di calcolo di 100 TOPS. Comprende 12 telecamere, 5 radar a onde millimetriche e 12 radar a ultrasuoni, con una precisione di parcheggio fino a 2 cm.
  • God’s Eye B” è un livello superiore, equipaggiato con un sensore LiDAR e il sistema DiPilot 300, con una capacità di 300 TOPS. Sarà disponibile su modelli Denza, Fang Cheng Bao e alcuni veicoli BYD di fascia alta.
  • God’s Eye A” rappresenta la versione più avanzata, con tre LiDAR e il processore DiPilot 600, capace di raggiungere 600 TOPS. Questo sistema sarà riservato ai veicoli del brand di lusso Yangwang.

 
[Fonte]

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