BYD, in sviluppo nuove piattaforme. 2.000 km di percorrenza (CLTC) per le Plug-in
In sviluppo nuove piattaforme per veicoli Plug-in ed elettrici

BYD sta lavorando allo sviluppo di nuove piattaforme attraverso le quali intende lanciare un'aggressiva offensiva di prodotto nei prossimi anni contro i modelli tradizionali endotermici, con l'obiettivo di guadagnare ulteriori quote di mercato e promuovere l'adozione dei veicoli elettrici. La casa automobilistica cinese si muoverà in due direzioni. Infatti, aggiornerà sia la piattaforma DM per auto Plug-in e sia quella per le auto elettriche.
NUOVE PIATTAFORME IN ARRIVO
BYD ha lanciato la sua piattaforma DM per modelli ibridi nel 2008 e nel 2021 ha debuttato la quarta generazione che si declina nelle varianti DM-p, più orientata alle prestazioni, e DM-i, più orientata alla gestione dei consumi. In tutti casi, abbiamo un motore benzina a ciclo Atkinson di 1,5 litri abbinato ad un'unità elettrica. Le batterie, di diverse capacità sono ovviamente sempre sviluppate da BYD e dispongono di celle LFP (litio-ferro-fosfato).
A quanto pare, la casa automobilistica sta lavorando allo sviluppo della quinta generazione di questa piattaforma. Pare che la casa automobilistica lavorerà molto sull'efficienza e si parla che la variante DM-i sarà in grado di offrire consumi pari a circa 2,9 litri / 100 km per una percorrenza complessiva fino a circa 2.000 km (parliamo sempre di ciclo CLTC) con un pieno di carburante e la batteria carica. I primi modelli dotati di questa piattaforma sembra che arriveranno sul mercato cinese nel 2025. Ne capiremo di più quando il costruttore presenterà la nuova piattaforma.
Contestualmente, BYD è al lavoro su di una nuova piattaforma per le auto elettriche. Gli attuali modelli BEV poggiano sull'architettura e-Platform 3.0 lanciata nel 2021. A quanto pare, è in sviluppo la nuova e-Platform 4.0 che presenterà diverse novità tra cui una maggior integrazione dei componenti più importanti e i minori cablaggi. Con questa nuova piattaforma, il costruttore cinese punta anche ad una riduzione dei costi complessivi delle vetture e quindi anche dei prezzi finali.
Sulla carta, quindi, progetti molto interessanti che dimostrano ancora una volta come BYD abbia le idee molto chiare per i suoi piani di crescita. Non rimane che attendere maggiori novità su queste nuove architetture.