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BMW e McLaren insieme per una nuova supercar elettrica. Ci sarà anche il SUV

Dalla supercar F1 degli Anni '90 a 4 auto elettriche ad alte prestazioni: così rinasce la collaborazione BMW-McLaren

BMW e McLaren insieme per una nuova supercar elettrica. Ci sarà anche il SUV
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Redazione
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Pubblicato il 15 lug 2022

BMW e McLaren starebbero unendo le forze per creare una supercar elettrica. E a leggere il nome dei due brand che vogliono rimettersi seduti attorno a un tavolo per realizzare un’auto ad alte prestazioni le aspettative non possono che salire alle stelle. Perché? La risposta ha un nome facile da ricordare: McLaren F1.

Già, quella spettacolare sportiva a tre posti marchiata McLaren che all’inizio degli Anni ’90 ristabilì il concetto stesso di supercar era spinta da un altrettanto leggendario motore V12 da 6,1 litri realizzato dalla Casa dell’Elica in Baviera.

Ecco, con un passato così, il futuro dovrà rispettare le attese. Per ora, però, del progetto si sa molto molto poco. Una delle indiscrezioni che circolano al riguardo vuole che alcuni rappresentanti delle due Case si siano riuniti in gran segreto a inizio anno per discutere la progettazione congiunta di non una ma due auto elettriche, ognuna delle quali potrebbe essere presentata sul mercato sia con il marchio BMW sia con quello McLaren.

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LA DIVISIONE DEI COMPITI

A quanto pare le due Case sarebbero in trattativa per una sportiva e per un crossover, entrambi con scocca in fibra di carbonio. Non si tratterebbe di una semplice operazione di rebadging, ma di modelli con una base comune in grado di differenziarsi per stile e impostazione generale. Di nuovo, in Inghilterra si occuperebbero dei telai e in Germania dei powertrain.

Ma stavolta la collaborazione sarà avviata se entrambi i brand trarranno reciproco vantaggio. E a ben vedere, BMW e McLaren sono in un certo senso complementari. La prima, con la sola divisione M, ha venduto nel 2021 163.542 auto, la seconda, in totale, si è fermata a 2.138.

Questo fa capire il diverso approccio al mercato, con BMW che può mettere in campo una potenza di fuoco enorme e McLaren che sa lavorare in modo snello su piccoli volumi, realizzando auto che sono opere d’arte in quanto a leggerezza e ingegneria senza compromessi. Insomma, le premesse per qualcosa di interessante ci sono tutte.

STRATEGIE CHE PRENDONO FORMA

Dai dettagli su questa nuova collaborazione emerge anche un’informazione interessante riguardo alle strategie dei rispettivi brand. Da una parte BMW dichiara di volersi cimentare di nuovo sull’alto di gamma (per quanto a zero emissioni) per contrastare le rivali di sempre (Audi e Mercedes) che sul campo dell’elettrico ad alte prestazioni sembrano più avanti.

Dall’altra c’è McLaren, che continua ad affermare che mai realizzerà un modello a ruote alte, SUV o crossover che sia, per non sporcare l’immagine da purista che si è costruita negli anni ma che ha anche capito che non potrà mantenere una posizione così integralista ancora a lungo. Sia per le richieste del mercato sia perché, guardando anche Ferrari e Lotus, ormai cedere al SUV non scandalizza più nessuno.

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