Alpina B3: con il restyling sale anche la potenza

Alpina, noto preparatore tedesco con il pallino delle BMW, ha appena presentato la nuova B3. Si tratta di un modello nato sull’ultima BMW Serie 3 che proprio sfruttando il restyling di questa si aggiorna. L’auto è ancora disponibile sia nella versione berlina a tre volumi sia in quella Touring con carrozzeria famigliare. Può sembrare strano, quando si parla di un’auto realizzata da un tuner teutonico, ma la prima cosa su cui cade l’attenzione è data dall’aspetto.

La Alpina B3 ha nuovi paraurti e altre modifiche estetiche che ne sottolineano la vocazione sportiva, ma nascendo su una Serie 3 “normale” e non su una M3, adotta ancora la griglia tradizionale e non l’enorme doppio rene introdotto inizialmente dalla Serie 4. Insomma, se siete fanatici delle berline ad alte prestazioni targate Monaco ma non volete dare nell’occhio sedendovi al volante di un’auto il cui frontale fa girare la testa a un numero impressionante di passanti, valutate questa B3, che è (caso raro) un po’ più discreta del modello di serie.

495 CV POSSONO BASTARE?

Elucubrazioni stilistiche a parte, con l’arrivo della versione 2023, la B3 introduce qualche novità anche a livello meccanico. L’auto, che monta lo stesso sei cilindri da 3 litri con doppia sovralimentazione della M3, grazie a una messa a punto specifica di alcune componenti meccaniche (c’è una turbina ad hoc, ad esempio) e all’adozione di un diverso sistema di scarico, arriva a scaricare a terra 495 CV di potenza e 730 Nm di coppia.

Dotata di trazione integrale, oltre che di assetto specifico, la Alpina B3 scatta da 0 a 100 in 3”6 (la Touring ci mette 0”1 in più) e tocca i 305 km/h (sulla Touring non si va oltre i 302…). Prezzi? La tre volumi ha un listino che parte da 88.600 euro, la Touring viene 89.900 euro. Ma se scegliete una Alpina B3, considerando i tanti optional disponibili e le infinite possibilità di personalizzazione all’esterno e all’interno, dovete mettere in conto di arrivare a prezzi a sei cifre.