Alex Zanardi torna a casa. Il recupero sarà ancora lungo

La notizia che molti attendevano da tempo: Alex Zanardi è tornato a casa. Lo ha comunicato direttamente la moglie all'interno di un'intervista rilasciata a BMW Italia. A circa un anno e mezzo dal tragico incidente in handbike, Alex è tornato nella sua abitazione da alcune settimane. Il percorso di riabilitazione non è certo finito ma è bello apprendere questa notizia.

Il recupero continua ad essere un processo lungo. Il programma di riabilitazione condotto da medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti ha permesso progressi costanti. Naturalmente, le battute d'arresto ci sono e possono ancora verificarsi. A volte bisogna fare due passi indietro per farne uno in avanti. Ma Alex dimostra ripetutamente di essere un vero combattente.

Il ritorno a casa era atteso da tempo dalla famiglia anche se in futuro sono ancora previsti dei soggiorni temporanei in cliniche specializzate per continuare il processo di recupero.

Sì, infatti. Un passo importante è stato che Alex ha potuto lasciare l'ospedale qualche settimana fa e ora è tornato a casa con noi. Abbiamo aspettato a lungo che ciò accadesse e siamo molto felici che sia stato possibile ora, anche se in futuro ci saranno ancora dei soggiorni temporanei in cliniche speciali per effettuare misure di riabilitazione specifiche sul posto.

Alex sembra essersi ambientato bene a casa. Dopo la lunga degenza, per lui era importante tornare all'interno del suo ambiente. Non bisogna dimenticarsi, infatti, che a causa dello scoppio della pandemia, non ha potuto incontrare amici e parte della famiglia per lunghissimo tempo.

Alex non ha incontrato amici e parte della famiglia per un anno e mezzo. Solo io, nostro figlio e la madre di Alex potevamo fargli visita, ma sempre solo una persona al giorno e solo per un'ora e mezza. Tutto questo non ha contribuito a rendere la situazione più facile per Alex.

L'ambiente di casa potrà, dunque, agevolare il recupero, sebbene, a causa dell'aumento dei contagi, possa ricevere visite solamente dai familiari più stretti. Ma il ritorno a casa non potrà che dargli ulteriore forza. Il suo programma di recupero è molto intenso come racconta la moglie.

Diversi programmi che Alex ha seguito in ospedale proseguiranno a casa. Durante la settimana, un terapeuta lavora con lui su esercizi fisici, neurologici e logopedici. Per quanto riguarda la sua condizione fisica, ci sono molti progressi. Alex guadagna sempre più forza nelle braccia, che è aumentata molto. Ed eccetto l’ospedale, dov’era per molto tempo a letto, Alex ora passa la maggior parte della giornata sulla sedia a rotelle con noi. Si riposa solo un po' nel pomeriggio, dopo pranzo.

E parlando del futuro, non è ancora possibile prevedere come il recupero si svilupperà ulteriormente. Un percorso ancora molto lungo ma che Alex affronta con spirito combattivo, come racconta la moglie.