Ministro Pichetto: crediamo nell'auto elettrica, ma non è un dogma

23 Settembre 2023 285

Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, è tornato a parlare di auto elettriche nel corso di un'iniziativa al Mase sulla mobilità sostenibile, nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità. Il ministro ha ribadito la posizione che il Governo ha più volte espresso nel corso degli ultimi tempi, sottolineando ancora una volta i dubbi sulle politiche europee per il settore automotive.

Dunque, il ministro ha evidenziato come l'elettrico sia la via principale per la modalità del futuro ma che per l'Italia, però, non può essere l'unica.

Crediamo nell'elettrico come una grande via per la mobilità del futuro, la principale. Per l'Italia, però, non può essere l'unica. Continueremo a batterci in Europa sul regolamento 'automotive', perché l'elettrico, oggi non accessibile a tutti, diventi una vera opportunità e non un limite, non un dogma senza alternative.

Quindi, elettrico si, ma non deve essere un dogma senza alternative. Il ministro poi aggiunge che "non può esistere mobilità che tenga a distanza a priori filiere produttive come quella italiana solida e vincente dell’endotermico". Proprio per questo, sottolinea Gilberto Pichetto, l'Italia può essere tra i migliori in Europa nello sviluppo degli e-fuel mentre lo è già sui biocarburanti avanzati.


Del resto, sappiamo bene quanto il nostro Paese stia facendo pressione sull'Unione Europea per dare un ruolo ai biocarburanti nel processo della transizione ecologica. In ogni caso, per il ministro, il tema degli spostamenti sostenibili è una missione che tocca la responsabilità di tutti.

Il tema degli spostamenti sostenibili è una missione che tocca la responsabilità di tutti, e che parte dai grandi obiettivi di europei di decarbonizzazione per ‘calarsi’ nella profondità del tessuto socio-economico del Paese, da dove parte la domanda di mobilità.

Proprio per questo, il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica è impegnato a diffondere la cultura dello ‘sharing’ e l’uso del trasporto collettivo, per promuovere mezzi a basse e zero emissioni, per la mobilità ciclistica. Al riguardo, il ministro menziona il programma sperimentale casa-scuola e casa-lavoro, con cui il Ministero sta cofinanziando 80 progetti di mobilità locale per 75 milioni, il programma di incentivazione per oltre 16 milioni denominato PRiMUS, che prevede tra le altre attività anche la realizzazione di nuove piste ciclabili per 42 km e il programma di finanziamento del trasporto scolastico sostenibile, che consentirà ai comuni beneficiari di acquistare 81 scuolabus elettrici.

Infine, Gilberto Pichetto aggiunge che si sta lavorando ad un decreto per "approvare il finanziamento di progetti sulle corsie riservate per il trasporto pubblico, riguardane i centri sopra i cinquantamila abitanti in infrazione comunitaria". Il ministro ha ricordato pure l’investimento previsto nel PNRR per la mobilità nelle isole minori e la spinta alla realizzazione delle colonnine di ricarica in centri urbani e superstrade.


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Commenti

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J0k3r_IT

già solo per il fatto che usi la parola "negazionista" sei tutto da ridere...

max76

La propaganda la fanno i negazionisti come te!
Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti.
Deve alluvionati la casa, o bruciare o scoperchiati il tetto e devastarsi di grandine per convincerti?

La crisi dell' acqua non nasce certo adesso, se ne parlava già 15/20 anni fa.

J0k3r_IT

no utente che non si beve e ha l'intelligenza di non farsi manipolare dalla propaganda terroristica bugiarda a mezzo media servi. Il gambliamento glimatico e annesso e connesso terrorismo climatico è una truffa tanto quanto le vulgate terroristiche precedenti... la prossima sarà l'acqua... segna.

max76

Ecco un utente Negazionista.
Io non sono negazionista sul cambiamento climatico.
Io dico che l' elettrico e il blocco degli euro 5 diesel non servono a nulla.
È diverso.
Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e negarlo è da stupidi.

J0k3r_IT

non c'è nessun dramma "climatico" semplicemente in alcune aree del mondo (NON IN OCCIDENTE) la popolazione è cresciuta in modo sconsiderato e le risorse non sono più abbondanti come prima senza danneggiare l'ambiente... ma nulla riguarda le follie terroristiche gretine che si sentono a reti unificate nei media.

Lan991

Ah già, hai ragione. Di sinistra non esiste più nessuno effettivamente, solo vecchi fanstasmi.

Gianluigi

Cita le fonti che andiamo a spulciare se ho proprio come dici tu. Scommetto di no.
Certe testate e siti le sparano davvero grosse

Diabolik82

quella dell'Olanda che avrebbe una contro-tendenza è una fake news, poi ho controllato e trovato l'articolo originale dove si parlava di questa "contro-tendenza" e l'articolo che ne faceva debunking, e lo etichettava (giustamente) come fake news.

Diabolik82

è facile, è ovvio. Ma se io posso vendere un prodotto che ho in quantità, che devo fare, me lo devo tenere perché sennò qualcuno fa il finto offeso, come stai facendo tu? E poi, poiché me lo posso permettere, incentivo il passaggio all'elettrico per ridurre l'inquinamento nelle città norvegesi. Non vedo perché le due cose dovrebbero essere in contraddizione, per me non lo sono affatto.

max76

Ripeto: per la Norvegia è facile fare l' ecologista quando la maggior parte del tuo pil lo fai vendendo petrolio agli altri (e ai paesi dell' Europa quando il prezzo è salito all' inizio della guerra non ha fatto sconti)

Diabolik82

Svezia+Norvegia+Danimarca sono 20 milioni, quindi più degli olandesi, non direi 4 gatti. E il petrolio ce l'ha la Norvegia soltanto, non fanno i fighi green, sono proprio green, anche se possono esserlo perché avendo un tenore di vita più alto del sud Europa, gli torna facile spendere 40k a salire per un'auto elettrica. In ogni caso sta cosa della contro-tendenza in Olanda, la voglio leggere, hai una fonte a questa affermazione?

Marco B.

Parla quando la benzina non avrà più nessuna accisa

Giampiero Guarnerio

Concordo che in linea teorica bisogna essere tecnologicamente neutrali: in fondo basta raggiungere lo scopo di CO2=0.
Ma realisticamente, sulla base dei costi attuali, l'elettrico è l'unica alternativa valida. Le altre costano molto di più...
Il Ministro sbaglia anche su un'altra cosa, che finisce per danneggiarci.
Mica solo l'Italia ha una filiera avanzata sulla meccanica: non credo proprio che tutti i motori ed i cambi del mondo escano dalle fabbriche italiane.
Ma se si divulga al mondo l'idea che l'Italia è specializzata e concentrata su questo, chi vuole investire sull'EV dall'estero si fa l'idea che l'Italia non sia il posto giusto dove impiantare una fabbrica di EV o di batterie...

Giampiero Guarnerio

Intanto incentivano petrolio e derivati: proprio oggi l'ennesimo aiuto al trasporto bruciapetrolio...

max76

Hai imparato una cavolata

Giulio Forti

Io ho imparato una cosa.
Un episodio è quello che ti fanno vedere al TG perchè non hanno lo spazio per tutti gli altri molto simili.

max76

Se se se, Bla bla bla

max76

In Olanda c'è una contro-tendenza, la gente sta rivendendo le elettriche per tornare alle endotermiche.

Svezia e Norvegia la fanno facile a fare gli ecologisti: sono in 4 gatti, producono e vendono petrolio & gas naturale e poi fanno i fighi tutti green.
Sono capace anche io così.

Everything in its right place.

Ma anche a Milano si trova a molto meno. Però se si va a cercare il benzinaio gioielliere lo si troverà sicuramente, mica è illegale rapinare la gente...

max76

Il cambiamento climatico c'è ed è drammatico.
Il problema è che non lo risolvi certo con l' auto elettrica

max76

In provincia costa meno, basta non fare benzina in quel distributore

max76

Ma questa è una notizia vecchia e quel distributore è stato messo sotto inchiesta.

max76

Boooooooommm

max76

Ahahahah

max76

In Olanda la gente sta rivendendo le auto elettriche per acquistare le endotermiche.
La Svezia sta promuovendo l' uso di carburanti tradizionali a causa del costo della vita che sale.
Vedi tu..

max76

Si vabbè ma mica puoi generalizzare per un episodio

Luca

"Voi di sinistra"
Mi fa ridere quando i fascisti vedono i fantasmi

biggggggggggggg

Guarda i reattori e tutte le componenti più critiche le compreremmo da aziende estere. Un reattore è fatto uguale in ogni centrale, quindi comprarlo da un'azienda estera significa averne uno fatto bene come tutti gli altri.
Per il resto la costruzione e le operazioni di una centrale sono controllate nel caso dei paesi europei sia dall'agenzia internazionale dell'energia atomica sia da una seconda agenzia europea che è euratom (più ogni paese dovrebbe avere la sua agenzia nazionale di controllo). Le regole e i controlli stabiliti da entrambe non sono opzionali, se non vengono seguite le procedure i paesi che vogliono venderti la tecnologia non possono farlo (in questo caso americani o francesi).
Nella pratica, nel caso italiano, avrebbero capacità di controllo su di noi la IAEA e gli americani (se comprassimo un reattore americano), in maniera diretta euratom, uno o più paesi confinanti (perchè per regole europee i paesi confinanti possono controllare le centrali), e la nostra agenzia.
Non è realistico imbrogliare o fare le cose male in una centrale nucleare, primo perchè compreremmo quasi tutto dall'estero, secondo perchè semplicemente i controlli obbligatori sono troppi e da parte di agenzia così diverse e in gran parte estere che il magna magna non lo fai.
Il magna magna lo fai sulla costruzione di un condominio, non lo fai su una centrale nucleare o su opere del genere.

Io non mi preoccuperei della sicurezza, nonostante quello che dicono i no-nuke è proprio l'ultima delle preoccupazioni. Una centrale non crollerà mai perchè senza manutenzione, non scoppierà il reattore perchè hanno fatto un errore, non succederà mai niente di tutto questo. L'unico lato positivo della regolamentazione iper-demenziale sulle centrali nucleari (perchè è esagerata e inutile) è che il livello di sicurezza è ridicolo.

La questione importante oggi è come costruire impianti meno costosi, oppure come costruirli in meno tempo, facendo rinascere ad esempio un'industria europea nel nucleare, ma di sicuro nessuno teme per la sicurezza.

Grazie. Ho vinto.

J0k3r_IT

all'inizio ero tentato di leggere cosa avevi da scrivere ma mi è arrivato subito agli occhi questo +7 gradi per cui inquini quel che affermi con retorica da sciroccati gretini aka ultimagenerazione quindi NO, grazie.

Vae Victis

La spiegazione che puoi darti è che sei rimasto indietro di 50 anni rispetto al mondo reale.

Vae Victis

L'Olanda è un paradiso fiscale. Vive bene come tutti i paradisi fiscali, alle spalle degli altri.
A
differenza di altri paradisi fiscali ha leggi di favore anche per le
mafie, per quello è divenuta il paese delle mafie.
Prima di insultarmi potevi almeno cercare informazioni...

Vae Victis

L'Italia ha leggi efficaci contro le mafie.

Il paese dei mafiosi è l'Olanda. Informati.

stefano passa

dici? sai le percentuali di vendite in paesi come romania , polonia, spagna, per non parlare dei paesi extra UE tipo turchia od egitto

Ansem The Seeker Of Lossless

Intanto grazie per le spiegazioni davvero esaustive ed interessanti :)
Però imho non risolvono il problema Italia. Vedi il ponte di Genova dove preferiscono fare una strage piuttosto che fare manutenzione bene.
La mia preoccupazione è quella. Cosa succede se poi c'è il solito magna magna?

biggggggggggggg

Guarda i pannelli solari e le pale eoliche sono fatte per durare 20-30 anni (anche se alcuni pannelli possono fallire prima), e sono le fonti di produzione in assoluto che durano meno di tutte. Un reattore nucleare oggi è fatto per durare minimo 60 anni ed è già previsto che a 60 anni fai un controllo e automaticamente estendi la vita a 80. C'è anche chi vuole portarli a 80 anni con estensione fino a 100.
Addirittura c'è un reattore vecchio di 40 anni (prima era 40-60 la durata) a cui semplicemente è stato applicato l'annealing (in pratica riscaldi il metallo di cui è composto per farlo tornare alle proprietà originali) e questo è stato tutto il lavoro per rinnovarlo. Non ricordo il nome, se lo trovo te lo linko.
Fra 15 anni è come nuovo. E' come fare 20.000 km con un auto.

Le centrali tipo quella di chernobyl avevano i problemi di cui tu parli perchè erano più "manuali" (e sopratutto a differenza di quelle occidentali, anche dell'epoca, avevano dei difetti intrinseci), i reattori dalla terza gen in poi (cioè metà anni 80) e quelli di terza avanzata (2000 ad oggi) sono completamente automatici e passivi. I sistemi di controllo sono ovviamente completamente airgapped (in realtà anche già all'epoca lo erano, credo) e quindi non collegati a reti esterne, e quando i parametri sono fuori norma si spengono automaticamente, anche contro il volere degli stessi operatori. Non è possibile cambiare questo comportamento ed ovviamente i sistemi di controllo non sono accessibili o modificabili dall'esterno.
Sono anche passivi nel senso che i sistemi di sicurezza lo sono, cioè nei reattori moderni ad esempio il reattore è disegnato in modo che se si surriscalda troppo, l'acqua all'interno genererà più vapore, il vapore crea dei vuoti che fanno crollare il numero di reazioni a catena facendo diventare il reattore sottocritico (in pratica spegnendolo). Di solito ci sono anche delle vasche piene d'acqua per cui se viene generato troppo vapore, queste fanno cadere naturalmente dell'acqua nel reattore. Ce ne sono anche altri tipi.
Questi sistemi sono passivi nel senso che sfruttano le leggi della fisica, non hanno bisogno di meccanismi che possono rompersi per attivarsi, ne di interventi esterni degli operatori.
Seguono le leggi della fisica e quindi è garantito che se per esempio si genera troppo vapore, lo stesso vapore farà rallentare le reazioni a catena.

Quello a cui ti riferivi prima era stuxnet, ma non aveva colpito centrali nucleari, ma centrifughe di arricchimento, che semplicemente erano state "rovinate" da quel tipo di malware. Non conosco i progetti delle centrali iraniane, ma sono sicuro che anche lì non connettono i sistemi di controllo dei reattori a internet.

Giulio Forti

Salvini non fa così?

Marco B.

E che siano vere o false lo si decide su gusto personale ?

Marco B.

senza ombra di dubbio. I politici non sono marziani, sono rappresentanti della società da cui provengono

Giulio Forti

Certo non è facile trovare le notizie vere fra tutte le quelle false che danno.

Giulio Forti

Quindi tecnicamente gli italiani sono dei ladri con tutti governi ladri.

Marco B.

tecnicamente, se lo fanno tutti e' proprio la definizione di normalità

Marco B.

i tg AHHAHAHA credibili. E cosa guardi? la setta? il tg di rete 4? telekabul?

Giulio Forti

La TV no ma almeno qualche TG ognitanto...

Giulio Forti

Se le fanno tutti allora è tutto normale.
Come non detto.

Ansem The Seeker Of Lossless

Ma sono sicuro che ad oggi siano sicure, ma lo saranno tra 15 anni? E in caso di attacchi informatici? Se non ricordo male anni fa giravano malware apposta per centrali nucleari.
Insomma anche escludendo errori umani in fase di costruzione, manutenzione e gestione, ed escludendo anche disastri naturali (banalmente se il fiume va in secca rischi comunque di non poterla usare), io sarei più preoccupato di eventuali danni intenzionali.

ACTARUS
T. P.

urca allora la fonte è diversa sebbene la mia età l'abbia anche io ma non era per radio ma erano gli albori delle tv private...
pensa che ho ritrovato anche un video su tubo che se vuoi te lo agevolo!!!

scusa se doppio commento...

T. P.

urca allora la fonte è diversa sebbene la mia età l'abbia anche io ma non era per radio ma erano gli albori delle tv private...
pensa che ho ritrovato anche un video su tubo che se vuoi te lo agevolo!!!

Salvatore Sgambato

Bisogna avere una certa età ed essere vissuti in una certa parte d'Italia. Da ragazzino comunque ascoltare per radio "A tutti coloro" per noi era un obbligo

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