
07 Luglio 2023
06 Giugno 2023 24
Plenitude (Gruppo Eni), attraverso la sua società controllata Be Charge, continua a lavorare per rendere sempre più capillare la sua rete di ricarica all'interno del territorio italiano. Adesso, arriva la notizia che è stato siglato un accordo con IKEA. L'intesa prevede l’installazione di 250 stazioni di ricarica all’interno delle aree di parcheggio dei negozi e dei centri IKEA di tutto il territorio nazionale.
L'idea è molto semplice ed è quella di permettere alle persone di fare il pieno di energia alle proprie autovetture a batteria mentre stanno, per esempio, facendo acquisti presso un centro IKEA in Italia. Dunque, sempre più aziende della grande distribuzione stanno lavorando per offrire agli utenti elettrici, presso i loro punti vendita, infrastrutture per rifornire di energia le auto elettriche. Quindi, grazie a questa partnership, Be Charge andrà ad installare le sue colonnine presso i parcheggi dei centri IKEA. Infrastrutture che forniranno alle vetture a batteria esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.
Al momento non sappiamo che tipo di colonnine saranno installate, se le Quick da 22 kW o se quelle Fast/HPC. Per la diffusione della mobilità elettrica in Italia si tratta, comunque, di una notizia positiva. Sull'accordo, Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ha dichiarato:
Il nostro obiettivo rimane quello di essere il miglior alleato di famiglie e imprese per la transizione energetica. Lo sviluppo della mobilità elettrica e della nostra rete di infrastrutture di ricarica, che attualmente conta oltre 16.000 punti, è parte integrante della nostra strategia. Siamo quindi lieti di mettere a disposizione di IKEA le nostre colonnine e i nostri servizi di ricarica, tecnologicamente avanzati e in continua espansione, e di offrire anche ai loro visitatori, dipendenti e fornitori un’esperienza elettrica unica.
Ricordiamo quali sono i costi per poter ricaricare con Be Charge. L'operatore offre sia tariffe a consumo e sia abbonamenti. Lo schema delle tariffe Pay per Use è il seguente
Gli abbonamenti, invece, sono i seguenti:
Bhe Charge offre pure pacchetti prepagati che una volta acquistati devono, però, essere utilizzati entro 6 mesi.
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Commenti
Cosi non funziona l'esempio che portavo io erano 200 lente su 500 posti senza distinzione di sorta. Ho scoperto che inoltre hanno anche 3 stalli HPC dove si parcheggiano solo BEV. Questo è un tipo di impianto che dovrebbe vedersi sempre più in futuro.
Esatto! Thx.
Colonnine AC da 3,7KW ai lampioni ed a migliaia in Italia.
Costerebbero poco perchè l'infrastruttura gia c'è. Anche le centraline a bassa tensione spesso sono sovradimensionate perchè erano tarate per l'illuminazione a fluorescenza mentre oggi vanno a led.
Quindi si tratterebbe di tirare tre cavi da 4/6mmq e un magnetotermico da 16A.
Fin qui c'erano arrivati tutti che sono lente, talmente lente che in una giornata di lavoro manco ricarichi, forse troppo.
Questa cosa dovrà necessariamente cambiare, per questo è necessario che siano installate quante più colonnine (AC) possibili.
Caricare mentre non si usa l'auto, unire sosta e ricarica, dovranno diventare lo standard.
in genere le colonnine servono per soste medio-brevi, tipo fare la spesa. non sono dei parcheggi gratuiti dove lasciare l'auto tutto il giorno, per quelli ci sono i parcheggi privati da 30€ al giorno
Beh, sotto l'ufficio minimo devono garantirti 4 ore di sosta.
Minimo, giusto per spostarla in pausa pranzo.
Non è che molli la call con il cliente per andare a spostare l'auto.
vuol dire che sono punti di ricarica lenti e sono fatti apposta per lasciare l'auto parcheggiata a lungo. le ricariche veloci ti fanno il pieno in 20-30 minuti e poi inizi a pagare penali assurde tipo 1€ al minuto
Spero di vedere tanti video stile road rage sull'internèt
Le cariche sono talmente lente che chi la lascia non finisce mai di caricare in pratica, un collega con XC40 plug in l'ha tenuta 4 ore ad ancora non era piena.
SME di Pordenone
In Italia ci sono 21 negozi Ikea. 250 colonnine vuol dire 12 (11,9 in realtà) per ogni negozio. Se mettono 4-6 HPC e 8-6 quick a negozio fanno una cosa davvero eccellente. Contando che ogni colonnina ha di norma due connettori rendono un bel servizio a pubblico in genere (HPC in particolare) e clienti (quick in particolare)
Se non stacchi il cavo finita la ricarica ti parte una penale pesantissima quindi è impossibile lasciare l'auto tutto il giorno.
Discorso diverso se uno toglie il cavo e semplicemente lascia l'auto parcheggiata, ma quello è illegale esattamente come se lo facesse un'auto a benzina e la soluzione ovviamente è che i vigili diano le multe e facciano rimuovere l'auto
All'Ikea di Carugate, le colonnine ci sono da mille mila anni, solo che la ricarica era gratis. Adesso, grande innovazione: per ricaricare bisognerà prima dar dei soldi a ENI.
Devono pregare che non si diffondano le auto elettriche se no saranno botte ad ogni stallo
hahahah
Adoravo le minigonne anni 80.
si visto che lo sono!!!
https://media3.giphy.com/me...
Ma sono un boomer.
Ma a te piacciono i boomer vero? :)
l'avrei fatta anche io! :(
però chi ti ha chiamato avrà pensato:
boomer
Oggi mi chiama Plenitude e mi dice "Sono il suo fornitore".
Ed io "Ma che sta dicendo? Io sto con ENI".
Che figura.
Sotto il mio ufficio ci sono appunto 4 colonnine a bassa potenza su circa 200 posti auto, ed i soliti noti piazzano l'auto tutto il giorno da mattina a sera.
Le cose sono 2, o moltiplicano le colonnine o non si può sostare vita natural durante.
Sinceramente sarebbe più interessante avere colonnine a bassa potenza 3/6 Kw in tutti i parcheggi senza distinzione tra chi può parcheggiare o meno. Ed eventualmente 4 o più stalli HPC per chi deve caricare velocemente. Non trovo più l'articolo ma un centro commerciale nel nord ha già iniziato a proporre questo tipo di parcheggi.