Be Charge: guida completa

Be Charge è una società controllata da Plenitude (di proprietà di ENI) che si occupa di installare e gestire punti di ricarica per le auto elettriche su tutto il territorio italiano. Grazie a questo impegno, la società è riuscita a realizzare uno dei network più vasti e capillari a cui gli utenti elettrici possono accedere per fare un pieno di energia alle loro vetture a batteria. Inoltre, tutta l'energia erogata dalle colonnine di ricarica è certificata rinnovabile.

La rete di ricarica

Le colonnine di ricarica Be Charge sono a corrente alternata, di tipo Quick (fino a 22 kW) e a corrente continua, di tipo Fast (fino a 99 kW), Fast+ (fino a 149 kW) e Ultrafast (superiori a 150 kW). Alla fine del mese di marzo 2023, sul territorio italiano erano stati installati 14.419 punti di ricarica (compresi quelli in attesa di attivazione). L'obiettivo della società è quello di mettere a disposizione un'infrastruttura composta da 30.000 punti di ricarica entro il 2030.

Le colonnine installate e attive si possono visualizzare o all'interno dell'app che si utilizza per gestire le ricariche o attraverso il sito web di Be Charge.

L'applicazione

Be Charge mette a disposizione dei suoi clienti una comoda applicazione disponibile al download gratuito dall'App Store di Apple e dal Play Store di Google. Attraverso l'applicativo sarà possibile individuare le colonnine più vicine alla propria posizione e gestire tutte le fasi della ricarica. Da evidenziare che dall'app sarà possibile trovare e utilizzare anche le colonnine dei partner di Be Charge. Complessivamente, parliamo di oltre 120.000 punti di ricarica.

Per ogni colonnina sarà possibile ottenere alcune informazioni come lo stato di funzionamento (libera, occupata e non funzionante), l'indirizzo e la potenza massima erogabile. Dall'app sarà poi possibile anche acquistare eventuali abbonamenti per poter disporre di tariffe di ricarica agevolate.

  • Be Charge | iOS | App Store, Gratis
  • Be Charge | Android | Google Play Store, Gratis

Come si ricarica

Ricaricare è molto semplice e tutto il processo si può gestire facilmente dall'applicazione. In ogni caso, Be Charge permette di acquistare una tessera RFID da usare come alternativa.

Dopo aver effettuato l'iscrizione e il login, basterà inserire la propria carta di credito con la quale pagare le ricariche. Una volta scelta la colonnina da cui ricaricare, prima di avviare il pieno di energia dall'app basterà collegare l'auto elettrica al punto di ricarica. Durante il rifornimento di energia sarà possibile visualizzare alcune statistiche come i kWh caricati e la potenza di erogazione della colonnina. Sempre dall'applicativo sarà possibile concludere il rifornimento di energia.

Inoltre, è possibile visualizzare pure lo storico di tutti i rifornimenti di energia effettuati con anche una panoramica più precisa dei kWh ricaricati e della spesa nell'anno in corso.

Quanto costa?

Be Charge offre non solo le classiche tariffe a consumo ma pure abbonamenti e pacchetti prepagati. Un'offerta completa per accontentare le diverse necessità degli utenti elettrici. Partiamo dalle tariffe a consumo che variano a seconda della potenza erogata dalla colonnina.

  • Quick fino a 22 kW: 0,60 euro a kWh
  • Fast fino a 99 kW: 0,85 euro a kWh
  • Fast+ fino a 149 kW: 0,90 euro a kWh
  • Ultrafast a partire da 150 kW: 0,95 euro a kWh

Gli abbonamenti permettono di disporre di un certo quantitativo di kWh al mese ad un prezzo agevolato.

  • Be Light 50: 50 kWh a 20 euro al mese
  • Be Regular 100: 100 kWh a 38 euro al mese
  • Be Large 250: 250 kWh a 90 euro al mese
  • Be Electric 500: 500 kWh a 175 euro al mese

Be Charge offre anche dei pacchetti prepagati che devono essere utilizzati entro 6 mesi dall'acquisto.

  • Be Card 50: 53 euro di credito prepagato a 50 euro
  • Be Card 100: 110 euro di credito prepagato a 100 euro
  • Be Card 150: 170 euro di credito prepagato a 150 euro