
14 Luglio 2023
01 Giugno 2023 80
Motus-E, a metà maggio, aveva lanciato l'allarme sull'utilizzo dei fondi del PNRR destinati alla rete di ricarica per le auto elettriche. Per l'associazione, c'era il rischio che questi fondi potessero non essere sfruttati con ovvie conseguenze negative per la realizzazione di un progetto fondamentale per la diffusione delle auto elettriche nel nostro Paese.
Come sappiamo, l'intero progetto del PNRR prevede l'installazione di oltre 21 mila colonnine sul territorio italiano per cui sono stati stanziati complessivamente 713 milioni di euro. La prima tranche di finanziamenti prevista per il 2023 è pari a 270 milioni di euro. Le aziende interessate ai finanziamenti possono partecipare ai bandi che sono stai emanati a maggio dal Ministero dell'Ambiente.
Motus-E, però, aveva rilevato una serie di criticità, e aveva puntato il dito sulle tempistiche visto che le aziende avevano solo 28 giorni a disposizione per la presentazione dei progetti. Inoltre, l'associazione aveva evidenziato la poca chiarezza delle definizioni usate nei decreti e l’ampiezza degli ambiti di gara.
A che punto siamo? Durante il Question time alla Camera nella giornata di ieri, il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha rassicurato, affermando che gli obiettivi saranno raggiunti nei tempi prefissati.
Raggiungeremo gli obiettivi nei tempi prefissati, senza la necessità di dilazionare ulteriormente le scadenze già stabilite.
Il riferimento è alla scadenza del 30 giugno 2023, data entro la quale va notificata l’aggiudicazione di tutti gli appalti per la costruzione delle infrastrutture per la ricarica. Pichetto ha anche ricordato che per chiarire ogni dubbio è stato attivato uno sportello virtuale col supporto del GSE e che in un partecipato incontro con oltre duecento soggetti sono state analizzate le potenziali criticità.
Dunque, secondo il ministro, non è stato necessario dover prorogare il termine del 9 giugno per la presentazione dei progetti. Risposte che, però, non hanno convinto l'On. Giulia Pastorella che, replicando al ministro, si chiede come mai ci sia stata la necessità di ricorrere ad una tempistica così breve e a misure "emergenziali" come tavoli di supporto quando le stesse misure di aiuto potevano essere previste con tempi più lunghi, visto che i decreti attuativi erano già pronti a gennaio. Dunque, l'On. Pastorella si chiede cosa sia successo tra gennaio e maggio. Aggiunge poi che il timore non è solo quello dell'ottenere i fondi del PNRR ma è anche legato ai cittadini, visto che la mancanza di infrastrutture di ricarica è una delle principali barriere all'adozione delle auto elettriche.
Volkswagen Passat, nuova con ibrido Plug-in da 100 km, ma anche diesel | Video
Volkswagen ID.3 (2023): prova su strada del restyling con software 3.5 | Video
Viaggio nella fabbrica di Brugola (OEB), le viti italiane fondamentali per il mondo auto
Toyota Prius Plug-in: solo PHEV, prende gli incentivi delle elettriche | Video e prova
Commenti
ma sono colonnine da 3 kw che te ne fai, sarebbe comodo averne di superfast invece, cosi anche se fai la spesa qualche punto percentuale lo aggiungi alla macchina
Che sono quelle che servono principalmente in città.
La parcheggi, la connetti e vai a fare altro, nel frattempo carica.
Che vuoi, stare a guardare una elettrica che si ricarica per 20-30minuti?
Si sì ora torna a giocare con la Barbie
Sono cose utili, a differenza delle vostre stronxate da fascistoidi ignoranti.
Guarda che sono normali linee a 220v che potrebbero tranquillamente alimentare dei lampioni.
Basta un cavo tripolare da 32A che costa circa 10/15€ al metro e ha una sezione esterna da 16mm.
Qualche canalina interrata, qualche scatola di derivazione per salvavita e magnetotermico e via.
Ma sei sicuro di sapere di cosa parli?
Parcheggio localizzato certamente. Parcheggi stradali propri no
Non ho capito?
Perché secondo te la linea ad alta tensione che serve il Centro non può servire un parcheggio?
Le colonnine, non lo dice, ma sono sicuramente in AC, non sono colonnine fast in DC si vede chiaramente.
Ma che problemi ci sarebbero a cablare? Costeranno si e no 1000€ a colonnina (ma penso anche molto meno) e altrettanto il cablaggio, esagerando.
1 milione di euro di investimenti al massimo che dureranno per 20 anni.
un centro commerciale ha alimentazione da una line alta tensione ed una cabina di distribuzione relativamente corte.. Torno a dire, sono due leggine fastidiose, che 1. ti impongono cavi molto grossi altrimenti hai perdite notevoli 2. ti impongono un isolamento elettromagnetico importante. Il tutto diventa tanto tanto tanto costoso.
Perché?
500 colonnine a 7,4kW di potenza massima (presumo siano AC a 220v), anche se venissero occupate tutte, sarebbero 3700kW impegnati.
Considerando che un centro commerciale ha bisogno almeno di altrettanti kW e che nella zona è pieno di attività, presumo che soddisfare anche la totalità delle colonnine sia un gioco da ragazzi.
ci sarebbe una cosa chiamata legge di Joule e legge di Biot-Savart che mi fanno sospettare che questa cosa non sia esattamente possibile.
Se lo fanno seriamente non lo so. Che possano farlo senza spendere è parte dei "benefit" dei parlamentari e senatori.
Anzi capita pure che escano articoli su possibili abusi (non so come sia finita l'inchiesta onestamente)
https://www.ilfoglio.it/politica/2023/01/21/news/la-strana-corsa-degli-ex-deputati-ai-carnet-dei-treni-dell-alta-velocita--4874994/
circa il 40% delle auto sono aziendali. Chi e' lo scemo che se la ricarica a casa a costo suo? Quindi dov e e' il risparmio?
il motivo per cui non compero l'auto a pile e' che non mi faccio dire da un politico pagato dalla cina cosa devo fare. Ed il mio tempo vale molto e non lo spreco ad aspettare l'auto a guinzaglio.
ma servono a chi esattamente? ad un 3% di radical chic con villa e garage?
guarda che i parcheggi sono un diritto. Se ti tolgono parcheggi per fare colonnine, ti stanno derubando di un tuo diritto.
Biocombustibili: trasformi immediatamente il parco inquinante ad una emissione co2 nulla o quasi. Colonnine: i poveri e gli operai pagano gli sfizi dei radical chic
Meglio spendere per cose utili, queste sciocchezze radical chic sono un costo pagato da operai per far pre il giretto ai radical chic
E intanto in USA si stanno rendendo conto che l'unico standard di ricarica di qualità è quello di Tesla
oh caxxo
Oddio, se prendessero davvero treni e metro (anche gratuitamente, non importa) anzichè usare le auto blu male non farebbe
Appunto, è quello che dico.
Con le infrastrutture attiri i benestanti, grazie agli investimenti fatti coi soldi dei benestanti riduci i costi, con la riduzione dei costi attiri il ceto medio. Ma senza infrastrutture non si va da nessuna parte
Sì, ma ora che si deteriora abbastanza da doverle sostituire, hai già cambiato auto 2 volte
Ricordati che devi ricaricare l'auto elettrica!
Ho specificato più sotto.
175kW sono pochi, meglio puntare subito a 300 almeno: tutte le HPC che stanno installando sono anche più prestanti.
È vero che attualmente sono poche le auto che caricano con quei picchi, ma se vogliamo garantire una struttura che duri almeno vent'anni, credo che per allora anche le vetture medie di famiglia, per non parlare dei veicoli commerciali, caricheranno a potenze più alte.
Soprattutto in mezzo al nulla, o in superstrada, meglio rimanere fermi pochi minuti, mentre in città si può anche stare fermi anche molto di più, tanto si trova altro da fare.
Vieni sulla costa tirrenica calabrese e poi ne riparliamo..sul fatto che non servono sulle superstrade..
https://uploads.disquscdn.c...
Buono a leggersi
BTW
Nel Decreto di Gennaio
175kW è il minimo per partecipare ma oramai le colonnine sono per la maggior parte modulari.
Per esempio ABB Terra può essere configurato da 175 a 350 kW
Magari mettiamogli pure di lavorare dal lunedì al venerdì, almeno 40h con cartellino e decurtazione del compenso in caso di ritardi, giusto per rendere più realistico il problema.
Vediamo se l'autobus diventa usabile ed affidabile, vediamo se l'auto elettrica è abbastanza flessibile, etc. Quando hai tempi da rispettare.
Bravo!
Questa la aggiungo!
Eppure dovrebbe essere un concetto così semplice da capire, possiamo averti per ministro?
Anche oggi, ammesso che ci siano i lampioni...
Fai anche niente spostamenti su treni e mezzi pubblici gratuiti, così li obblighi a scontrarsi con la difficoltà di possedere un'auto di propietà necessaria per muoversi nel mondo del lavoro ;-)
Vero, basta che possano attraversare il ponte!
175kW sono pochi (o meglio bastano per molte vetture di oggi), se fai una rete che debba durare almeno 20 anni.
Così come in città servirebbero più colonnine AC, perché di solito in città, anche se vai da turista, o per lavoro, ti fermi qualche ora, non pochi minuti, oltre naturalmente a chi non ha un box.
aggiungici anche che l'elettrico è un downgrade dell'esperienza di guida e che giocoforza ti costringe a dei compromessi. Compromessi sia in termini di libertà, autonomia e costi, sia in termini di ricarica.
Se vivi in una piccola città o paesino non avrai colonnine o non avrai il box mentre se abiti a Milano sicuramente non avrai il box e parcheggerai in rotonda alla sera pur di trovare posto. Auguri a mettere le colonnine sulle rotonde
"oh tuo cuggino ce la fa a metter su altre 5 società in 30 giorni?" cit.
Ah ok non avevo capito, comunque il bando sulle superstrade prevede colonnine da 175kW
Perché è meglio mettere una HPC
Le batterie sono garantite di media 8 anni e più. Di che stai parlando? Se non sai quello che dici lascia perdere.
Chi non ha un box, deve poter ricaricato o di notte lentamente, o di giorno, mentre lavora o fa altro in modo lento o non troppo rapido.
Le ricariche rapide servono solo negli spostamenti lunghi.
Faccio un esempio: se vai da Milano a Venezia, poi scegliere o ricarichi lentamente a Venezia, mentre la macchina è parcheggiata e tu fai altro (pranzo di lavoro veloce, gita per la città?), oppure ricarichi ultra-rapido in autostrada sulla strada per il ritorno.
Stessa cosa se vai da Milano in Liguria, o a Firenze. Oppure un Roma-Pescara.
Insomma:
1)se fai viaggi lunghi, ti servirà sicuramente caricare ultra-rapido in autostrada.
2) se fai viaggi medi puoi scegliere se ricaricare lento a destinazione (in città) o con DC rapide, ma nemmeno fast, perché se vai in un posto, si presume che ti ci fermi, almeno un'ora.
3) se non hai un box, devi scegliere se ricaricare lento mentre fai una cosa lunga (dormire, lavorare?) o ricaricare alle DC fast mentre vai a fare commissioni.
In sostanza le ricariche ultra in città, secondo me servono a poco
Ai confini della città, ovvero appena entri in autostrada o superstrada è meglio avere le HPC se parti per caso scarico e hai bisogno di una ricarica velocissima.
Perché mai no sulle superstrade? Dipende dove le metti.
Vedi per esempio la 106 jonica TA-RC.
Io la vedo molto diversamente
Le DCfast servono anche in città, è vero.
Sulle superstrade un po' meno, ma soprattutto mi devi specificare dove: se sulla superstrada di fianco c'è il Centro commerciale va anche bene, fai sempre un favore a qualcun altro, ma va bene, però se non c'è niente, di una fast te ne fai poco.
Ma non è vero, i soldi sono divisi tra superstrade(150) e zone urbane(127).
Le DC fast/HPC servono come il pane anche in ambito urbano, poi che ci deve essere anche un bando per le AC è un altro discorso.
100 anni fa lo era anche un lampione ogni 50m
Intanto di colonnine ce ne sono diverse.
In autostrada servono le HPC, ma anche le rapide: se ti vuoi fermarti in quarto d'ora, con una HPC carichi molti kW, ma se vuoi mangiare e magari stai fermo anche un'ora potrebbe andare bene anche una rapida.
Mettere delle colonnine rapide sulle statali dove se ti devi fare un'ora ti giri i pollici non serve a niente.
Mettere colonnine lente che costano un decimo delle colonnine rapide, non hanno bisogno di grandi cablaggio, è economico e ti permette di ricaricare in un paio d'ore (tempo di spesa al centro commerciale, di un film, di un allenamento in palestra o della partita a calcio di tuo figlio, di un aperitivo odi una cena).
È molto più dispendioso buttare i soldi dove non servono, salvo poi magari usarla come scusa per dire che la mobilità elettrica costa troppo, e per forza, se i soldi li sprechi!