
21 Gennaio 2023
CATL anche nel 2022 ha dominato il mercato delle batterie delle auto elettrificate (ibride, Plug-in ed elettriche). Oramai sono diversi anni che l'azienda cinese detiene questo primato e i numeri del 2022 mettono in evidenzia che il suo peso continua ad aumentare. Ricordiamo che questa realtà fornisce i suoi prodotti a costruttori del calibro, per esempio, di Tesla, Volkswagen e NIO. CATL sta anche investendo molto nello sviluppo di accumulatori di nuova generazione e ha persino creato un proprio marchio per i servizi di battery swap. Inoltre, come sappiamo, sta investendo molto nella creazione di nuove fabbriche anche in Europa.
Secondo un nuovo rapporto della società SNE Research che ha scattato una fotografia di questo mercato, nel 2022 c'è stata una richiesta complessiva di batterie pari a 517,9 GWh. Si tratta di un aumento del 71,8% rispetto al 2021 (301,5 GWh). Sulla base dei dati, la società stima che nel 2023 la richiesta di batterie possa salire a ben 749 GWh.
Come accennato all'inizio, CATL ha dominato questo mercato con 191,6 GWh, pari ad una quota di mercato del 37% (33% nel 2021). LG Energy Solutions chiude al secondo posto con 70,4 GWh ma con una quota di mercato che è scesa al 13,6% dal 19,7% del 2021. Terzo gradino del podio per BYD sempre con 70,4 GWh ed una quota del 13,6% in salita rispetto all'8,7% del 2021. Seguono, poi, Panasonic e SK On.
CATL, dunque, continua a dominare indisturbata il mercato delle batterie dei veicoli elettrificati. Vale la pena di notare che, secondo il rapporto, BYD è l'unica azienda oltre a CATL tra le prime sei della classifica che ha visto una crescita della quota di mercato nel 2022. L'Asia ed, in particolare, la Cina continua ad essere il baricentro di questo mercato che sta crescendo rapidamente di importanza per via dello sviluppo delle auto elettriche.
L'Europa, come sappiamo, sta lavorando per ridurre la dipendenza da fornitori cinesi ma appare evidente che il lavoro da fare per recuperare il terreno perso è davvero moltissimo.
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Commenti
elle apostrofo oro
I posti di lavoro li perdiamo a causa dell'arricchimento della classe dirigente e investitori europei che invece di investire in ricerca hanno massimizzato gli utili rivendendo batterie e componenti cinesi (pagati nulla) nei prodotti a prezzi top.
ottima la crescita' cinese alla fine i prodotti migliori sono i loro
beh ma mica c'è solo quello come mercato. nel mercato dei sistemi di elaborazione ci sono parecchie possibilità di investimento senza grossa conoscenza pregressa, eppure non viene investito nemmeno un centesimo.
Dai che un giorni riuscirai a capire cos'è un esponenziale
Inutile premettere quanto ho fatto nel precedente messaggio.
Ma non mi aspetto che tu riesca a leggere e comprendere un singolo periodo...
Inutile perdere tempo per spiegarti i logaritmi
Tasso medio di crescita? E come lo avrà calcolato? E cosa vorrà dire?
Caso A: oggi cresco del 40% e domani del 60% la media fa 50.
Caso B: oggi cresco dell'80% e domani del 20% la media è uguale sempre 50%, giusto?
Facciamo i conti:
Caso A) 100+40% = 140 --- 140+60% = 224
Caso B) 100+80% = 180 --- 180+20% = 216
non è proprio uguale.
L'uso delle percentuali a cavolo finisce a volte per mistificare la realtà...
E' impossibile competere, come vuoi fare?
La Cina ha cominciato negli anni 90 a investire in paesi in modo efficiente e intelligente. Oggi, non possiamo creare batterie perché non abbiamo la materia prima. Fino a 20 anni fa era tutto in mano agli Americani. Oggi in mano ai Cinesi e Americani.
Panasonic si salva perché riesce ancora a fornire la qualità. Una azienda europea potrebbe solo dividere il mercato di Panasonic, non quella delle altre aziende.
Non so forse perché ha consegnato le prime celle solo in primavera 2022 e solo da poco ha finito di installare la capacità di 16 GWh?
Oltretutto, se le voci erano vere, aveva avuto problemi di qualità, poi risolti, su quelle celle.
https://media1.giphy.com/me...
non l'avevo ancora sentita questa sarà che è solo la 100 volta che lo ripeti
il 91% del mercato è gestito da quei 10 nomi, 9 asiatici 1 (Farasis) USA ma produce in Cina...
e l'Europa vuole contrastarli ahahahahah nel duemilamai forse
Tasso di crescita medio superiore al 50%.
Per il 2023 stimano che la capacità produttiva di batterie aumenterà del 45%.
Questo equivale ad aumentare le vendite di auto elettriche dai 7,8 milioni del 2022 a 11,3 milioni.
È in accordo con le 60 milioni di auto elettriche vendute nel 2027 previste da Ark Invest.
purtroppo! :(
non vedo l'ora di vedere ItalianVolt in questa classifica!!!
credici!!!
https://media1.giphy.com/me...
Noi europei guardiamo tutto con stupore e meraviglia perdendo posti di lavoro nei prossimi 5 10 anni.