Mercato auto Italia 2023, a gennaio crescita del 19%
UNRAE stima 1,4 milioni di auto immatricolate nell'intero 2023

Per il mercato auto italiano, il 2022 si era chiuso negativamente con una flessione di quasi il 10%, nonostante una ripresa negli ultimi mesi. Il 2023 inizia, invece, positivamente. Infatti, il primo mese dell'anno mette a segno una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2022. Parliamo di 128.301 immatricolazioni contro le 107.853 unità dell'anno precedente. Siamo ancora comunque lontani dai valori pre-pandemia (-21,7%).
Con l'arrivo dei primi dati sulle immatricolazioni del 2023, UNRAE conferma la stima di circa 1,4 milioni di immatricolazioni per l'intero anno, pari ad una crescita del 6,3% rispetto al 2022. Tuttavia, l'associazione mette in guardia che il mercato auto resta condizionato da prospettive economiche negative e dalla carenza di prodotto almeno nella prima parte dell’anno.
Visti i risultati particolarmente negativi del primo semestre del 2022, UNRAE stima che nella prima parte del 2023, il mercato auto italiano dovrebbe crescere a doppia cifra per poi mostrare una sostanziale stabilità nel resto dell’anno. Sempre parlando di previsioni per il 2023, UNRAE evidenzia che si dovrebbe assistere ad una lenta crescita dei veicoli elettrici e ibridi Plug-in con la speranza che si arrivi ad un'accelerazione nel medio periodo grazie alla pubblicazione dei decreti del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, che hanno stanziato 713 milioni di euro per l’installazione, entro i prossimi tre anni, di oltre 21 mila nuovi punti di ricarica nel nostro Paese.
Per rendere maggiormente efficaci gli incentivi per le elettriche, il Presidente dei UNRAE, Michele Crisci, auspica poi alcuni correttivi.
I decreti del MASE vanno sicuramente nella direzione giusta per la transizione verso una mobilità sostenibile, che però ha bisogno di provvedimenti mirati anche alla ripresa del mercato, cominciando dall’inclusione tra i beneficiari di tutte le persone giuridiche senza alcuna esclusione e con bonus interi anziché dimezzati e dall’eliminazione delle soglie del price cap per le auto elettriche o, al massimo, prevedendo una soglia unica a 50 mila euro.
I DATI DI GENNAIO
Tornando ai dati di gennaio 2023, sul fronte degli utilizzatori, i privati arrivano ad ottenere un market share del 61,5%. Le autoimmatricolazioni, invece, arrivano al 9% del totale. Continua a crescere il noleggio a lungo termine che ha ottenuto una quota di mercato del 22%. Il noleggio a breve termine, invece, ottiene un market share di appena l'1,5%. Le società arrivano al 6% del totale.
Per quanto riguarda le alimentazioni, le auto a benzina ottengono una quota del 26,4%, mentre quelle diesel del 19,1%. Il GPL, invece, sale al 10,3%. Male il metano che si ferma ad un market share dello 0,2%. Continua la crescita delle ibride che salgono al 36,7% di quota, con un 9,7% per le “full” hybrid e un 27,0% per le “mild” hybrid. Male le auto elettriche. A gennaio 2023, la quota di mercato si ferma ad appena il 2,6%. Le Plug-in, invece, arrivano al 4,7%.
Sul fronte dei Gruppi automobilistici, Stellantis chiude il mese di gennaio con una crescita del 13,15%. Molto bene il Gruppo Volkswagen che ottiene un +41,40%. Bene anche il Gruppo Renault con un crescita del 24,76%.
[Fonte dati: UNRAE]