
28 Luglio 2022
Continuano i test di sviluppo della Lightyear One, la ben nota auto che può essere ricaricata anche con il Sole grazie alla presenza di pannelli solari sulla carrozzeria (tetto e cofano). L'azienda olandese ha condiviso un filmato in cui mostra il lavoro che sta facendo per arrivare a definire il veicolo di produzione. Nello specifico, nel video, Robby Janssen, ingegnere addetto ai test, racconta che sono state effettuate alcune prove di resistenza che hanno permesso di raccogliere dati importanti per lo sviluppo dell'auto.
Volevamo verificare l'integrità strutturale della Lightyear One durante la guida su strade difficili, raccogliere dati per i nostri modelli di simulazione e utilizzare i risultati per i test dei componenti.
Per raccogliere i dati sono stati utilizzati ben 72 sensori. L'obiettivo dell'azienda era quello di arrivare a simulare le condizioni di guida che il veicolo dovrà affrontare normalmente. Dunque, il prototipo della Lightyear One è stato guidato su 20 superfici differenti all'interno di un circuito di prova in Belgio. Sono state percorse, per esempio, strade con buche e con dossi. Tutti questi test hanno permesso di verificare anche l'affidabilità dei motori che sono collocati direttamente sulle ruote.
Le prove di resistenza del prototipo sono durate una settimana. L'azienda olandese ha evidenziato che i risultati si sono rivelati incoraggianti.
Non solo i dati registrati ci hanno aiutato a convalidare il nostro modello virtuale, facendoci risparmiare tempo e costi, ma la resistenza strutturale, il comfort di marcia e i componenti si sono dimostrati idonei e hanno fornito una guida sicura durante il test.
L'azienda ha comunque fatto sapere che ci sono stati lievi danni all'auto alla conclusione dei test ma tutte le piccole criticità saranno risolte entro la successiva fase delle prove su strada. In futuro saranno svolti test anche sull'aerodinamica e sulle gomme. Rimane confermato l'obiettivo di mettere su strada l'auto per l'estate del 2022.
Nel luglio del 2021, la vettura era stata sottoposta ad un test di percorrenza per verificare il suo livello di efficienza presso un circuito di prova in Germania (Aldenhoven Testing Center). La Lightyear One era stata in grado di percorrere una distanza di 441 miglia (710 km) ad una velocità media di 52 miglia orarie (circa 83-84 km/h). La batteria, si ricorda, dispone di una capacità di 60 kWh. Grazie ai pannelli solari, era stato possibile, durante tutto il test, ottenere 3,4 kWh di energia, pari a 25 miglia (circa 40 km) di percorrenza aggiuntiva.
La società, comunque, aveva dichiarato che avrebbe ulteriormente lavorato sull'efficienza per poter ottenere un'autonomia ancora migliore. La Lightyear One sarà costruita in 946 esemplari ad un costo di 150 mila euro (tasse escluse).
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Commenti
Ahahaha certo, basta assemblarlo in Europa, ma quanto sei ingenuo? Il 90% dei pannelli mondiali passa per la Cina, 9 su 10 dei maggiori produttori mondiali sono cinesi e tu pensi che in europa facciamo cosa?
C'è un casino a livello globale a tal riguardo
https://www.forbes.com/sites/michaelshellenberger/2021/05/19/china-made-solar-cheap-through-coal-subsidies--forced-labor-not-efficiency/
Non che per 1.000 auto cambia qualcosa, ma rientri ancora meno se li produci in europa.
Gli incentivi sulle installazioni sono andati via per la maggior parte in pannelli cinesi tranquillo
Ti piace scrivere ca***te, no?
La maggior parte del fotovoltaico installato in Europa è prodotto in Europa, idem per gli Inverter.
Grazie al conto energia italiano e i corrispettivi spagnoli e tedeschi sono nate diverse aziende in Europa. Uno dei requisiti per accedere a questi incentivi (o comunque per accedere a condizioni agevolate) era avere pannelli e inverter prodotti in Europa.
Il processo di lavorazione per il silicio solar grade è molto inquinante, inoltre c'è da vedere la provenienza dei pannelli che solitamente è cinese e quindi fatta con del carbone, come anche tutto il sistema di conversione, anche caricasse per qualche migliaio di Km l'anno non recuperi l'nvestimento energetico, già hai un EROEI basso o addirittura negativo con le installazioni sul tetto...
Decisamente il contrario.
Parliamo di semplice silicio (probabilmente monocristallino) niente di tossico.
Probabilmente quei pannelli sono abbastanza per caricare qualche migliaio di km l’anno gratuitamente.
Non dico che abbia senso economicamente, ma ha il suo perché.
Eh io preferisco la vernice, sicuramente è meno impattante di sta c4gate per esempio
Quindi va bene pagare una vernice €3000, ma un impianto fotovoltaico da qualche centinaio di euro che rende unica e distinguibile un’auto prodotta in serie limitata non va bene.
Ok Bomber.
Poi è ovvio che un’impianto fotovoltaico ha molto più senso su un tetto.
Su un tetto bastano 4 pannelli fotovoltaici per produrre abbastanza energia per percorre 12.000 km l’anno (cioè circa 2000 kWh, mentre il mio impianto ne produce 9000 kWh).
Un senso ce l'avrebbero per compensare il battery drain delle macchine: si stima che perdano almeno qualcosa come l'1%-3% di batteria al giorno anche stando ferme, quindi recupereresti 'sta cosa. Ma stiamo parlando di briciole in termini di autonomia della macchina e purtroppo il grosso della perdita avviene di solito di notte quando sole non ce n'è.
Riconfermato che è inutile, specie sul target di questa auto, solo un fanatico può giustificare la cosa
guarda, sinceramente, mi sento di quotare tutto pur non avendo tutte le tue competenze...
però dentro di me una vocina ripete che loro devono aver pur qualche buona ragione per farlo...
poi magari è solo mungere qualcuno o solo per il gusto di farlo ma mi piace pensare che ci possa essere un'utilità in quello che fanno!
Stiamo parlando di un auto da 150 mila $ + tasse e di un impianto fotovoltaico che aumenta il costo di qualche centinaio di dollari.
Non ha senso perdere tempo facendo dei calcoli sulla convenienza o meno dei pannelli, costano due spicci.
Dipende dall’impianto ma in genere una cella danneggiata o ombreggiata non “spegne” l’impianto.
Anche la pulizia non è così importante. Io con un 6 kW produco 9000 kWh l’anno senza lavare i panni, ci pensa la pioggia.
Come vedi c'è chi giustifica comunque, io di lati positivi non ne vedo alcuno, ma se vuoi un paio di quelli negativi si, non solo il test era a luglio e quindi come dici la generazione è maggiore, ma era anche a cielo libero, in città ci sono le ombre...Inoltre per quanto si possa dire che il costo dei pannelli è sceso hanno comunque un costo maggiore rispetto ad una banale carrozzeria e se il pannello è unico basta una cell guasta per "spegnerle tutte" e non so se poi puoi riparare o sostituire solo quella in caso di incidente o danno. Infine, magari di poco conto, ma l'efficienza è su pannelli puliti e non graffiati...
Si ma ci sono vincoli che non sono superabili:
1)i pannelli trasformano se va bene il 30% dell'energia che ricevono dal sole: anche ipotizzando superpannelli futuristici che si avvicinano al 100% non è abbastanza energia per riempire un 100 kwh di pacco batterie in tempi accettabili.
2)L'irraggiamento dipende dalla posizione del pannello rispetto al sole: non puoi orientare la macchina se usi i pannelli come carrozzeria e anche con un miracolo per cui ogni cella della macchina si orienta rispetto al sole avresti un consumo energetico aggiuntivo per cercare di orientare continuamente i pannelli che comunque hanno il problema che non possono produrre abbastanza energia (vedi punto 1)
3)Semplificando enormemente, l'energia che serve per muovere la macchina dipende dalla massa (A) e dall'efficienza del motore (B):
3A)la massa per le elettriche dipende molto dalle batterie che attualmente sono una zavorra. Non è ipotizzabile ridurre la massa in modo significativo da rendere quel poco che i pannelli producono sufficiente a garantire un'autonomia significativa. Progressi per ridurre la massa ci saranno nel futuro ma molto lenti e comunque la capacità energetica delle batterie sarà comunque sufficientemente grande da ritornare al problema del punto 2 (e punto 1).
3B)L'efficienza di tutto il motore è già vicina al massimo teorico: non è ipotizzabile compiere miracoli per far fare più km con la stessa energia. (e l'aerodinamica conta poco visto che la macchina ha già un ottimo CX che vedo molto dura migliorare in modo significativo).
I pannelli solari sono un semplice range extender che al massimo può compensare il consumo del climatizzatore anche nel prossimo futuro.
concordo con te ma credo che il concetto sia:
noi la facciamo ora e quando il resto della tecnologia sarà più avanzata, noi avremo molto più know degli altri...
un pò quello che ha fatto tesla, per rimanere in questo settore, in un certo senso...
il punto è capire se loro ci saranno ancora quando ci sarà questo avanzamento, se ci sarà e di che portata...
Il silicio è molto abbondante, il problema sono i costi di lavorazione molto elevati.
Però i costi dei pannelli ora sono abbastanza contenuti (10 anni fa c’è chi ha installato un impianto fotovoltaico al costo di un appartamento).
Pertanto per qualche centinaia di euro in più perché no?
Sono d’accordo sul fatto che si dovrebbe avere comunque un impianto fotovoltaico a casa, ma non sull’accumulo.
Con lo scambio sul posto il GSE rimborsa anche l’energia prelevata di notte d’inverno (mediamente 0,12 €/kWh), pertanto non ha senso installare una batteria d’accumulo.
Discorso diverso per gli impianti al 110% (dove praticamente è tutto gratis).
Con 150 mila euro senza tasse nel bosco non ci entri neanche con la scorta militare
L'importante è che non ti perdi nel bosco
Tutto ridicolo finche non ti perdi nel deserto e grazie al pannello solare torni a casa in 3 o 4 mesi XD
praticamente questa macchina è perfetta per chi non ha un garage, ma se uno spende 150k€+tasse per un'auto molto probabilmente ha il posto auto e possibilità di ricaricare a casa.
Che 1diozia :D . La spesa aggiuntiva e l'inquinamento generato per produrre quei pannelli, non valgono l'autonomia in più. E' ridicolo dai.
Concordo su tutto. Un altro dubbio che personalmente ho è: ma quando faccio un incidente quanto mi costa cambiare il pezzo che all'interno ha il pannello?
A me sembra una cosa senza futuro quella di mettere i pannelli solari sulle auto. Per prima cosa vuol dire ulteriore silicio usato (mi pare sia la componente principale dei pannelli, ma potrei dire una cavolata) e soprattutto forniscono troppa poca energia per essere appetibili. Questa lightyear è lunga più di 5 metri e larga quasi 2, e con tutto quel popò di pannelli durante il test è riuscita a produrre energia per appena 40km. Tra l'altro a Luglio, quindi al massimo della sua efficienza. Da Ottobre a Maggio? Ovvero durante i 3/4 dell'anno quando c'è meno Sole?
Al posto di 150k + tasse per questa, mi prendo una model 3 long range a 55/60k (auto tra l'altro più usabile dato che ha ingombri minori), e mi sparo un bel impianto fotovoltaico a casa con accumulatore che sicuramente rende di più dato che ovviamente sul tetto ci stanno decisamente più pannelli rispetto alla superficie di un'auto. E risparmio su tutta la linea (elettricità in casa e auto) rimanendo comunque green.
Mmmm, molti dubbi. Ma ovviamente sempre felice di essere smentito dall'azienda nel corso dei prossimi anni. Spero che loro abbiano ragione, non auguro mai a nessuno di spendere energie/tempo/soldi in progetti senza futuro.
Il concetto è bello, mi piace molto.
Ma rimane il fatto che i migliori pannelli solari hanno una potenza di circa 200 watt di picco, al metro quadrato.
Se su una auto arriviamo a mettere 10 metri quadri di pannelli (calcolando 10x2 metri...) molto irrealistico, abbiamo circa 2000 watt di picco quando il sole è perfettamente perpendicolare che significa 10 km per le auto più efficienti in assoluto.
Questi sono tutti i numeri migliori possibili, nella realtà dei fatti, quando va bene, in un'ora carichi 3/4 km, quando c'è una bellissima giornata...