
17 Dicembre 2020
Anfia, Unrae e Federauto lanciano l'allarme sulla crisi sempre più profonda che sta vivendo il settore automotive.
Il mercato è fermo. L’emergenza sanitaria e l’esaurimento degli incentivi destinati al mercato fanno crollare gli ordini delle auto e riportano il settore in profonda crisi. Da tutto il Paese giungono segnali allarmanti sulla caduta degli acquisti che, a seconda della zona (gialla, arancione, rossa), si attestano su flessioni variabili, fra il 50 ed il 70%.
Le associazioni di categoria chiedono quindi un intervento urgente da parte del Governo per la creazione di nuovi incentivi con fondi adeguati che possano andare a supportare il mercato auto.
Non inserire nel testo della prossima Legge di Bilancio fondi adeguati per il rifinanziamento degli incentivi configurerebbe una gravissima perdita sia in termini di strategia economica e di visione ambientale per il nostro Paese. Auspichiamo che in queste ore, nell’ambito delle discussioni parlamentari legate alla legge ci sia spazio per un rinnovo consistente di quanto già approvato con decreto legge Agosto.
Lo scenario attuale è ben chiaro. Gli incentivi creati dopo la prima ondata della pandemia hanno permesso al settore di iniziare a riprendersi. Tuttavia, i fondi a disposizione sono andati esauriti rapidamente. A questo si aggiunge la seconda ondata dell'emergenza sanitaria che ha complicato ulteriormente la situazione. Come evidenziano le associazioni di categoria, si sta registrando una pesante flessione degli ordini di nuove autovetture.
Il settore auto vale il 10% del PIL del Paese. Senza un adeguato supporto, il 2021 potrebbe risultare molto complicato e difficile. A rischio ci sarebbero anche gli 80 miliardi di gettito fiscale che l'automotive garantisce ogni anno all'Erario. Crisi che potrebbe portare anche alla perdita di miglia di posti di lavoro. Per questo, le associazioni chiedono interventi certi ed urgenti.
Commenti
di italiani come te ci saranno si e no il 10%. Il resto è tutto schierato bello mio. Non c'è piu' nessuno libero come te.
Ottima argomentazione, condivido a pieno!
Io ho fatto un preventivo per la stessa identica auto (un diesel) sia quando c'erano gli incentivi sia quando non c'erano. La differenza è stata di 400€ in meno, nel primo caso, su oltre 20 mila €. Quando ci sono gli incentivi statali vengono ridotti gli incentivi della casa, di fatto questi incentivi sono solo uno specchietto per le allodole.
Oops
Forse in parlamento si stanno svegliando,pensando finalmente di incentivare ANCHE l'acquisto di vetture nuove ed invendute a benzina e diesel.
"L'obiettivo è prorogare gli incentivi già in vigore sia per l'acquisto di auto elettriche e ibride sia per quello di auto a benzina e gasolio di ultima generazione. E' quanto si apprende da fonti di maggioranza. La richiesta di modifica è accompagnata da incentivi alla rottamazione dei vecchi modelli. "
Fonte Ansa...28/11
sai forse se non si ricorresse al debito e alla svalutazione fin dagli anni 70 per finanziare la "crescita" forse le cose sarebbero diverse
Il settore auto è l'11% del PIL. In quel periodo le vendite calarono del 65%.
Fai presto a fare i conti.
Oltre a ridurre il crollo del PIL avrebbero dato anche molto gettito allo stato, che avrebbe così evitato di andare a prednere i soldi a strozzo (tasso di interesse al 6-7% che è perdurato per almeno 2 anni).
Perché no?! Io mi aspetto il meglio da chiunque, poi so benissimo che probabilmente non arriva. Se non arriva mi lamento. Bisognerebbe anche distinguere le singole persone perché in ogni partito ci sono pochi individui intelligenti in mezzo a un branco di capre.
Io abito in Emilia e ho votato Bonaccini (PD) perché ha dimostrato di manovrare l'economia in modo efficace. Allo stesso modo sono contento che in Veneto abbia vinto Zaia. Quando invece vedo vincere dei No-Tap, scie chimiche, no-mask, sardine, italexit o altri kamikaze simili, non sono affatto contento.
dubito che con gli incentivi all'automotive si sarebbero risolti i problemi relativi al pil italiano (per quello che vale questo indice)
L'ultimo risale al 2007. Bonus di 700 Euro per acquisto di auto nuove. Bonus di 600 euro per installazione di impianti a gas (oppure per acquisto di auto con impianto a gas di serie).
Per me è stato un errore madornale non dare incentivi nel 2009-2010 dopo che scoppiò la crisi economica americana. Se li avessero dati probabilmente non sarebbe crollato il PIL e non ci saremmo trovati con Mario Monti a rubare soldi dalle nostre casse per regalarli alle banche francesi e tedesche.
Con le auto è una situazione molto più complessa...ci sono concessionarie che sono aziende enormi con centinaia di dipendenti, non solo reparto vendita ma assistenza e logistica magazzino...non si può far perdere così in un colpo solo centinaia di migliaia di posti di lavoro...
chissà come mai però gli interventi a sostegno dell'automotive sono ciclici. Io due domande inizierei a farmele...
Hai centrato il punto.
Ed oggi ci ritroviamo anche gli oltranzisti dell' elettrico,modello Greta,che credono che con tale politica,magicamente respireranno aria pulita!!
Un lavaggio del cervello,come al solito,che parte altrove e che,causa globalizzazione,arriva anche da noi!!
Spero seriamente che tu non ti aspettassi nulla di diverso da 5 stelle e PD
Pura utopia. Jeff le tasse non le paga.
ahahhahaah
cosa credevano che tutti a far la fila per l auto elettrica da 40k euro?
ce la pagasse il governo con gli incentivi seno piazzale...
Si chiamano tasse e le paghiamo tutti, non solo i concessionari.
Soprattutto l'installazione di impianti metano e GPL, che inquinano molto meno delle ibride e delle elettriche (visto che le centrali elettriche vanno anche a carbone).
E' assurdo che lo stato continui ad applicare tasse sull'installazione degli impianti a gas. Evidentemente non è l'ambiente ciò che interessa, ma è portare un fiume di miliardi nelle tasche di alcune potenti lobby (che poi fanno dei bei regali ai politici).
Se pensi che sia il concessionario a prendere soldi dallo stato hai dei gravi problemi di dissociazione dalla realtà.
E le tasse che il concessionario non pagherà più chi le pagherà?
Jeff Bezos? Oppure tu?
Il governo ottiene l'11% del suo gettito fiscale prelevando tasse dal settore auto.
Più ulteriori 45 miliardi dalle accise sulle benzina.
Questo è il governo delle casse integrazioni, dei redditi di divananza e degli incentivi ai prodotti made in china.
Non gliene importa nulla di sviluppare l'Italia e di creare lavoro per tutti (che abbasserebbe anche il carico fiscale pro-capite).
Gli incentivi devono essere un piccolo (ripeto:PICCOLO) aiuto a sostenere l'economia in un anno di crisi. In questo modo eviti di spendere miliardi in casse integrazioni. Che poi chi riceve la cassa integrazione non si snete comunque al sicuro, quindi si chiude a riccio e non spende nulla.
Il Covid è un problema di breve periodo quindi serve un intervento di breve periodo.
O spendi per sostenere il mercato, altrimenti devi spendere il doppio per mantenere i cassaintegrati. Uno che sta al governo dovrebbe saperli fare 2 calcoli.
anche le elettriche vanno bene
Fossi stato nell’800 avresti demolito ogni auto che passava, per non perdere il tuo posto di lavoro di cocchiere.
Tu stai male....allora visto che ragioni così...ti auguro vivamente di perdere il tuo lavoro...tanto ce ne sono tanti altri in giro !!
Le auto che non volete in circolazione,circolano e continuano ad essere prodotte.
O credi che esistano solo i grandi centri urbani in italia?
Dell' elettrico,al sud non sappiamo che farcene,poiche' non abbiamo i vostri livelli di smog.
E nel frattempo,le auto in giacenza a combustione,nuove di pacca?
O credi che le concessionarieve chi cinlavora,campano solobdalla vendita dell' elettrico??
A proposito,vieni in campagna a respirare i fumi di nafta agricola,usari dai vecchi veicoli come camion e furgoni..altro che elettrico!!!
Ma non possono direttamente dare un tot di soldi all'anno al settore? tanto vogliono vivere sulle nostre spalle si è capito
La cosa bella è che potrebbero non dico compensare, ma quasi, con l'indotto. Con una tassazione più bassa e con più disponibilità economiche, uno magari cambierebbe auto più spesso, l'usato ne beneficerebbe, e con questo l'indotto di concessionari, meccanici e ricambi e tutto quello che ne ruota attorno.
Idem le accise sui carburanti, so che cambia poco, ma preferirei avere un X% in più piuttosto che versare soldi per cause ormai lontane, vedasi le varie calamità. Non che sia sbagliato, ma adesso è una presa per i fondelli e basta.
Se calano le vendite, cala l'indotto, calano i posti di lavoro, si parla di miliardi di euro e decine di migliaia di posti di lavoro, non di 4 concessionarie di provincia.
secondo me la casa madre può diventare un fornitore diretto e produrre a seconda della domanda..siamo nel 2020, ordinare una cosa online dovrebbe essere la norma..per "vedere" il prodotto basta un piccolo showroom.
A un conoscente han consegnato una tesla a casa durante il lockdown a maggio.. non è andato in concessionaria per finalizzare..se ce la fa tesla che è nata tipo ieri, figurati il resto dei marchi..
naa per me le auto si ordineranno direttamente alla casa madre a mo di amazon..lo fecero per la 500 e panda base..per me potrebbero far cosi..ne guadagneremmo tutti..tranne chi lavora in concessionaria
quanto hai ragione...auto usata, 980 euro di passaggio di proprietà per 2 fotocopie del menga..e un tacconcino sul libretto, 550 euro di bollo per non usarla(quest'anno con tutti i blocchi che ci sono stati) e per strade che dovrebbero essere dorate, tanto è la tassazione sull'auto di proprietà, e che invece fanno sempre più sch1f0.., 820 di assicurazione RCA prima classe mai un incidente in vita mia...accise a non finire...dovrebbero farmi una statua, e come per me a tutti coloro che pagano questi orpelli da finto paese occidentale...voglio vedere quando metteranno il bollo sulle elettriche e le accise sulla corrente...sarà bello vedere la bolletta salire di doppia cifra percentuale anche per chi magari la corrente la usa solo per tv e luce..
riporto un pezzo del 2019:
"Le automobili, per lo Stato italiano, sono un vero affare. I quasi 38 milioni di veicoli che circolano nel nostro Paese fruttano 74,4 miliardi di euro ogni anno.
Si tratta della somma dei ricavi generati dalle accise sui carburanti (35,9 miliardi di euro), dall’IVA sulla vendita dei veicoli (18,3 miliardi), dagli introiti generici (11,6 miliardi), dal bollo auto (6,8 miliardi di euro) e da 1,8 miliardi di tasse alla vendita. Facendo una rapida divisione, ogni giorno, gli automobilisti italiani “pagano” una tassa più o meno occulta allo stato per un valore superiore ai 200 milioni di euro (203 milioni, a voler essere pignoli). Una spesa di circa 2.000 euro annue per ogni veicolo circolante."
ma chi se ne frega? quando lo capirete che l'importante è il lavoro, non il posto di lavoro?
se le auto non vendono più, chiudi la fabbrica e si fa altro. non l'ha ordinatoria il medico, che si devono produrre n auto e in caso contrario la differenza la deve mettere lo stato.
Ma come caz*o ragionate? giustificate ogni aborto pur di difendere il posto?
Io sarei anche d'accordo, tipo come fanno in Giappone che tassano il cittadino in base a utilizzo, dimensione e prezzo dell'auto, facendo in modo che la usino solo il necessario.
Ma credo che gli incentivi alle auto elettriche siano sia per l'ambiente sia per far ripartire un settore che da lavoro a milioni di persone.
Se il concessionario chiude, sono centinaia di auto in meno che vende in un anno la casa madre. E quindi centinaia di auto in meno che producono le fabbriche, e quindi meno personale necessario sia in fabbrica che in altri ruoli = si perdono una marea di posti di lavoro....
Mi chiedo, ma quanto l'avete piccolo il cervello ??
Ti sbagli. Su macchine piccole (tipo panda 500 ecc) lo sconto minimo obbligatorio era addirittura inferiore a quello che veniva fatto ...più l'incentivo ..ti posso dire che i concessionari non hanno incassato un bel niente.
Di Maio ,5 stelle ci hanno tradito
Politici incapaci
Bravo bravo bravo.
non condivido affatto
sì, ma se l'effetto è quello di voler rinnovare il parco auto si dovrebbe fare diversamente.. imho anche la questione del ricambio di vetture per essere più green si riduce solo alla solita smenata economico/finanziaria
incentiviamo la gente ad andare a piedi allora. Questi "incentivi" sono marchette e basta se non sono fatti con un'ottica di lungo periodo
Benvenuto sulla barca
Ma mica sono fessi... Auto nuova, nuova Iva. Km0, Iva già incassata, nessun incentivo
il problema è che gli incentivi a fronte di rottamazione valgono solo per le auto nuove; sono completamente escluse ad esempio i km0, che sarebbero un bel aiuto per chi non ha molti soldi da spendere
Gli incentivi si danno appunto per incentivare l'acquisto di auto che non acquisteresti normalmente per motivi economici.
Dare gli incentivi per auto che non vogliamo in circolazione, che i commercianti hanno già da smaltire e che tu già compreresti che senso avrebbe?
F4nculo le auto.
Se qui non fanno partire la stagione invernale sulle piste, io andrò a vivere nella mia Fiat Punto del 2004.
Altro che comprarne una nuova.
nope.
Ad oggi gli incentivi sono finiti a meno che non vai sulle elettriche