
10 Maggio 2021
Sono Motors ha deciso di continuare la sua campagna di Community Funding per finanziare il progetto di realizzazione della sua auto elettrica, la Sion che era arrivata in versione prototipale in Italia nel 2018. L'auto si è presentata fin da subito come diversa dalle elettriche in commercio in quel momento perché ricoperta di pannelli solari che consentono, stando alle dichiarazioni del produttore, di allungare l'autonomia sfruttando l'energia prodotta con l'irraggiamento solare.
Ad inizio dicembre, Sono Motors aveva lanciato un appello per salvare il progetto della sua auto elettrica. Per arrivare a produrre questo innovativo veicolo era necessario trovare 50 milioni di euro entro la fine del 2019.
Proprio per questo, l'azienda aveva deciso di rivolgersi alla sua community e a chi aveva già creduto nel progetto, prenotando l'auto elettrica. Si poteva contribuire con una semplice donazione volontaria, versando l'intero prezzo di acquisto dell'auto (25.500 euro) annunciato nel 2019 o offrendo un prestito.
La campagna per raccogliere i fondi non ha però raggiunto l'obiettivo prefissato anche se sono stati comunque racimolati 32,5 milioni di euro, una cifra sicuramente importante sui cui far partire un nuovo progetto. Di questo importo, il 28% è rappresentato da nuove prenotazioni e circa il 68% da 4.056 sostenitori che hanno aumentato l'acconto per le prenotazioni esistenti. Di questi, 746 sostenitori hanno già pagato il prezzo pieno della Sion.
Forte di un risultato comunque importante, Sono Motors ha deciso di estendere ulteriormente il periodo della sua campagna di Community Funding che ha, adesso, già raggiunto quota 33,2 milioni di euro. Questa decisione è stata, comunque, presa di concerto con la community. Attraverso una votazione di due giorni tra i titolari delle prenotazioni per la Sion, quasi il 94% ha dato il benestare per proseguire.
Il progetto di Sono Motors ha sin da subito destato molta sorpresa ma anche molti dubbi. Una realtà giovane senza una vera e propria base industriale alle spalle ha fatto dubitare immediatamente della fattibilità dell'iniziativa, per quanto sicuramente affascinante.
Questa campagna di Community Funding per tentare di far sopravvivere il progetto è la dimostrazione che non ci si può inventare costruttori di auto senza avere le spalle coperte sia tecnicamente che finanziariamente. Un "certo Elon Musk" fa ancora molta fatica a far quadrare i conti della sua Tesla e questo dimostra quanto non sia semplice provare a fare breccia nel mercato delle auto.
Per quanto riguarda la Sion, anche su questo fronte c'è molto scetticismo. Per molti, i vantaggi di disporre di un'auto con pannelli solari integrati sarebbero minimi nell'uso pratico visto che non tutta la superficie dell'auto può essere esposta alla luce del Sole e che l'irraggiamento non è costante tutto l'anno. Un veicolo comunque interessante sulla carta e dotato di interni minimali e sostenibili.
Inoltre, la Sion rischia di nascere già vecchia visto che disporrà di un pacco batteria di soli 35 kWh. Sono Motors comunque non intende mollare e punta a portare il progetto a compimento. Le prossime settimane saranno quindi fondamentali per la sopravvivenza del suo piano. Nel frattempo procede anche un progetto nato in seguito a Sion, l'auto con pannelli solari Lightyear One vista in QUESTA anteprima che, però, è stata presentata con premesse diverse, puntando più sulla batteria e sulla leggerezza come carte vincenti e utilizzando pannelli solari più costosi ed efficienti.
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Commenti
Non ho detto che non puoi attaccarla a una spina in caso di necessità.
Ipotizzando comunque di andare solo col sole e usare sempre tutta la carica disponibile (è ottimistico ma semplifica):
30km/giorno per 350 giorni l'anno fa più o meno 10mila KM l'anno.
Per 10 anni sono 100mila KM.
Le auto medie moderne consumano 7 litri per 100 KM (quindi 7 mila litri in 10 anni). Al costo odierno della benzina siamo più o meno a 12 mila euro di carburante risparmiato.
Diciamo che sommato al costo di acquisto di una medio-piccola di bassa gamma, siamo più o meno a pari.
Ovviamente sarebbe bene che quest'auto fosse un filo più graziosa... com'è oggi non giustifica in alcun modo l'acquisto.
Posso darti un mio parere: no, non ha senso. Non esploderà, ma di sicuro bene non gli fanno
Strana è strana, però guardandola non sembra avere 20 anni sul groppone, soprattutto sui gruppi ottici posteriori.
Fa rabbia più che altro l'investimento di Fiat e poi tutto nel dimenticatoio.
Però era orrenda.
Domanda ingenua: ma il calore non è nemico delle batterie?
Ha senso una powerbank solare se poi devo lasciarla sotto il sole cocente?
Non crepa prima?
Si la Thesis era davvero geniale, peccato Fiat abbia buttato alle ortiche quell'investimento.
Auto del 2001, fra la varie cose aveva questa griglia forata che percorreva tutta la plancia, unendo le classiche bocchette del clima, che permetteva di tenere in maniera impercettibile una temperatura adeguata.
In caso di abbinata con il tetto apribile a pannelli solari, quando fuori c'erano climi torridi, la macchina tirava giù di qualche grado l'abitacolo quando era parcheggiata e spenta.
Nonostante fosse il 2001, aveva già il cruise control adattivo, grazie ad un radar e teneva da sola la distanza di sicurezza dalla vettura davanti.
Ironico come FCA, nonostante sia stata una delle prime ad utilizzarlo, poi l'abbiamo abbandonato e l'abbiamo introdotto solo nel 2018-2019 su auto come Ghibli e Giulia.
Molto dipende da quanto peserà quest'auto ... Guardavo il World Solar Challenge, ok auto particolari superleggera però la categoria cruiser è un buon banco di prova. Considerando che sono delle università con fondi limitati, magari con svariati milioni la situazione potrebbe migliorare. Anche avere 20/25 km al giorno di autonomia extra magari parcheggiando l auto al lavoro o sul lungomare non sarebbe male
Molto dipende da quanto peserà quest'auto ... Guardavo il World Solar Challenge, ok auto particolari superleggera però la categoria cruiser è un buon banco di prova. Considerando che sono delle università con fondi limitati
Devi dimezzare tutti i conti! Allora ci siamo.
Se arrivano a 300w\h è grasso che cola in pieno sole. E che ci fai?
È vero! Ma vedi, se la promessa è quella di avere alcune funzionalità aggiuntive (es. Clima ad auto parcheggiata o sbrinamento) allora lo trovo geniale.
Che è poi quello che faceva Fiat per un breve periodo con la Lancia Thesis, pannello solare sul tettuccio apribile per alimentare in parte il clima automatico per tenere a bada le temperature estive.
per ora nessun pannello garantisce ciò quindi è inutile.
Se tutte le volte che lasci l'auto al sole passasse qualcuno a farti "5 euro di benzina" gratis, non disdegneresti il parcheggio al sole :D.
Il mio carrozziere, con 300€, la faceva meglio. (Semi cit.)
Tante auto si muovono una sola volta a settimana e vivono il resto del tempo parcheggiate e immobili per strada.
25k per autonomia infinita a costo zero avrebbe più che senso (se solo il mezzo potesse offrire una qualità costruttiva degna di un'auto del 2020).
Progetto già fallito su carta. Questi, una volta preso i soldi: Addiosssss
E il bello è che hanno ricevuto 30 milioni per finanziare un'idea stupida e destinata al fallimento già in partenza.
Chiamali scemi...
per non parlare del prezzo! 25k per una macchina costruita alla cavolo, senza assistenza e, per la sua autonomia, confinata alla città quando già oggi esistono auto elettriche come la up che sono più piccole ma costano pure meno!
Da quanto non fai una visita oculistica?
Facciamo due calcoli veloci.
Le migliori celle in commercio (ho appena cercato il dato) producono circa 1kW di picco (di picco, quindi in condizioni ideali!) con 5m^2 di pannelli circa (e l'ho approssimato per difetto). Un'auto così sarà grande (a voler esagerare di tanto per fare il calcolo a suo favore) come una Golf. La quale è circa 4,2mx1,77m (lungh x largh). Di nuovo, facciamo una approssimazione brutale e fingiamo che sia un pannello rettangolare di queste dimensioni, quindi di 7,4m^2 di pannello fotovoltaico. Bene, questo produce nel caso ideale 1,5kW. Caso ideale significa: giornata di Sole diretto senza ostacoli, nuvole, ecc. Bene, in una condizione ideale del genere ci metterebbe 23,3h complete a ricaricare la batteria. E non è un giorno al sole, sono proprio 23h di Sole completo. Al giorno un Sole del genere lo avrai per quanto, 9h al massimo per voler esagerare anche qui? Bene, sono 2,5 giorni completi ferma al Sole per ricaricare la sua batteria. Quindi in una giornata di Sole diretta da ferma accumula abbastanza per fare 100km (usando il dato dichiarato di autonomia di 255km), nel calcolo completamente ideale. Tenendo conto che siamo lontani dall'idealità, il calcolo dei 35km giornalieri accumulati mi paiono quantomeno ragionevoli. A patto di non aver sbagliato un conto tra i vari.
Ma ci sono così tante variabili che è impossibile stabilire se sia un progetto vincente (utilizzo, città di residenza, meteo, ecc).
P.S: il calcolo si fa in meno passaggi partendo dall'autonomia dichiarata, dai kwh della batteria e calcolando i kW di picco al sole per la sua superficie. XD
Per quel poco che possono dare pochi pannelli del genere (tenendo conto anche dei mille fattori che possono fare in modo che non sia perfettamente illuminata), non ne vale la spesa aggiuntiva né il maggiorato costo di manutenzione. Un'utilitaria deve essere prima di tutto economica e anche essenziale. Se sta qua si becca una grandinata bella e buona voglio vederti. Senza contare che i pannelli devono essere sempre pulitissimi, per cui ogni singola foglia va tolta con cura, così come gli escrementi di piccione sul tetto...
La resa dei pannelli solari e ridicola rispetto al consumo di una auto elettrica in marcia, anche sotto al sole pieno
Cioè hanno raccolto 32 milioni di euro per mettere due pannelli solari che renderanno una fava nelle condizioni migliori? certo il mondo è proprio pieno di fessi
Quei pannelli permetteranno sì e no di tenere accesa la radio. E non venitemi a dire "eh ma se la lasci tutto il giorno al sole!" perché sì, forse a voi piace lasciare la macchina in pieno sole, io ogni volta che posso amo parcheggiarla all'ombra.
Bella è bella...
dimensioni molto più piccole ok ma almeno stanno in piedi e stanno già in strada a differenza di questo accrocchio la cui autonomia la confina alla sola città.
pannelli inutili punto e stop
prezzo ora non dovrebbe superare i 15k per avere un senso altro che 25k tra due anni forse...
Mica tanto, per ora nella fascia di prezzo 20/25k € é monopolizzata solamente dal trio di citycar vw con pacco batteria di dimensioni simili ma dimensiomi esterne notevolmente più piccole.
In ogni caso bisognerebbe vedere se il prezzo rimane quello descritto da me nell'altro commento oltre al tener presente il fatto che il marchio non dispone ancora di una rete di vendita/assistenza e che comunque i pannelli non sono mica gratuiti, però c'é l'incognita della durata delle batterie e quella dei pannelli che può vanificare il senso iniziale del risparmio ma che comunque questa é l'unica elettrica (per ora) ad avere un senso ecologico
dai è una truffa altro che progetto innovativo!
l'auto senza pannelli doveva uscire due anni e li avrebbe riscosso successo perchè non aveva concorrenza. piccola monovolume di città a prezzo contenuto, seconda auto ideale.
ora cosa cavolo serve? i pannelli sono un flop bello e buono e l'auto è pietosa a fargli un complimento. quanto al prezzo, beh, è CARA! ora con 20k di listino si trova la up elettrica che, seppur più piccola, assolve alla stessa funzione (con questo bidone mica ci fai viaggi lunghi) ma almeno ha una rete di assistenza dietro e già ordinabile, non oso immaginare la concorrenza quando e se uscirà in futuro
ma conta che anche il consumo di corrente e la dimensione della batteria sono su un altra scala
anche a 20k ora non ha più senso.
le elettriche della case costruttrici si stanno abbassando di prezzo (alcune almeno) rendendola inutile.
Un conto può essere un piccolo pannello posizionato su una piccola parte del prodotto, un altro un pannello presente su quasi tutta la carrozzeria della vettura.
Perché se fossero veri i 35 km giornalieri dichiarati col sole in germania, allora quanti potrebbero essere col sole del sud?
Speriamo che questo progetto possa veramente prendere piede, a questo punto se mantengono le promesse e il prezzo rimane veramente 25.000€ incentivi esclusi assieme a tutti i vantaggi dell'energia solare l'elettrico diventerebbe già più sostenibile rispetto alle sue "colleghe" senza pannelli
l'altro giorno guardavo un analisi su quel tipo di powerbank molto comuni su amazon con il pannellino solare sopra. Nell'analisi si faceva notare che la produzione di quel pannello a massima esposizione, produceva così poca energia che ci sarebbero voluti 2 giorni di esposizione ininterrotta al sole per caricare le batterie. e che comunque aveva tolto dal bilancio energetico l'autoconsumo del circuito di ricarica. Penso che questa auto possa tranquillamente seguire la stessa analisi
Maccosa?! https://media1.giphy.com/me...