
20 Settembre 2021
Lightyear One si trasforma da concept a prototipo con la presentazione a Katwijk, arrivando all'ultimo stadio prima dei test estivi e invernali e della conseguente messa in produzione che porta nuove informazioni sulle caratteristiche. Nata da un percorso che affonda le radici nella Bridgestone World Solar Challenge, dove gli alunni del Solar Team Eindhoven hanno vinto nel 2013, 2015 e 2017, l'azienda è stata fondata nel 2016 e in due anni ha completato è arrivata al primo prototipo marciante.
Lightyear One debutta con dati più precisi: 725 chilometri di autonomia nel ciclo WLTP e la promessa di generare con il sole, nelle condizioni ideali, energia gratuita per 51 giorni di utilizzo su una percorrenza di 20.000 chilometri annui.
Lex Hoefsloot, CEO di Lightyear, ha confermato che Lightyear One avrà un caricatore per la ricarica trifase a 22 kW in AC (corrente alternata) mentre per la ricarica in DC (corrente continua) si parla di almeno 60 kW ma la potenza finale è ancora tutta da decidere; mancano infatti diversi mesi allo sviluppo e molto dipenderà anche dall'affinamento del pacco batterie e dalla sua gestione termica.
A questo proposito, la dichiarazione ufficiale è quella di un'auto dotata di climatizzazione della batteria per gestire meglio le celle in carica e scarica alle temperature più estreme; l'intenzione è comunque quella di far uscire un'auto in grado di reggere la competizione con la concorrenza anche per la ricarica in DC, sebbene questa non sia fondamentale.
Lightyear One è lunga 5.057 mm, ha un bagagliaio da 780 a 1.700 litri, si aggiorna OTA, supporterà l'app per smartphone oltre ad Android Auto e Apple CarPlay
L'efficienza su cui l'azienda punta tantissimo, infatti, permetterà di ricaricare 400 chilometri con una notte di collegamento alla presa casalinga da 230V. Il merito sarà dei consumi ridotti all'osso grazie alla riduzione della massa, all'efficienza aerodinamica (Cd inferiore a 0,20) e riduzione degli attriti grazie ai quattro motori alle ruote che eliminano le parti meccaniche della catena cinematica.
Il pannello solare di 5 metri quadri è in grado di generare un picco di circa 1,25 kWp che si traduce, in caso di esposizione massima, in 4,97 kWh al giorno secondo i calcoli dell'azienda che utilizza un modello di simulazione frutto di anni di studi nelle competizioni solari. Su Milano, con il consumo dichiarato di 8,3 kWh/100 km, si viaggia in solare per circa 38 km al giorno d'estate e 8 km al giorno in inverno.
Come spesso accade, il debutto nel segmento dell'alto di gamma sarà seguito da un modello più accessibile nei prezzi, prezzi che verranno contenuti anche grazie ai piani di rendere autonome e condivise le auto a pannelli solari, così da ripartire la cifra d'acquisto su un gruppo maggiore di utenti. Il passo finale nei piani di Lightyear è quello di arrivare ad auto più convenienti rispetto alle controparti a benzina.
Articolo originale
Lightyear One è l'auto elettrica solare che verrà presentata il 25 giugno nei Paesi Bassi. Prevista per la commercializzazione nel 2020, l'auto con pannelli solari sul tetto debutterà con il prototipo che anticipa un modello da produzione inizialmente destinato a volumi ridotti.
Il segmento è quello premium e il prezzo è alto: 149.000€ (inclusa IVA al 21%) per aggiudicarsi una delle prime mille di queste elettriche con il seguente piano di produzione che prevede i seguenti costi:
Il leasing con LeasePlan costa 1.879€ al mese.
Tutte da scoprire le caratteristiche tecniche di questa nuova elettrica che anticipa però alcune informazioni utili: l'auto sarà a trazione integrale, tramite l'utilizzo di quattro motori indipendenti per ridurre il più possibile le parti meccaniche, ed è pensata per massimizzare l'autonomia e poter rimanere scollegata a lungo dalla rete. L'annuncio del produttore parla di fino a 400/800 chilometri di autonomia (WLTP) a seconda della batteria scelta. Il produttore ha dichiarato una potenza di carica che va dai 3,7 kW casalinghi ai 60 kW delle stazioni rapide (qui la nostra guida alla ricarica auto elettriche), specificando che, grazie ai pannelli solari, l'infrastruttura non sarà fondamentale per iniziare a guidare elettrico.
Chiave dell'autonomia sarà l'efficienza in tutti i componenti dell'auto che sfrutta il know-how accumulato dai fondatori nelle competizioni di settore. Aerodinamica migliorata del 15/20% rispetto alle migliori in circolazione oggi, massa ridotta grazie ad alluminio e CFRP (plastica rinforzata in fibra di carbonio) e una batteria più compatta e leggera.
Semplificando ai minimi termini, il funzionamento di un'auto solare con batteria prevede una serie di sottrazioni. I pannelli solari sono collegati in parallelo a batteria e motore: quando la potenza in ingresso nel sistema (il sole) è maggiore di quella richiesta dal motore (guida lenta o auto ferma), l'energia in eccesso viene immagazzinata nella batteria.
In un sistema del genere è chiaro che lavorare sulla potenza richiesta dal motore per assicurare il moto diventa l'elemento principale da ottimizzare. Considerando che tale parametro è determinato in larga parte da massa, aerodinamica e resistenza al rotolamento, la soluzione di Lightyear è stata quella di minimizzare la potenza richiesta dai motori e massimizzare l'efficienza delle celle solari.
*calcolato su un utilizzo di 20.000 km all'anno e 10.000 km di energia solare nei Paesi Bassi
Ambiziosa la promessa delle celle solari: sfruttando lo strumento messo a disposizione dal produttore, l'irradiazione solare media a Milano permetterebbe di generarea 749 kWh/m2 annui, cifra che sale a 895 kWh/m2 a Roma. In condizioni ideali si ricaricano 12 chilometri in un'ora di guida sotto il sole.
Lightyear One utilizza 5 metri quadri di celle solari e i calcoli relativi all'efficienza dei pannelli sono stati fatti tenendo già in considerazione lo scenario peggiore: il decremento di efficienza del 10% alle alte temperature quando si passa da 20 a 40 gradi.
Il tetto solare di Lightyear è composto da 3 elementi principali:
Nello studio del tetto solare sono state tenute in considerazione anche estetica ed efficienza, ottimizzando quindi la resa finale in funzione di questi due parametri, aerodinamica inclusa.
Pensato con un'aspettativa di vita superiore a quella dell'auto stessa, il pannello solare sul tetto di Lightyear One è stato testato con un'esposizione di energia doppia rispetto alle condizioni abituali, così da garantire la resistenza anche ai casi di irraggiamento atipici come l'auto parcheggiata vicino a superfici riflettenti.
In attesa della prova in condizioni reali, Lightyear ha realizzato un tool disponibile sul sito ufficiale in grado di calcolare, sfruttando diverse fonti per l'irraggiamento solare, l'autonomia dell'auto a seconda della zona. Tramite questo strumento, il produttore ha calcolato che un viaggio da Amsterdam a Innsbruck (1800 chilometri) sarebbe possibile con sole due ricariche tra andata e ritorno per un totale di 3 ore di fermo macchina. I 1.084 chilometri di un percorso Parigi-Berlino, invece, sarebbero percorribili con zero emissioni e zero ricariche.
Il sistema si basa sui dati medi e tiene in considerazione sia il picco di potenza (1.250 Wp nei Paesi Bassi), sia un fattore di perdita dovuto all'ombra.
La simulazione restituisce una stima di 50-70 chilometri di autonomia solare al giorno durante l'estate nei Paesi Bassi. Guidando per un'ora a mezzogiorno in condizioni soleggiate e senza traffico si recuperano circa 15 chilometri utili per raggiungere una colonnina in situazioni di batteria scarica.
LIghtyear One utilizza sospensioni ad aria in grado di variare l'altezza da terra, sia a vantaggio della luce necessaria per affrontare terreni sconnessi, sia in funzione dell'efficienza aerodinamica durante i viaggi alle velocità più alte. La gestione attiva permette poi di compensare le situazioni di carico gestendo il peso extra tramite sospensioni ad aria, non solo considerando la massa complessiva ma anche la sua distribuzione all'interno dell'abitacolo. In questo modo, il sistema adattivo compensa automaticamente il peso tra i due lati della vettura.
L'ottimizzazione a vantaggio dell'efficienza si trova anche nel posizionamento dei bracci delle sospensioni, rialzato in modo da ridurre l'attrito di queste componenti.
I quattro motori elettrici si occupano anche della frenata rigenerativa, gestendo la maggior parte delle situazioni. A batteria carica intervengono i freni meccanici (dischi e pinze) che si occupano anche della frenata in situazioni d'emergenza.
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Commenti
Super necro post
Paura del ban. Sai com'e'.
Non ho tempo ora per cambiare account.
Wow che retromarcia :D
beh dai,150000 euro non è tanto,considerando che ha anche i pannelli solari...
Finalmente un'auto studiata per essere efficiente.
Ovviamente 5 metri di lunghezza non sono una soluzione "europea" ma continuo a non capire il motivo per cui nessun produttore (a parte forse Toyota con Prius) punti all'efficienza a qualunque costo (invece che sul design).
Credo che gran parte del calore all'interno dell'abitacolo sia prodotto tramite il parabrezza e basterebbe un "foro" verso l'alto a far defluire gran parte del calore immagazzinato nell'abitacolo.
E poi comunque 9 volte su 10 d'estate si è costretti a parcheggiare al sole... almeno lo si farebbe di buon grado.
Questo perché tra i pannelli e il tetto c'è aria, quindi in sostanza fanno ombra. Ma proprio perché dove lavori si sta più freschi, dimostra che arrivano ad alte temperature, questo fa sì che il rendimento scenda.
Secondo me conviene di più parcheggiare all'ombra che far ricaricare dai pannelli solari.
Io a casa non li ho ma nel tetto del magazzino dove lavoro ci sono e confronto una volta le temperature sono molto inferiori...
I pannelli solari non assorbono un bel nulla, anzi... col salire della temperatura calano in efficienza.
Se hai i pannelli solari il caldo in auto è molto inferiore perché lo assorbono loro ;)
Concordo....
Ma a Roma puoi girare anche senza scarichi che nessuno ti dirà mai niente. Roma è Roma. LoL
Ah ho capito ma io abito a Roma non al paese, li magari al paese qualche poliziotto rompicoglioni si trova sempre....
Che è successo, è andato a fuoco il prototipo, un corto circuito?
Eh a me si. Il problema è che c'è una mb come la mia, solo il pre restyling, che ha il motore modificato, e la guida un tizio alquanto strano. E non la trovano.
Secondo te io posso sapere con la mia sfera di cristallo che modifiche hai fatto alla tua auto? A prescindere se hai modificato la tua auto con parti non omologate può non passare la revisione, ti faccio un esempio, la mia ducati ha degli scarichi non omologati e nella.mia zona mi hanno rifiutato la revisione in parecchi tranne uno, questo.per farti capire che va a discrezione di chi te la fa
A me mai capitato ed ho avuto anche una M3 E36 completamente modificata dall'airbox venturi in carbonio, la centralina rimappata e la rimozione dei catalizzatori, mai nessuno ha mai aperto il cofano quando mi hanno fermato.
In che modo la mia macchina risulta modificata visto che passa tranquillamente la revisione?
https://uploads.disquscdn.c...
Ma chi ha chiesto di fidarti di me? Ti conosco, son stato per caso io a risponderti e chiederti di prestarmi ascolto?
Ps. Se il criticone della domenica dice una scemenza, per me è semplice entrare nel merito e spiegare perché sbaglia. Sei già tre commenti che starnazzi ma non sei ancora entrato, nel merito.
Ciao anche a te!
Te l'ho detto chi sono, uno a cui danno fastidio i criticoni della domenica. E per adesso (poi vedremo quando uscirà il prototipo, qualche dato tecnico in più e le prove su strada) mi fido più delle misure e dei dati di un Team che ha vinto tre edizioni del World Solar Challenge nella categoria Cruiser sbaragliando gli avversari, piuttosto di un presunto ingegnere.
p.s.
Posso capire la pigrizia ma allora si scrive m2. Salùt.
Ma si ma si, 5 mq, errore mio nello scrivere. Ti confermo che 5 mq di pannelli solari non li installi manco per sbaglio su un’auto. Sei più contento così? Ma poi, chi sei e perché stai facendo la maestrina? Ho scritto mq perché non ho nè il tempo né la voglia di cercare l’apice per scrivere il 2.
Considerazione personale: di solito, l’atteggiamento da maestrino di chi si aggrappa alla forma piuttosto che alla sostanza, è tipico di chi sostanza non è ha.
Continua a dirmi che i mq sono 5 e non 4, continua a dirmi come si scrive l’unita di misura del metro quadro, continua a non rispondere nel merito di come è geometricamente possibile installare la superficie del pavimento di un bagno sul tetto di un’auto.
non dico che non abbia ragione
dico che bisogna argomentare quando si fanno assolutismi
Ok, allora spiegami la correlazione tra
SALUTE = anni di vita.
Dai forza, fammi ridere.
L'hai detto tu eh, nel tuo commento. Io parlo di salute, non di aspettativa di vita.
Devi aver letto così bene che ti dev'essere sfuggito che loro dichiarano di averne installati 5 di m² (non mq)
eppure si, e ti confermo che 4 mq di pannelli solari non li installi manco per sbaglio su un'auto.
Eppure da quanto hai scritto non mi sembrava che avessi "controllato i dati tecnici"
lo scetticismo genuino, quello che ti porta a dubitare a prescindere e a usare il tuo cervello per valutare qualcosa (posto che tu ne abbia le basi tecniche, ovviamente, se non ci si informa prima) è un santo atteggiamento. comunque, nel merito: si ok ma il vano apribile c'è lo stesso, è un problema strutturale. non so gli altri, personalmente essendo un ingegnere tendo sempre a controllare i dati tecnici e a farmi qualche conto a spanne per scremare eventuali boiate. poi può anche darsi che qualcosa non sia stato comunicato oppure che ci sia stato un errore.
"Non lo puoi mettere ... sopra il vano motore"
Hai capito che è una macchina elettrica, i motori sono 4, uno per ogni ruota, e chi c'è dietro a 'sto progetto?
p.s.
Comunque faccio sempre fatica a capire come sia possibile che, a giudicare dagli upvote, proprio su un sito di tecnologia dove si dovrebbe essere più aperti nei confronti delle innovazioni (le quali prima di essere tali son sempre state credute impossibili) si apprezzino così tanto le critiche fine a se stesse e lo scetticismo. Bah.
Figurati quanto possano interessare a me i tuoi commenti deliranti basati sul nulla da bar dello sport. Adieu.
Mi sbaglio?
A parte che morire a 50 anni non significa aver vissuto di merd. Magari si è preso un'infezione e tanti saluti.
Oggi la vedi la gente che vive nelle città tutti i problemi di salute che ha? Li vedi? O sei cieco?
Vedi anche come sta l'ambiente, OGGI? Lo vedi? O sei cieco? Le falde freatiche inquinate, sovrappolazione.
Mi spieghi dove sbaglio?
I tuoi articoletti comunque non mi interessano, io voglio sapere cosa SAI TU e cosa PENSI tu. Tanto lo so che le cose che dici, le hai lette da qualche parte. Non c'è bisogno che me le linki.
Paragoniamo un uomo dell'antica Roma o anche prima con uno di oggi?
Ci fanno 10 a zero in fatto di salute. Caxxo stai dicendo, hai per caso studiato antropologia? O paleoecologia?
Vuoi vedere i tumori che si generano a 50 Km da dove vivo io causati da attività minerarie a che età muoiono quei poveri disgraziati?
Invece ti sbagli, tanto che nell'800 la speranza di vita era inferiore ai 50 anni, invece oggi è circa 80 anni.
http://www.cicioni.org/notizie/719-inquinamento-vintage
http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=3269&fbclid=IwAR2Dw2KpB86HTSC_zgbMLjv2hvYVf3TJkvVZf8ZC_f_G5WHli-7HFlFuc9Y
se per questo non c'è scritto specificatamente che abbia le ruote, lo abbiamo solo dedotto dalle foto, potrebbero essere dei geoidi azionati trmite un sistema planetario...
Fidati, era molto più salutare degli antibiotici e fertilizzanti usati oggi in molti terreni agricoli.
Oltre ad essere molto piu salutare rispetto ai gas di scarico si auto e più salutare dei climatizzatori.
Lo sterco e l'urina sono 100% naturali e compatibili. Non ci dormirei sopra certo, ma sai quante volte io in natura sono rimasto giorni senza lavarmi le mani mangiando quel che capitava? Ho avuto più problemi di salute in città che lontano da essa.
Sei troppo intelligente per discutere coi babbuini di hdblog
Tutta l'energia prodotta in estate se la ciuccia il climatizzatore per riportarla sotto i 50° prima che gli occupanti vadano in autocombustione....
Dobbiamo.... Dovete semmai...
Io non rinuncio ad un bel motore aspirato...
Http://uploads.disquscdn.co...
Vedi [annabelle comes home] copiare questo sito completo e di buona qualità, da non perdere !!!
Qui: MASTERVIRTUAL123.BLOGSPOT.COM
Fra poco ci fanno pure la pizza :D
Proprio quello che avevo paura di sentire come risposta! :)
Scherzi a parte. Sei molto bravo.
Secondo me è falso. Quando ci si muoveva coi cavalli, l'urina e lo sterco erano ovunque, in forma di melma quando pioveva e di polvere spazzata dal vento quando c'era il sole. Oltre alla puzza non credo facesse bene alla salute.
Grazie!
Tenendo conto che (a detta loro) hanno già venduto i primi 100 prototipi e ai tempi la Tesla fece la stessa cosa con la prima Roadster, non sembra essere un'idea così balzana.
cantante lirico di sigle di cartoni animati per non udenti...
funzionano sempre
il prezzo di 20ml di benzina nel 2060
Ma non ho capito una cosa: i pannelli funzionano solo quando l'auto è in funzione? Se così fosse... perché?!?
Per me la multipla era un pezzo di design!