Le batterie delle auto elettriche sono fatte per durare: ecco cosa dice questo nuovo studio
Una nuova analisi su 1.300 veicoli elettrici sfata i miti sul degrado precoce delle batterie: ecco cosa è emerso
Quando si discute di auto elettriche emerge ancora troppo spesso il tema della durata delle batterie. C’è infatti ancora la falsa credenza che gli accumulatori possano durare molto poco, andando a degradarsi rapidamente, con la conseguenza che in paio di anni l’autonomia del veicolo cali sensibilmente. Le cose in realtà sono molto differenti e l’evoluzione tecnica delle batterie ha permesso di aumentarne sensibilmente l’affidabilità e la durata nel tempo. Negli ultimi mesi abbiamo visto diversi esempi come la Volkswagen ID.3 testata dall’ADAC che dopo 160.000 km disponeva di un SOH (state of health) di circa il 91%. Insomma, la longevità dei moderni accumulatori non è un problema.
Ad ulteriore testimonianza che oggi le batterie sono fatte per durare a lungo arriva dal riveditore svedese di auto usate Kvdbil che ha pubblicati i dati raccolti dall’analisi effettuata su tutte le auto elettriche e Plug-in che sono passati attraverso la sua piattaforma di vendita. Lo studio prende in esame esattamente 1.366 auto elettriche e ibride plug-in usate (723 auto elettriche e 643 ibride plug-in).
BATTERIE: NESSUN PROBLEMA DI DURATA
Cosa emerge dallo studio? Il mito sul rapido degrado delle batterie delle auto elettriche è proprio questo: solo un mito. L’analisi ha rilevato che 8 veicoli elettrici usati su 10 testati (il 79% esattamente) hanno mantenuto oltre il 90% della capacità originale della batteria. Purtroppo non sono state condivise alcune informazioni utili a capire il contesto come, per esempio, il chilometraggio medio delle BEV e delle Plug-in testate. Tuttavia, visto il numero di vetture analizzato, il risultato è comunque molto interessante. Come sottolinea Martin Reinholdsson, responsabile dei test presso Kvdbil, il degrado della batteria di un’auto avviene lentamente grazie alle ultime tecnologie, incluso il sistema di gestione termica delle celle. Reinholdsson aggiunge che questo è evidente anche nei risultati dello studio che sfata il mito secondo cui le batterie per auto elettriche usate non durano a lungo. Anche dopo alcuni anni di utilizzo, la maggior parte delle batterie ha ancora molto da offrire.
Il fatto che le batterie delle auto elettriche e Plug-in rimangano in buone condizioni per così tanto tempo significa che gli acquirenti possono acquistare un’auto usata con fiducia. Lo studio ha comunque messo in evidenza che il degrado delle batterie dipende anche dall’utilizzo, dal clima e da come si ricarica. Infatti, Kvdbil suggerisce alcune buone pratiche per la ricarica da seguire (nulla di inedito in realtà) tra cui non andare regolarmente oltre l’80% della carica, non usare con frequenza la ricarica fast ed evitare di lasciare per lungo tempo ferma l’auto con la batteria al 100%.
Dai risultati dello studio sono state poi realizzate della classifiche per marchi e modelli. Non manca nemmeno una graduatoria dedicata ai modelli Plug-in.
LE CLASSIFICHE
La classifica dei marchi con valore SOH medio più alto
- Kia
- Audi
- Opel
- Tesla
- Mercedes
- Peugeot
- Volvo
- BMW
- Volkswagen
- Škoda
La classifica dei modelli elettrici con il valore SOH medio più alto
- Kia EV6
- Kia e-Niro
- Tesla Model Y
- Opel Mokka-e
- Mazda MX-30
- Audi Q4 e-tron
- Fiat 500e
- Volvo XC40 Ricarica
- Citroën e-C4
- Volkswagen ID 4
La classifica per i modelli Plug-in
- Kia Sportage
- Kia Optima
- Volvo XC60
- Kia Ceed
- Volvo V60
- Peugeot 3008
- BMW 530e
- Volkswagen Passat GTE
- BMW X1
- BMW 330e
-
Fonte:
- Fonte