Divieto diesel euro 5 in Piemonte: ad ottobre ferme 250 mila auto
Le auto diesel Euro 5 coinvolte nello stop sarebbero 250 mila

C'è chi spera in una nuova proroga anche se pare sarà difficile che questa volta possa arrivare. La norma, del resto, esiste da tempo e la Regione Piemonte intende attuarla. Dunque, se non ci saranno cambiamenti, dal primo ottobre 2025 arriverà lo stop alla circolazione per le Euro 5 diesel a Torino e nei Comuni sopra i 30 mila abitanti, come previsto dal Piano per la Qualità dell’Aria 2024-2030. La conferma arriva dalla Regione Piemonte stessa rispondendo a un question time.
COSA DICE LA NORMATIVA
Le auto coinvolte nello stop sono circa 250 mila. Ecco cosa prevede esattamente la normativa come si può leggere nel Piano per la Qualità dell'Aria.
Divieto di circolazione veicolare, dalle ore 8:30 alle 18:30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, di tutti i veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto di persone (categoria M1, M2, M3) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 5, a partire dal 1 ottobre 2025 fino al 15 aprile 2026 e, successivamente, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dall’anno successivo, salvo altre disposizioni normative statali.
Dunque, lo stop sarà in determinati mesi e in precise fasce delle giornate, con esclusione del sabato e della domenica.
LE CRITICHE
La misura avrà ovviamente un preciso impatto sui cittadini e come in passato anche in questo caso si stanno sollevando molte critiche soprattutto per il fatto che la Regione Piemonte non avrebbe avviato nessuna campagna informativa. Ci sarebbe stata solamente la promessa di "sensibilizzare" i piemontesi coinvolti. Si parlava anche dell'introduzione dello strumento del Move-In, una sorta di scatola nera che permette alle vetture coinvolte di poter comunque circolare per un numero ben preciso di chilometri. Si tratta di una soluzione già adottata anche in Lombardia. Al momento, però, non ci sarebbero informazioni precise.
La speranza è che si possa arrivare ad una proroga come già avvenuto nel 2023 o comunque ad una qualche forma di mitigazione dello stop per le Diesel Euro 5 per evitare un impatto troppo pesante sulla mobilità dei cittadini. Per questo, tale tema sarà al centro di una riunione con le altre regioni del cosiddetto Bacino padano il prossimo 19 maggio.