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Nuovo codice della strada: nei primi tre mesi è boom di ritiri della patente

Più controlli e regole più rigide: aumentano esponenzialmente i ritiri delle patenti

Nuovo codice della strada: nei primi tre mesi è boom di ritiri della patente
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 31 mar 2025

Gli effetti del nuovo codice della strada si stanno adesso facendo evidenti. La riforma era entrata in vigore alla fine di dicembre e secondo i dati elaborati da Il Sole 24 Ore, in questi primi 3 mesi la Polizia Stradale ha già ritirato 16.432 patenti per revoca o sospensione. Per dare una misura dell'aumento, basta evidenziare che in tutto il 2024 erano state circa 38.000 le patenti ritirare. Insomma, la crescita esponenziale è assolutamente evidente.

CRESCONO I RITIRI DELLE PATENTI: I MOTIVI

L'aumento del ritiro delle licenze di guida riflette anche l'incremento dei controlli sulle strade con l'introduzione delle nuove regole del codice della strada. Inoltre, secondo Il Sole 24 Ore, ci sono ulteriori motivi tra cui il più importante è sicuramente il maggiore rigore in caso di guida con il cellulare. L'infrazione prevede l’immediato ritiro della patente oltre alla multa e alla decurtazione di 5 punti. A quanto pare, la guida con il cellulare è la responsabile di circa la metà dei ritiri della licenza di guida negli ultimi 3 mesi.


Da Genova, per esempio, confermano e fanno sapere che l’aumento del numero di patenti sospese o ritirate è effettivamente correlato a violazioni che prima non prevedevano il ritiro o la sospensione della patente come, ad esempio, l’utilizzo del cellulare durante la guida o la mancata precedenza ai pedoni. Questo è quanto afferma l'assessore comunale alla Sicurezza e Polizia Locale, Sergio Gambino.

GLI AUMENTI NELLE CITTÀ

Vengono poi fatti degli esempi degli incrementi dei ritiri delle patenti in alcune delle principali città italiane. Per esempio, a Napoli sono già state ritirate 707 patenti in questi primi 3 mesi contro le 430 dello stesso periodo dell'anno precedente. A Milano, invece, i ritiri sono stati 647 contro 183. Andando avanti, a Torino 546 (contro 160), a Roma 530 (contro 300), a Palermo 267 (contro 85).

Questo aumento dei ritiri della patente porta pure ad un lavoro extra agli uffici territoriali e alle Forze dell’ordine preposte ai controlli che devono effettuare un numero maggiore di procedure rispetto al passato. Un’altra criticità è legata all’accesso alle banche dati da parte della Polizia locale. Infatti, pare che lo scambio informativo, su informazioni come i punti della patente o sulle eventuali recidive, funziona ma per i vigili urbani l’accesso alla piattaforma della motorizzazione è ancora solo a pagamento.

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