Mercato auto europeo, febbraio 2025 ancora in rosso. Bene le elettriche
Ancora in flessione le immatricolazioni. Crescono invece le elettriche

Mercato auto europeo ancora in flessione a febbraio 2025. Secondo i numeri condivisi da ACEA, a livello di Unione Europea ci sono state 853.670 immatricolazioni contro le 883.838 dello stesso periodo del 2024. Si tratta quindi di una flessione del 3,4%. In particolare, i principali mercati UE hanno registrato cali, con Italia (-6%), Germania (-4,6%) e Francia (-3,3%). La Spagna, al contrario, ha registrato una crescita dell'8,4%. Volendo guardare ai primi due mesi dell'anno, il bilancio è sempre negativo. In totale ci sono state 1.685.640 immatricolazioni contro 1.737.098 unità di gennaio-febbraio 2024, pari ad un calo del 3%.
UE + EFTA + REGNO UNITO
Volendo allargare l'analisi ai Paesi EFTA e al Regno Unito, a febbraio 2025 sono state immatricolate 963.540 auto contro le 994.319 del 2024 (-3,1%). Nei primi due mesi dell'anno sono state registrate invece 1.959.580 vetture. A gennaio-febbraio 2024 erano state 2.011.270 (-2,6%).
SALGONO LE ELETTRICHE
Andiamo a vedere più da vicino i numeri delle immatricolazioni per alimentazione a livello di Unione Europea.
AUTO ELETTRICHE
Nei primi due mesi del 2025 , le vendite di nuove auto elettriche sono cresciute del 28,4%, raggiungendo quota 255.489 unità, conquistando così il 15,2% della quota di mercato totale dell'UE. Tre dei quattro mercati più grandi per le BEV dell'UE, che rappresentano il 64% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche, hanno registrato guadagni a due cifre: Germania (+41%), Belgio (+38%) e Paesi Bassi (+25%). Invece, in controtendenza la Francia con una flessione dell'1,3%. Nel singolo mese di febbraio, la quota delle elettriche si è attestata al 15,4% con 131.275 immatricolazioni (+23,7%). Considerando Paesi EFTA e Regno Unito si sale a 164.646 unità (+26,1%).
AUTO IBRIDE
I dati di febbraio 2025 hanno mostrato un aumento del 18,7% delle nuove immatricolazioni in Unione Europea di auto ibride nei primi due mesi dell'anno, trainate da una crescita significativa nei quattro mercati più grandi: Francia (+51,4%), Spagna (+31,5%), Italia (+10,4%) e Germania (+9,8%). Ciò ha portato a 594.059 unità immatricolate nei primi due mesi del 2025, pari al 35,2% della quota di mercato UE. 304.062 unità a febbraio (+19%) e 340.264 (+18,3%) considerando anche Paesi FTA e Regno Unito.
AUTO PLUG-IN
Le immatricolazioni di auto plug-in sono diminuite del 5% nel periodo gennaio-febbraio 2025, con un totale di 124.947 unità. Questa diminuzione è stata principalmente causata da significative riduzioni in mercati chiave come Belgio (-65,3%) e Francia (-49,3%). Di conseguenza, le PHEV rappresentano ora il 7,4% delle immatricolazioni totali di auto nell'UE. A febbraio 2025 sono state registrate 63.570 unità (-1,4%), 72.545 sempre considerando Paesi EFTA e Regno Unito (+0% – invariato).
AUTO BENZINA E DIESEL
Nei primi due mesi del 2025, le immatricolazioni di auto a benzina hanno registrato un calo significativo del 20,5%, con tutti i principali mercati che hanno mostrato una flessione. La Francia ha registrato il dato più rilevante, con immatricolazioni in calo del 27,5%, seguita da Germania (-24,9%), Italia (-19%) e Spagna (-13%). Con 489.838 nuove auto immatricolate finora, la quota di mercato per la benzina è scesa al 29,1%, in calo rispetto al 35,5% nello stesso periodo dell'anno scorso. A febbraio 2025, in particolare, sono state registrate 244.073 unità (-22,4%) e 271.210 (-23,6%) allargando a Paesi EFTA e Regno Unito.
Analogamente, il mercato delle auto diesel è diminuito del 28%, con una quota di mercato del 9,7% a livello UE nei primi due mesi del 2025. Limitatamente a febbraio 2025, sono state immatricolate in Unione Europea 80.569 auto (-28,8%) e 84.751 unità (-28,3) considerando Paesi EFTA e Regno Unito.
SEMPRE IN CALO STELLANTIS
Vediamo, adesso, i risultati dei principali Gruppi automobilistici sempre a livello di Unione Europea.
Il Gruppo Volkswagen ha chiuso febbraio 2025 con un +4,9% (Volkswagen +7,3%; Skoda -7,1%%; Audi +4,1%; Seat +27,8%; Cupra +32,9%; Porsche -38,2%. A seguire Stellantis con un -16,4% (Peugeot -5,6%; Fiat -31,9%; Opel -28,2%; Citroen -12,6%; Jeep +0,0%; DS -17,7%; Alfa Romeo +40,8%; Lancia/Chrysler -72,3%) e il Gruppo Renault con una crescita dell'11,3% (Renault +18,7%; Dacia +2,7%; Alpine +159%).