Nuovo codice della strada: meno morti ed incidenti. Salvini: io massacrato ma...
Grande soddisfazione da parte del ministro che ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalle scarpe

Il nuovo Codice della Strada è riuscito a migliorare la sicurezza sulle strade? Secondo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il ministro Matteo Salvini, si. In una nota, infatti, il ministero ha condiviso i dati di Polizia Stradale e Carabinieri, che permettono di confrontare quanto avvenuto nei primi tre mesi di entrata in vigore del nuovo codice della strada (14 dicembre 2024 – 13 marzo 2025) con lo stesso periodo di un anno fa. Il risultato?
MENO INCIDENTI, FERITI E VITTIME
Dunque, cosa emerge? Stando ai dati comunicati, è stato rilevato un calo del 5,5% degli incidenti stradali che ha determinato un -20,4% di vittime e un -8,8% di feriti. Il tutto si traduce in 61 morti in meno in 3 mesi. Più nello specifico, sono stati rilevati 226 incidenti mortali (lo scorso anno erano 274); 238 deceduti (lo scorso anno erano 299); 5.712 incidenti con lesioni (lo scorso anno erano 6.227); 8.407 persone ferite (lo scorso anno erano 9.222).
Durante i primi 3 mesi dall'entrata in vigore del nuovo codice della strada 203.753 conducenti sono stati sottoposti a controlli etilometri e/o precursori. Di questi, l’1,7% ha subìto sanzioni per guida in stato di ebbrezza e lo 0,2% per guida dopo aver assunto stupefacenti.
IL CELLULARE ALLA GUIDA PRIMA CAUSA DI RITIRO DELLA PATENTE
Da questo primo rapporto emerge un dato interessante e cioè che su 17.607 patenti ritirate, per 8.912 casi è conseguenza del cellulare alla guida (50,6%). Dunque, l’uso del cellulare rimane di gran lunga la prima ragione di ritiro della patente, in coerenza con la pericolosità e diffusione di questo comportamento scorretto.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti auspica che i dati possano migliorare ulteriormente, soprattutto per quanto riguarda vittime e feriti, ma intanto si possono trarre alcune indicazioni. Inoltre, aggiunge che le preoccupazioni per controlli irrazionali su droghe e farmaci si sono confermate totalmente infondate. Per questo, viene ribadito ancora una volta che i limiti per il consumo di alcol non sono cambiati con il nuovo codice. Al riguardo, il ministero aggiunge che alcuni articoli riportati dalla stampa in cui si parla di alcuni particolari provvedimenti come le multe ai ciclisti in stato di ebbrezza, sono figli di regole in vigore da decenni, e che fanno riferimento all’articolo 186 del codice che risale al 1992.
IL COMMENTO DEL MINISTRO SALVINI
Dopo la pubblicazione di questi dati sono arrivati immediatamente i commenti del ministro Salvini che si dice molto soddisfatto e coglie l'occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe…
Mi hanno massacrato per tre mesi come un proibizionista, oggi sono usciti i dati dei tre mesi di applicazione del nuovo codice della strada rispetto ai tre mesi dell'anno scorso: meno venti per cento di morti sulle strade italiane, 61 morti in meno rispetto all'anno scorso. E, dedicato ai bevitori di fake news, a più controlli sul tasso alcolemico sono corrisposte meno multe, la gente ragiona. Sapere che ci sono 800 feriti in meno negli ospedali e 61 famiglie che hanno visto tornare a casa i loro ragazzi in più rispetto al cimitero dell'anno scorso, il mio contributo alla natalità da ministro me lo sto portando a casa.