Veicoli commerciali: a dicembre quinto calo consecutivo. 2024 chiude in lieve crescita
Andamento altalenante per i veicoli commerciali: primo semestre forte, secondo in calo. I dati UNRAE
Il mercato italiano dei veicoli commerciali ha archiviato il 2024 con un incremento dell’1,1%, raggiungendo un totale di 198.630 immatricolazioni, un dato leggermente superiore rispetto alle 196.551 unità del 2023 e in aumento del 5,3% rispetto al 2019. Tuttavia, l’anno ha mostrato un andamento altalenante, con una netta distinzione tra i primi sette mesi e il resto dell’anno.
Infatti, mentre il periodo gennaio-luglio ha segnato una crescita robusta del 15,4% (circa 17.200 veicoli in più rispetto al 2023), la seconda parte dell’anno ha visto un netto rallentamento, con un calo del 17,8% da agosto a dicembre, pari a oltre 15.100 unità in meno. Il mese di dicembre, in particolare, ha confermato questa tendenza negativa con una contrazione del 13,7%, totalizzando 15.300 immatricolazioni, rispetto alle 17.722 registrate nello stesso mese del 2023.
UN ANNO IN CALO
Per il 2025, l’UNRAE prevede un calo complessivo del 4%, con una stima di 190.000 immatricolazioni. Nonostante ciò, il dato rimarrebbe superiore alla media decennale, che si attesta a 180.000 unità. Il 2024 è stato un anno critico anche per i veicoli elettrici puri (BEV). Sebbene abbiano registrato un miglioramento nel mese di dicembre, con la quota di mercato salita al 2,7% rispetto all’1,5% dello scorso anno, il dato annuale è sceso all’1,9%, in netto calo rispetto al 3,1% del 2023.
“Il fondo Automotive rifinanziato con 200 milioni di euro per il 2026 e il 2027 rappresenta un’opportunità importante. Tuttavia, è fondamentale che queste risorse siano impiegate già nel 2025 per incentivare la transizione verso una mobilità sostenibile”, ha dichiarato Michele Crisci, Presidente di UNRAE. Tra le proposte per stimolare il settore, Crisci ha sottolineato la necessità di potenziare la rete di ricarica, suggerendo un credito d’imposta al 50% per investimenti privati in infrastrutture di ricarica rapida nel triennio 2025-2027.
ANCORA IL DIESEL
Sul fronte delle motorizzazioni, il diesel si conferma dominante, crescendo al 83,7% del mercato (+3,3 punti percentuali), mentre il benzina cala al 3,8%.
Le alimentazioni alternative, come il Gpl e il metano, scendono rispettivamente al 2,7% e allo 0,1%. Anche le ibride e i veicoli plug-in registrano contrazioni, raggiungendo rispettivamente il 7,5% (-0,9 p.p.) e lo 0,2% del mercato. Conseguentemente, la media ponderata delle emissioni di CO2 è aumentata del 2,9%, passando da 190,0 g/km del 2023 a 195,6 g/km nel 2024.
[Fonte: UNRAE]