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Batterie allo stato solido: QuantumScape fa nuovi passi avanti

Nuovi passi avanti verso la commercializzazione di queste batterie

Batterie allo stato solido: QuantumScape fa nuovi passi avanti
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 7 dic 2024

Le batterie allo stato solido sono una tecnologia che sulla carta farà fare un salto avanti importante alle auto elettriche in termini di autonomia e ricarica. Ultimamente ci sono stati diversi annunci dei progressi dello sviluppo di questi nuovi accumulatori da parte delle aziende e delle case automobilistiche che ci stanno lavorando. Adesso, QuantumScape ha fatto sapere di aver fatto un nuovo importante passo avanti verso l'inizio della commercializzazione delle sue batterie allo stato solido.

Nello specifico ha annunciato di aver messo a punto un nuovo processo produttivo chiamato "Cobra" che permetterà di arrivare ad aumentare i volumi dei separatori ceramici per le sue batterie QSE-5 di cui abbiamo già parlato. Questo significa che l'azienda sarà in grado di aumentare la capacità produttiva dei suoi accumulatori.

QuantumScape è solito ciclicamente condividere informazioni sul lavoro che sta portando avanti e ogni volta arrivano novità interessanti. L'azienda ha dimostrato più volte di essere una delle realtà più attive nello sviluppo di questa tecnologia che poi fornirà ai costruttori partner tra cui ricordiamo c'è Volkswagen che ha investito molto in QuantumScape.

PIÙ AUTONOMIA E RICARICA RAPIDA

Delle batterie QSE-5, come cennato prima, ne avevamo parlato di recente e possono essere considerate quasi come le versioni definitive. Stando a quanto raccontato in passato, le celle presentano un formato a sacchetto con una densità energetica pari a oltre 800 Wh/L, con capacità di ricarica rapida dal 10% all'80% in meno di 15 minuti (12,2 minuti per la precisione). Ogni cella presenta una capacità di 21,6 Wh.

Adesso, grazie al nuovo processo produttivo "Cobra" del separatore ceramico, QuantumScape potrà incrementare la produzione di queste celle che poi consegnerà ai clienti nel settore auto per i test. L'azienda continua quindi a fare passi avanti importanti verso la fase commerciale.

Per vedere su strada le prime auto dotate di questa tecnologia ci vorrà ancora un po' di tempo ma gli annunci degli ultimi tempi fanno capire che le aziende stanno finalizzando il lavoro di sviluppo portato avanti nel corso degli ultimi anni.

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