Italiani propensi a comprare auto cinesi ma che costino meno di 30 mila euro
Gli italiani guardano con sempre più interesse ai modelli cinesi, a patto che costino meno di 30 mila euro

Sul mercato auto europeo ed italiano si stanno affacciando sempre più case automobilistiche cinesi, marchi che fino a poco tempo fa erano praticamente sconosciuti agli automobilisti italiani. Ma cosa pensano oggi gli italiani delle auto cinesi? Una nuova indagine condotta da Areté nel mese di settembre ha provato a verificare l'appeal di queste case automobilistiche sul nostro mercato. Il risultato?
I modelli europei sono sempre i più apprezzati ma cresce l'apprezzamento per quelli cinesi, soprattutto per via del prezzo più competitivo. Entriamo nei dettagli.
GLI ITALIANI PRONTI AD ACQUISTARE UN’AUTO CINESE
Dunque, stando a quanto riferisce questa indagine della società di consulenza, 7 italiani su 10 (69%) si dicono pronti a comprare un’auto cinese.
Ad essere più favorevoli all'acquisto di un'auto cinese sono gli automobilisti di età compresa tra i 31 e i 44 anni. Cosa spinge a guardare verso queste auto? Secondo l'indagine, il 35% dichiara che si affiderebbe a queste vetture per motivi legati al prezzo più conveniente rispetto ai prodotti presenti sul mercato; il 24% lo farebbe per la tecnologia avanzata di cui sono dotate e il 22% per l’affidabilità che si sono guadagnate sul campo.
Insomma, dai questi risultati emerge ancora di più l'importanza del prezzo come elemento per valutare l'acquisto di un modello. C'è infatti, un requisito interessante che "aiuta" nella scelta dei modelli cinesi. L’89% di quanti si dicono propensi ad acquistare una vettura cinese lo farebbe solo a patto di spendere meno di 30 mila euro.
Che tipo di vettura comprerebbero gli italiani da un marchio cinese? L'indagine evidenzia che tra coloro che si dicono pronti a comprare cinese, uno su quattro sceglierebbe l’elettrico (24%) in quanto considera questi marchi all’avanguardia su questa specifica tecnologia; il 27% preferirebbe l’endotermico e la restante parte del campione prediligerebbe l’ibrido.
I MODELLI CINESI GUADAGNANO CONSENSI
Da questa indagine emerge pure che le case automobilistiche cinesi sono riuscite in pochi anni ha recuperare buona parte quel gap di reputazione che fino a qualche tempo fa le vedeva penalizzate rispetto ai competitor europei, americani e giapponesi. C'è comunque ancora chi non è ancora pronto ad acquistare un’auto cinese, principalmente in quanto teme la bassa qualità dei materiali (risposta data dal 30% del campione contrario all’acquisto di queste auto) o quella del post-vendita (25%) o, più in generale, le ritiene poco affidabili (23%).