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Comau, il Governo esercita la Golden Power. Ok alla cessione ma con prescrizioni

Via libera alla cessione di Comau da parte del Governo ma con una serie di paletti da rispettare

Comau, il Governo esercita la Golden Power. Ok alla cessione ma con prescrizioni
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 ott 2024

Il Governo italiano ha deciso di esercitare la golden power sulla cessione di Comau. Alla fine di luglio era infatti arrivata la notizia che Stellantis aveva deciso di cedere la maggioranza di Comau, azienda specializzata nell’automazione industriale e nella robotica avanzata, a One Equity Partners (“OEP”), Fondo di investimento statunitense. Operazione che comunque faceva parte dell’accordo strategico stipulato durante la fusione tra le ex FCA e Groupe PSA nel gennaio 2021 da cui è nata Stellantis.

La notizia della cessione non era però piaciuta al Governo che attraverso il ministro Urso aveva fatto sapere che stava valutando di ricorrere allo strumento della golden power. Effettivamente è stato così anche se l'utilizzo è stato "soft".

VIA LIBERA ALLA CESSIONE MA CON PRESCRIZIONI

In una nota al termine dell'ultima seduta del Consiglio dei Ministri si parla esplicitamente della cessione di Comau. Cessione che ottiene il via libera come possiamo leggere.

Il Governo, nella seduta di oggi del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero delle imprese e del Made in Italy, ha autorizzato, con prescrizioni, l’acquisizione, da parte di OEP Heron BidCo S.r.l., dell’intero capitale sociale di Comau S.p.a., attualmente detenuto da Stellantis N.V., la quale, a sua volta, acquisirà il 49,9% di OEP Heron BidCo S.r.l., mentre il restante 50,1% sarà detenuto da OEP Heron MidCo S.r.l. (già Lina S.r.l.), società indirettamente controllata dal fondo statunitense di private equity One Equity Partners.

Tuttavia sono state previste delle prescrizioni che mirano a tutelare il valore strategico di Comau e a garantire l'italianità industriale.

Le prescrizioni del Governo, nel rispetto del principio di proporzionalità e adeguatezza, preso atto che le parti si sono impegnate a garantire che l’operazione avrà un impatto positivo sulla forza lavoro nel medio-lungo termine, sono volte a tutelare l’asset strategico di Comau S.p.A. e, in particolare, ad assicurare il livello degli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo, il mantenimento, in Italia, degli impianti di produzione delle società italiane del Gruppo e delle funzioni di direzione e coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Comau.

Oltre a tutto questo, il Governo evidenzia che andrà garantito il know how tecnologico italiano, attraverso la tutela dei brevetti e degli altri titoli di proprietà intellettuale. Infine, l’attuazione delle prescrizioni sarà oggetto di monitoraggio da parte del Ministero competente e in questo caso si parla del Ministero delle imprese e del Made in Italy.

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