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Bonus colonnine 2024, presentate oltre 5.300 domande nel primo mese

Nel primo mese sono stati richiesti incentivi per oltre 6 milioni di euro, pari a oltre il 30% delle risorse stanziate dal Mimit

Bonus colonnine 2024, presentate oltre 5.300 domande nel primo mese
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 10 ago 2024

L'8 luglio era ripartito il bonus colonnine di ricarica 2024 per privati e condomini. Parliamo di una misura nata per facilitare l'installazione di punti di ricarica nelle abitazioni. Nello specifico, prevede un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto (IVA esclusa) e posa delle infrastrutture per la ricarica nelle case e condomini. Previsto un limite massimo pari a 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Tale bonus è valido per le spese sostenute dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 da persone fisiche residenti in Italia e da condomini rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato. Si tratta, dunque, di un rimborso parziale. Per questo contributo, il Governo ha messo a disposizione un fondo di 20 milioni di euro.

A distanza di un mese, come sta andando la richiesta di contributi? Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha voluto fare il punto della situazione.

RICHIESTI INCENTIVI PER OLTRE 6 MILIONI DI EURO

Stando a quanto comunicato dal Ministero, dall’8 luglio, giorno di apertura dello sportello online, sono state 5.319 le domande di contributo presentate, per un importo richiesto pari a 6.312.490,00 euro, oltre il 30% della dotazione finanziaria della misura che ammonta a 20 milioni di euro. Risultano, inoltre, dai dati forniti da Invitalia che per conto del Mimit gestisce la piattaforma, 4.120 domande in compilazione e 1.474 domande compilate in attesa dell’invio finale.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Ricordiamo che per presentare la domanda per il bonus colonnine 2024 basterà utilizzare la piattaforma online predisposta da Invitalia. Per accedere sarà necessario utilizzare il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS). A quel punto bisognerà procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo le indicazioni.

Ciascun soggetto beneficiario (persone fisiche e condomini) può presentare una sola domanda. Le domande saranno ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione e il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell'istanza.

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