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Ecobonus 2024, quando partono i nuovi incentivi? Ritardi in vista

La burocrazia rischia di far slittare ulteriormente l'entrata in vigore dei nuovi incentivi

Ecobonus 2024, quando partono i nuovi incentivi? Ritardi in vista
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 mar 2024

Il primo febbraio, il Governo presentava ufficialmente il nuovo Ecobonus di cui il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso aveva già parlato con largo anticipo. Infatti, già dalla fine del 2023 sapevamo come sarebbe cambiata la struttura degli incentivi per l'acquisto delle nuove vetture.

Il nuovo Ecobonus, però, non è entrato subito in vigore in quanto servivano alcuni passaggi sia politici e sia burocratici. Si stimava, però, che i nuovi incentivi sarebbero potuti diventare operativi verso la metà del mese di marzo. Contestualmente, le associazioni di categoria hanno iniziato a premere sul Governo per accelerare l'intero processo. Infatti, il timore era che l'attesa per i nuovi incentivi avrebbe potuto bloccare il mercato delle elettriche visto che i consumatori avrebbero atteso l'entrata in vigore del nuovo Ecobonus per effettuare l'acquisto delle auto. Ricordiamo, infatti, che i nuovi incentivi offrono un contributo fino a 13.750 euro per l'acquisto di un modello BEV con rottamazione e ISEE sotto i 30 mila euro. Oggi, il contributo massimo è di 5 mila euro con rottamazione.

Effettivamente, i dati del mercato auto di gennaio 2024 hanno confermato il timore delle associazioni. Siamo arrivati a marzo e…. dove sono i nuovi incentivi?

NUOVI RITARDI?

A quanto pare, i tempi rischiano di allungarsi. Secondo alcuni organi di stampa, il ministero delle Imprese e del Made in Italy non avrebbe ancora ricevuto i pareri tecnici da parte dei ministeri dell'Economia, dell'Ambiente e delle Infrastrutture, tutti coinvolti nel provvedimento riguardante i nuovi incentivi. Provvedimento che quindi non è stato ancora portato in Consiglio dei ministri per l'approvazione finale.

Ma anche con l'ok da parte del Consiglio dei ministri, l'iter non è concluso. Il provvedimento deve poi essere controllato dalla Corte dei conti, un passaggio che può richiedere anche diverso tempo. Il provvedimento deve poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale e solo a quel punto la piattaforma online dedicata alla prenotazione degli incentivi da parte delle concessionarie sarà chiusa per essere adeguata.

Visto che siamo arrivati a marzo, c'è davvero il rischio che il nuovo ecobonus possa slittare all'inizio di aprile con tutte le conseguenze negative del caso. Il fondo per le vetture nella fascia 61-135 g/km di CO2 è andato esaurito da tempo e si attende il nuovo rifinanziamento che arriverà, però, solamente con il nuovo Ecobonus. Contestualmente, gli interessati alle auto elettriche stanno rimandando la firma sui contratti di acquisto in attesa dell'entrata in vigore dei nuovi incentivi. Una situazione di attesa che rischia di avere importanti conseguenze sul mercato auto italiano.

Nella giornata di oggi arriveranno i dati di febbraio 2024 del mercato auto che permetteranno di avere un quadro più completo di quello che sta succedendo.

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