Cerca

Nasce Cyclus, la piattaforma per il riciclo delle auto a fine vita

Si punta a promuovere le buone pratiche di recupero e di riciclo nel settore auto

Nasce Cyclus, la piattaforma per il riciclo delle auto a fine vita
Vai ai commenti 1
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 ott 2023

Cobat ha dato vita a Cyclus, una rete che raccoglie i migliori operatori dell’autodemolizione che garantisce alle case automobilistiche e agli operatori del settore, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture giunte a fine vita.

Questa piattaforma nasce come risposta alla gestione della componentistica automotive fuori uso, in un Paese con il parco circolante sempre più ampio e vecchio e una congenita carenza di materie prime.

RICICLO DELLE AUTO

Il settore del riciclo delle auto giunte a fine vita è sempre più importante per l’economia europea e nazionale, soprattutto pensando alla proposta del nuovo Regolamento Europeo sull’ELV (End of Life Vehicle) avanzata dalla Commissione europea al fine di promuovere in senso integrale la circolarità del comparto automotive.

Secondo i dati elaborati dall’Eurostat si generano ogni anno circa 6 milioni di veicoli fuori uso, con il nostro Paese che supera di poco il milione. In Italia, inoltre, il parco circolante è molto vecchio (media di 12 anni). Il nostro Paese vanta pure il primato europeo per possesso di automobili con 672 auto e 897 veicoli ogni 1.000 abitanti.

La filiera italiana ha raggiunto una percentuale di recupero totale che si attesta secondo lo “Studio sulle problematiche del riciclo e recupero dei veicoli fuori uso” a cura della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile solo all’84,7%, decisamente lontano dal raggiungimento dell’obiettivo del 95%, sia per l’assenza delle forme di recupero energetico sia per la difficoltà di trovare un circuito di valorizzazione per i materiali a minore valore di mercato.

Con la sua nuova piattaforma, Cobat punta, quindi, a dare un contributo alla sostenibilità del settore automotive promuovendo le buone pratiche di recupero e di riciclo.

Attualmente, alla nuova piattaforma promossa da Cobat hanno già aderito quattro marchi automobilistici e oltre centocinquanta delle maggiori aziende italiane nel campo dell’autodemolizione. La piattaforma consente inoltre di consultare report, statistiche e schede degli automezzi. Claudio De Persio, Amministratore Delegato di Cobat e Haiki+, ha commentato:

Promuovere le buone pratiche di recupero e riciclo per Cobat è un obiettivo costitutivo. Da tempo siamo chiamati a dare sostanza ad un cambio di passo nella gestione del fine vita e il comparto dell’auto su questo ha dimostrato lungimiranza e senso pratico. Cyclus e Cobat intendono accompagnare questo processo di sostenibilità in modo pieno, fornendo una soluzione innovativa e efficiente per facilitare il raggiungimento degli obiettivi essenziali di tutela ambientale e di trasparenza.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento