Alla scoperta dei colori per le vernici auto al PPG Color Show
Ecco come funziona il mondo dei colori delle auto

Il mondo delle vernici per auto mi è ancora oscuro, per questo ho accettato volentieri l'invito di PPG al suo evento annuale, il Color Show 2023. Dedicato alla presentazione dei nuovi colori del il 2024, l'evento raduna i clienti, in questo caso Stellantis, per mostrare le novità della gamma tramite proposte che poi potrebbero diventare il nuovo colore dei modelli in arrivo nelle concessionarie.
Ma come funziona? Dopo una presentazione che trasforma i valori dell'azienda e i trend dell'anno in tinte raccolte in tre volumi, ognuno caratterizzato da una sua identità, le 43 tonalità vengono mostrate su alcuni campioni in un'esposizione dove i partecipanti valutano la resa e prendono appunti, confrontandosi sulla possibilità di scegliere proprio queste tinte per le auto di nuova generazione.
D'altronde, e Stellantis ha fatto molta pubblicità su questo, il colore può essere parte integrante della strategia di prodotto, proprio come accaduto con la nuova Fiat 600.
L'evento poi ha eletto il colore dell'anno secondo PPG, chiamato Limitless e reso come un beige miele scelto per l'abbinabilità sia ai toni caldi, sia a quelli freddi. Il contesto, però, non è solo emozionale, caratteristica primaria dei colori, ma è anche tecnico.
Durante la presentazione scopro infatti il percorso verso la sostenibilità di PPG, fatto di digitale e ricerca dei materiali. L'azienda, negli ultimi tempi, ha infatti avviato un cambiamento volto a risparmiare in termini di materiali, produzione ed emissioni. Grazie al digitale, infatti, vengono creati meno campioni di vernice (che poi devono essere cotti e trasportati nei centri stile dei clienti).
Se prima erano necessari diversi cicli di produzione, cottura e invio prima di arrivare alla tonalità ideale per il cliente, oggi solitamente bastano un paio di passaggi grazie all'uso di IA e algoritmi che permettono di sfruttare il digitale per mostrare anteprime verosimili del prodotto finito. In pratica, si centra l'obbiettivo con meno tentativi e, nel farlo, si risparmia energia e si limita l'utilizzo delle materie prime.
L'altro interessante tema è quello tecnologico del Paint Film, la tecnologia di coating che trasferisce la vernice sulla vettura attraverso un processo applicativo diverso da quello tradizionale. In maniera molto approssimativa si può assimilare il concetto al wrapping, solo che qui la base è sempre e comunque la vernice, che però viene applicata come una pellicola.
Oltre al lavoro costante sul colore, un focus primario di PPG è la digitalizzazione. Infatti, a tre anni di distanza dall’annuncio in anteprima, PPG Automotive OEM Coatings ha accelerato il lancio di un programma di styling digitale per il settore automotive che comprende una "linea/figura di trasmissione" esclusiva, in grado di rappresentare con precisione lo stile dei colori dei modelli di auto. Il progetto permette di spaziare fra gli oltre 3.000 colori attualmente a disposizione nell’archivio digitale PPG e applicarli nello showroom virtuale, dando una visione realistica delle tonalità, con attenzione agli effetti, ai cambiamenti in base alle luci e agli ambienti. In questo modo è possibile valutare il colore con un’esperienza tridimensionale e le forme digitali realizzate permettono di migliorare l’esperienza del rendering cromatico.