Aniasa, il noleggio sale al 33% del mercato auto nel primo semestre 2023
Fiat Panda è la vettura più noleggiata in Italia nel primo semestre 2023

Il Italia sta cambiando il modo di acquistare le auto ed il noleggio piace sempre di più. Secondo una nuova fotografia di questo mercato scattata da Aniasa, nel primo semestre del 2023 c'è stato un incremento delle immatricolazioni del 47%. Più nel dettaglio, il settore del noleggio auto ha immatricolato nei primi sei mesi dell’anno 308.950 veicoli, il 33% del totale di tutte le nuove immatriolazioni: 1 veicolo nuovo su 3, dunque, è a noleggio. In Italia, sono complessivamente 1 milione e 300 mila i veicoli noleggiati.
1.197.000 sono noleggiati a lungo termine da aziende, pubbliche amministrazioni e privati (con partita IVA o solo codice fiscale) e 135.000 presi in locazione a breve termine per esigenze turistiche o di business.
Il rapporto mette ancora una volte in evidenza che il noleggio contribuisce in maniera importante alla diffusione dei veicoli a basse emissioni inquinanti. Infatti, questo settore rappresenta il 34% delle nuove vetture elettriche e il 63% dei veicoli ibridi Plug-in. Aniasa, al riguardo, sottolinea che le aziende italiane del settore stanno ancora attendendo un alleggerimento del peso fiscale sui costi di mobilità che continuano a penalizzarle rispetto ai diretti competitor di altri Paesi europei.
LE AUTO PIÙ NOLEGGIATE IN ITALIA
Quali sono le auto più noleggiate nel primo semestre del 2023 in Italia? Secondo il rapporto, al primo posto troviamo la Fiat Panda, seguita dalla Dacia Sandero e dalla Lancia Ypsilon. Ecco la Top 10:
- Fiat Panda
- Dacia Sandero
- Lancia Ypsilon
- Fiat 500
- Jeep Renegade
- Toyota Yaris Cross
- Volkswagen T-Roc
- Fiat 500x
- Dacia Duster
- Renault Captur
Il rapporto di Aniasa sul noleggio auto in Italia prosegue, raccontando che tra i segmenti che sono cresciuti rispetto allo scorso anno, c'è quello dei privati con o senza partita IVA che hanno scelto di non acquistare la vettura, ma di prenderla a noleggio per 1 o più anni: ha raggiunto le 163.000 unità, circa il 14% del totale veicoli in flotta.
Le aziende si confermano clientela consolidata dei noleggiatori (detengono il 76% dei mezzi a nolo in circolazione) e il restante 10% è nelle mani delle pubbliche amministrazioni.
Nel periodo gennaio-giugno 2023, il noleggio a breve termine è cresciuto. Tuttavia, non è ancora stato colmato il gap nei volumi rispetto al pre-pandemia. Il settore ha perso quasi 1 noleggio su 5 (-17,5% vs 2019), ma prosegue la fase di recupero. Positivi tutti gli altri indicatori, in primis il giro d’affari (+21% vs 2019) e i giorni di noleggio (+4%), si rafforza la flotta (+1%) e si allungano le durate dei noleggi (+26%). Alberto Viano, presidente di Aniasa, ha commentato:
L’avanzata della mobilità a noleggio nel nostro Paese segue da diversi anni un trend inarrestabile, solo leggermente rallentato dalla pandemia e oggi accelerato anche dalla necessità di imprimere una svolta alla transizione ecologica del nostro vecchio parco circolante. L’accelerazione del ricambio non può che passare da una maggiore diffusione delle forme di mobilità pay-per-use. L’occasione per spingere su questo acceleratore è offerta dalla imminente Legge di Bilancio che, riprendendo anche quanto previsto dalla Legge Delega fiscale, potrebbe finalmente alleggerire la pressione tributaria sulla mobilità delle aziende italiane, aumentando il livello di deducibilità dei costi connessi alle auto a bassissime o zero emissioni. Un risultato, atteso da anni, che porrebbe le imprese nazionali sullo stesso livello delle loro competitor europee, azzerando il gap sofferto su questa importante voce di costo.