Via libera dal Consiglio dei ministri alle norme taxi e caro-voli
Via libera a norme taxi e caro-voli

Dal Consiglio dei ministri (Cdm) è arrivato il via libera al Dl "Asset ed investimenti" che a suo interno include alcune novità per il mondo dei trasporti. Nei fatti, si tratta di un decreto legge che contiene diversi argomenti che non hanno uno specifico legame tra loro. Non per nulla viene definito come un "decreto Omnibus". Infatti, si parla anche dei compensi per i dirigenti della società Ponte dello Stretto, dei progetti di ricerca nel campo dei semiconduttori, degli algoritmi sui prezzi dei voli nazionali e di tanto altro ancora.
NOVITÀ PER I TAXI
Con l'approvazione del Dl "Asset ed investimenti" arrivano, innanzitutto, importanti novità per i taxi. Come evidenziato in una nota dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si conferisce ai comuni la possibilità di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive per l’esercizio del servizio soprattutto per fronteggiare periodi di straordinario incremento della domanda, con una durata, in ogni caso, non superiore ai dodici mesi, prorogabili per un massimo di ulteriori dodici mesi per esigenze di potenziamento del servizio.
Inoltre, i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana e i comuni sede di aeroporto internazionale potranno bandire un concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive in misura non superiore al 20 per cento di quelle esistenti. Queste licenze però saranno vincolate alla disponibilità di un veicolo elettrico o ibrido. Per chi vorrà ci saranno incentivi per l’uso delle auto green. Infine si promuove il ricorso alla possibilità di turnazioni integrative e doppia guida, ampliandola a livello nazionale.
Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con questo pacchetto di misure per i taxi, il Governo ha voluto dare una prima risposta alle problematiche di questo settore. Il confronto tra le parti, comunque, continua e nel percorso parlamentare il provvedimento potrà essere ulteriormente implementato.
ALTRE NOVITÀ
Sempre relativamente al settore dei trasporti, con l'obiettivo di contrastare il caro voli, è stata vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo.
Inoltre, viene inoltre considerata "pratica commerciale scorretta" l'utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe, da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale, basate su attività di profilazione web dell'utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Infine, le compagnie aeree dovranno sempre informare l'utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l'utilizzo di strumenti di profilazione.
All'interno del Dl, tra le altre cose, trova posto anche la costituzione del "Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni".
Fondo dedicato alla messa in sicurezza e manutenzione delle strade, ponti e viadotti comunali. 50 milioni dal 2023 al 2025 nello stato di previsione del Mit: potranno presentare richieste di contributo i comuni fino a 5000 abitanti per interventi dal costo non superiore a 150 mila euro.