Cerca

PNRR, il Governo al lavoro con Motus-E e il GSE per rivedere i bandi per le colonnine

L'obiettivo è quello di poter sfruttare tutti i fondi per realizzare l'infrastruttura di ricarica

PNRR, il Governo al lavoro con Motus-E e il GSE per rivedere i bandi per le colonnine
Vai ai commenti 88
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 lug 2023

Il risultato dei primi bandi per l'assegnazione dei fondi del PNRR per l'installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche è stato parzialmente deludente. Come abbiamo visto, sono stati selezionati oltre 4.700 progetti per realizzare infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici nei centri urbani. Tuttavia, non è stato possibile selezionare alcun progetto legato alla realizzazione dei punti di ricarica lungo le superstrade.

Che i risultati dei primi bandi potessero non essere in linea con le aspettative, purtroppo, non ha stupito troppo. Nelle settimane precedenti, infatti, Motus-E aveva avvisato che una serie di criticità avrebbero reso impossibile la messa a terra di tutte le risorse a disposizione. Problematiche che, secondo l'associazione, avrebbero potuto mettere a rischio addirittura l'intero progetto del PNRR legato alle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche.

Ricordiamo che sul piatto ci sono 713 milioni di euro che devono servire per la realizzazione di oltre 21 mila nuovi punti di ricarica.

CAMBIO DI PASSO

Per risolvere i nodi emersi sul progetto del PNRR per le colonnine, si è intensificato il dialogo tra istituzioni e industria. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti convocato Motus-E e il GSE per centrare l’obiettivo comune di impiegare al meglio le risorse a disposizione.

Nel corso del tavolo al ministero, secondo quanto è stato raccontato da Motus-E, sono state approfondite le criticità che hanno pesato sui risultati della prima tornata di gara e si è convenuto di procedere con ulteriori incontri per individuare le modifiche da apportare ai relativi decreti, imprescindibili per il completo utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’Europa. Sarà quindi molto interessante capire se da questo tavolo arriveranno delle soluzioni concrete che permetteranno di non perdere l'occasione di poter sfruttare tutti i fondi del PNRR per migliorare l'infrastruttura di ricarica del nostro Paese. Il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, ha commentato:

La cooperazione tra Governo e stakeholder è sicuramente la strada giusta per risolvere le problematiche emerse e garantire il pieno utilizzo dei fondi attraverso una serie di modifiche indispensabili sui criteri dei bandi. Con alcuni interventi mirati sarà possibile superare gli ostacoli tecnici e burocratici che hanno impedito agli operatori di prendere parte alle gare per le infrastrutture extraurbane, e si potrà anche massimizzare la partecipazione per gli ambiti urbani, riuscendo perché no a installare a parità di risorse addirittura più infrastrutture di quanto preventivato, a tutto vantaggio degli italiani.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento