Patente, la proposta di Salvini: doppio esame per guidare auto potenti
Per guidare le auto di grossa cilindrata potrebbe servire un secondo esame

Nel Consiglio dei Ministri di oggi che inizierà alle ore 18, si discuterà del disegno di legge sulla sicurezza stradale dei cui contenuti abbiamo già anticipato alcuni punti nei giorni scorsi. Nel frattempo, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini è tornato a parlare della riforma del codice della strada e di una novità che potrebbe anche trovare posto all'interno del testo.
Durante un'intervista all'emittente radiofonica Rtl 102.5, il ministro ha parlato della possibilità che possa essere introdotto un secondo esame per chi vuole guidare auto di grossa cilindrata e quindi molto potenti.
Spero che il Parlamento approvi questo provvedimento entro l’autunno. I neo patentanti per i primi tre anni dalla patente non potranno guidare macchinoni. I ragazzi al ministero hanno proposto che anche per gli adulti la guida di una macchina di una certa cilindrata preveda un ulteriore esame. Da cinquantenne sono d'accordo, se guido per vent’anni una Panda e poi decido di comprami un super macchinone che toccando l’acceleratore vola devo essere in grado di poterlo guidare.
Sarà davvero introdotto un secondo esame, ipotizziamo solo pratico, per poter guidare auto di una certa potenza? Non rimane che attendere per capire se questa novità arriverà all'interno della riforma del codice della strada.
Oltre al doppio esame, il ministro Salvini ha ribadito l'urgenza della riforma il codice della strada, puntando anche su maggiori controlli sulle strade e su di un aumento dell'educazione stradale.
Ogni anno ci sono migliaia di morti sulle strade, e da sei mesi stiamo lavorando su questo problema. È impossibile mettere insieme un disegno di legge in una sola settimana, ma gli eventi recenti dimostrano la necessità di agire. Lo dico sia in qualità di papà che di Ministro dei trasporti. È indispensabile aumentare l'educazione stradale nelle scuole, intensificare i controlli della polizia stradale e aumentare la frequenza dei controlli stessi. Dobbiamo adottare una politica di tolleranza zero.
Stasera, dal Consiglio dei Ministri dovrebbe arrivare il via libera al disegno di legge sulla sicurezza strada. Tra poche ore, dunque, potremo conoscere nei dettagli tutte le novità in arrivo.