
11 Settembre 2023
L'attuale Governo si è posto l'obiettivo di aggiornare il codice della strada. Il ministro dei trasporti Salvini da mesi parla di questo progetto e nel tempo ha anticipato alcune delle prime misure che saranno introdotte. Martedì 27 giugno, durante il Consiglio dei Ministri, Salvini presenterà il disegno di legge sulla sicurezza stradale (l'appuntamento del 22 giugno è slittato a causa degli impegni del premier). Nelle ultime ore sono emerse delle bozze del testo che hanno permesso di scoprire le misure che il Governo intende adottare. Ovviamente, bisognerà comunque attendere la fine del Consiglio dei Ministri per avere un quadro più chiaro.
Vediamo alcune delle principali novità in arrivo. Il ddl contiene novità, tra le altre cose, per i neopatentati, per i monopattini e una stretta sull’utilizzo di alcol e stupefacenti, come pure del cellulare, quando si è alla guida.
Partendo dai neopatentati, il testo prevede che per i primi 3 anni dal conseguimento della patente, non ci si possa mettere alla guida di autovetture (categoria M1) a motore termico, con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW.
Il testo che è composto da 18 articoli, prevede anche la sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti quei comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. Inoltre, è in arrivo un divieto assoluto di bere alcol prima di mettersi alla guida e obbligo dell'alcolock per gli ubriachi recidivi.
In un minuto, ecco le nuove norme sulla #sicurezzastradale che porteremo domani in consiglio dei Ministri.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 21, 2023
Davanti a più di tremila morti in un anno sulle strade del nostro Paese, un impegno doveroso da cittadino italiano ancora prima che da Ministro. pic.twitter.com/zvtaRG83In
In caso di "supermulte" (come eccesso di velocità tra i 10 e i 40 km/h, mancato rispetto del senso vietato e mancato rispetto del divieto di sorpasso), scatterà la sospensione della patente da 7 a 15 giorni (raddoppiati, se si causa un incidente) se sulla propria patente ci sono meno di 20 punti.
Per quanto riguarda l'utilizzo dei monopattini, è in arrivo l'obbligo di targa, assicurazione e casco. Il testo prevede pure nuove norme sulle ztl e una maggiore chiarezza sugli autovelox, per evitare l'uso di strumenti di rilevazione della velocità non omologati e troppo spesso installati solo al fine di moltiplicare le sanzioni.
Passando alle biciclette, in fase di sorpasso, i veicoli a motore dovranno mantenere una distanza di almeno 1,5 metri. Inoltre, il ddl introduce quella che viene chiamata zona di attestamento ciclabile ai semafori. In sostanza, si tratta di una linea di arresto più avanzata per le bici rispetto alle auto.
Il ddl contiene pure modifiche che riguardo la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari. Non rimane che attendere il Consiglio dei Ministri per avere un quadro completo e più preciso delle novità che si punta a voler introdurre.
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Commenti
Ottimo commento, che non cambia di una virgola quanto ho scritto. E sì, bisogna sempre tutelare i più vulnerabili, quelli che tra i due rischiano di essere condannati a morte solo per un errore, loro o di chi li investe. Passo e chiudo. Salùt
Anch'io spero sempre che il prossimo comprenda un testo semplice e in caso contrario non risponda con una supercazzola, ma spesso rimango deluso. Pazienza me ne farò una ragione.
Eh lo so è difficile... Ma se ti impegni ce la puoi fare, credo in te!
A parte il fatto che ho pedalato per molto più di un anno in mezzo strada provinciale, che ho usato anche da adulto la bicicletta per diversi anni per andare a lavoro, quindi so esattamente come si sta e so esattamente che se c'è una buca l'istinto è scartarla verso ol centro corsia, cosa pericolosissima. So anche che molti ciclisti "hobbisti" pedalano con gli auricolari e la musica....pazzia, ma lo fanno e poi "saltano" quando sorpassi...
Non sono io che ho frainteso ma tu che hai scritto male.
Comunque non hai risposto, però insisti, quindi devo desumere che per te chi ha una "parziale/totale disabilità" rientra nella categoria dei feriti lievi. Ok.
Comunque fattene una ragione, non esiste Paese europeo (ma forse anche al mondo) in cui ci sia l'assicurazione obbligatoria per i ciclisti e se mai dovesse essere introdotta in Italia (anche se il ministro ha già smentito se stesso) saremmo i primi, un'altra buona occasione per farci ridere dietro.
Hai frainteso.
Il ciclista/monopattista che impatta il pedone deve risarcire.
Il pedone a seguito dell'impatto e caduta può subire un danno grave, non mortale, che lo può portare anche a parziale/totale disabilità.
A parte che non è il ferito a dover risarcire il danno, ma poi non ho capito, il "disabile a causa di un incidente con un ciclista/monopattista" sarebbe un ferito lieve?
Non sono d'accordo che ai fini statistici l'unico dato importante sia quello delle morti solo perché è l'unico rapporto fin ad oggi rilasciato o in maggiore evidenza.
Che dire altrimenti di chi è divenuto disabile a causa di un incidente con un ciclista/monopattista che non potrà risarcire il danno?
Anche fosse uno solo il caso avvenuto in tutto l'anno, non è giusto che siano ne la famiglia ne lo Stato a farsi carico dell'assistenza verso il malcapitato, anche perché gli aiuti sono molto spesso irrisori o al limite della decenza umana.
Per questo sarebbe per me corretto imporre l'obbligatorietà dell'assicurazione per un qualunque mezzo condotto in aree pubbliche.
Quindi i ciclisti potranno continuare a fare come vogliono mentre io col monopattino dovrò fare targa e assicurazione? Prenderò una mini bici elettrica a sto punto. Non capisco questa distinzione ridicola. O tutti o nessuno
Ma se i feriti lievi non sono d'interesse ai fini statistici perchè dovrebbero esserlo a fini sociali? Ammesso e non concesso che siano migliaia i feriti lievi causati dai ciclisti, sono sempre meglio di centinaia di feriti gravi e morti causati dagli automobilisti.
I controlli ci devono essere, ma a mio parere dovrebbero essere concentrati maggiormente su quelli che oggi rappresentano i principali responsabili dell'insicurezza stradale: gli automobilisti.
Riguardo l'assicurazione, l'unico Paese europeo che l'aveva resa obbligatoria per le bici insieme alla targa, era la Svizzera. Ne parlo al passato perchè da una decina d'anni ha capito che i ciclisti erano più spesso vittime che carnefici e averne di più in circolazione sarebbe stato un vantaggio per tutti.
Io ho il presentimento che molti possibili casi di incidenti tra due ruote e pedoni non siano registrati perché non mortali o feriti gravi, e quindi di non interesse ai fini statistici.
Io non sono contro le due ruote, a me piace moltissimo pedalare e vorrei poterlo fare molto di più.
Ma come vedo che ci sono auto e motorini che fanno i pazzi o non rispettano le regole sia in marcia che in sosta, lo stesso vedo accadere anche con biciclette e altri mezzi similari.
Tutto ciò sempre a discapito della sicurezza altrui.
Quindi si, sono del parere che per guidare un veicolo motorizzato o non motorizzato sia necessario che vi siano:
- più controlli, ahimé questo è un punto dolente
- un sistema atto a garantire il risarcimento dei danni in caso di incidente (di qualsiasi natura e gravità)
Sebbene sia d'accordo in generale con il principio del lacsiare spazio tra le auto e le bici, mi viene in mente che in molti centri storici se devo tenere una distanza di 1,5 metri allora vuol dire che di fatto non è possibile superare una bici, pena sconfinare nella carreggiata opposta, peggio ancora nei sensi unici.
Le corsie dovrebbero essere larghe a sufficienza per lasciare in entrambi i sensi 1,5 mt in più. Quante strade nelle nostre città sono così larghe?
non devono bloccare il noleggio se lasciati sul marciapiede così se lo fai paghi fino a prosciugare la carta di credito
infatti in Francia vietati
non hai capito...mi riferisco al ragionamento. Devi mettere un riferimento..
si ma ora ci sono tutte macchine che arrivano a 50km/h in pochissimo e se mi sospendi la patente dopo che passo i limiti di 10km/h che senso ha fare macchine che vanno cosi tanto? i 50km/h li fai in terza o in seconda se la tiri. Mi sembra un limite esagerato ma non dirmi che vai in pista o che tutti quelli che conosci vanno in pista.
Perché rompete il c4zzo se si vuole punire chi guida con il cellulare? Una misura che chiedevano in tantissimi, adesso non va più bene perché lo fa Salvini? Sarà populista ma voi siete anche peggio eh
le tue sicuramente. addio
Sempre se costui ha fatto un corso su come gestire questo tipo d auto. Altrimenti potrei mettere mio nonno (esempio) ..eheh
Se volessero e dico SE... potrebbero beccarti ...(non dico a te personalmente) hanno anche il lettore di velocità..se lo tenessero a portata di di mano diciamo in mano ..come se fosse una pistola..anche se non ti fermi saresti fregato.
Va beh, qui siamo alla patologia psichica..
peccato che le mani le disinfetto in 1 minuto con il disinfettante per mani...
A dire il vero in alcuni casi possono. E comunque, il "non dovrebbeero"non significa che non lo facciano, qui di é comunque una situazione di pericolo da prendere in considerazione
Se già ora tocchi quei manubri non ha senso che fai lo schizzinoso sul casco.
Se la velocità é stata rilevata con strumentazione brevettata ed approvata, dubito che il video di uno che seguiva possa essere una prova così certa per dimostrare che si andava più piano (si sente rumore di unghie sui vetri fin qui). Di solito nel 99% dei casi gli autovelox non sbagliano. Forse la vicenda raccontata ha visto una punizione troppo severa, ma siamo alle solite: se si rispettano i limiti, si vive tranquilli.
Onestamentedi zone dove ci siano tutte queste strade strettissime, con riga continua per chilometri e percorse giorno/notte da ciclisti, non è che ne abbia viste molte. Forse non son zone che bazzico: l'Italia è grande. :)
Chi ha mai parlato di ciclisti affiancati? Non è consentito marciare in gruppo od affiancati quindi il problema non si pone (a parte i casi in cui ci sono adulti ÷ minori di anni 10).
Non ho detto questo..ma x molti si.
quindi devi usare un casco lercio usato da chissà chi...
perché non esiste solo l'italia e tu. io la macchina la posso portare in pista o a fare una bella tirata in germania...
un auto limitata a 130 non la compro neanche
Eh?
In Nessun Codice della Strada al MONDO è fatto divieto ai ciclisti (ma nemmeno ai motociclisti) di scartare le buche e nessuna norma gli impone di rallentare/fermarsi davanti a una buca. Invece in TUTTI i Paesi, ma proprio tutti, in cui è stata inserita la distanza minima di sorpasso, riguarda gli automobilisti.
Qui mi sembra che chi non voglia rallentare per non rovinare la propria media chilometrica aspettando di sorpassare in sicurezza per non mettere a rischio la vita di un altro utente legittimamente sulla strada, sei tu
L'ho sempre detto, pedalare per almeno un anno dovrebbe essere propedeutico al conseguimento della patente. Perchè la strada non è solo dei mezzi a motore, ma di tutti.
Già, ci hai fatto caso che devono essere specificati? Sai perché? Perché il buon senso dovrebbe portarti a rallentare, come si fa con le vetture, invece i ciclisti semplicemente si allargano per evitare la buca e se in quel momento stavi sorpassando e non mantieni una distanza di 1.5m (cosa che tra auto non accade mai) l'hai portato via con te... Ma la colpa è dell'automobilista che non ha previsto che il ciclista invece che rallentare scartasse la buca per non perdere il tempo sul giro eh...
L'obbligo di rispettare i limiti è di fatto un divieto a superarli...
Ad Arezzo è già così. C'è un bauletto col casco
quindi per un caso dobbiamo fare leggi severissime per tutti gli altri sani?
3 giorni fa ..mentre ero in sosta all interno di un traforo..mi è passata vicino una Ferrari SF90 spyder.. sai che Eco..all interno della galleria! Miii...
Basta vedere quel che è successo.. padre con la Ferrari e figlio senza cinture di sicurezza...Bell esempio di sicurezza..non basta avere i soldi x acquistare auto di quel calibro! Dovrebbe essere incluso anche un corso di guida sicura su come utilizzare il mezzo! Invece? Vai paghi ed esci con il bolide.
Norvegese va in Germania a ritirare la sua Lamborghini..al rientro passa per la Danimarca e li.lo fermano per eccesso di velocità 228km/h .. risultato multa x eccesso di velocità,20 giorni di galera x guida pericolosa e confisca con messa all asta della Lamborghini,ah ed espulsione x 6 anni dalla Danimarca!
solo salvini poteva fare un codice della strada cosi!
Poco ma sicuro, purtroppo è così.
Se è per quello, nessun Codice lo vieta come invece fa coi ciclomotori sui marciapiedi... "eh"
Veramente quelli che di più interagiscono con lo smartphone mentre guidano, malgrado sia espressamente vietato, sono gli automobilisti o gli autisti dei mezzi pesanti, infatti la distrazione rappresenta una delle principali cause degli incidenti stradali e poi, nelle società civili (a differenza della giungla dove vige la legge del più forte) si tende a dare sempre la responsabilità ai mezzi potenzialmente più pericolosi.
Il CdS prescrive già una "adeguata distanza laterale" in fase di sorpasso (art 148 co 3), quanto sia adeguata dipende dal buon senso di ciascuno, ma essendo merce rara ecco che nella maggior parte dei Paesi europei si è deciso (da anni) di stabilire una distanza minima di 1,5 metri. Poi (non si sa perchè solo) nelle strade urbane, il co 9bis è ancora più specifico, riconoscendo implicitamente legittimi, probabili e inevitabili ciò che tu elenchi come comportamenti scorretti.
Sarebbe giusto, ma poi non li userebbe più nessuno.
Il successo è dovuto anche al fatto di poterli usare per andare esattamente dove vuoi e non solo dove hanno messo le rastrelliere.
Tant'è che i servizi di bike sharing hanno fatto il buco più o meno ovunque.
Anche le amministrazioni, che quindi dovrebbero impostare i limiti secondo la categoria della strada come da CdS.
Nessuno ti obbliga a circolare in quelle strade con quel mezzo... Io non è che col motorino salivo sui marciapiedi per fare prima eh...
Tecnicamente se non autorizzato è illegale...