I produttori di batterie coreani puntano sulla tecnologia LFP
I progressi nello sviluppo di questa tecnologia avrebbe convinto le aziende coreane ad investirci

Le batterie per le auto elettriche con celle del tipo LFP (litio-ferro-fosfato) stanno diventando sempre più popolari grazie, soprattutto, ai costi inferiori rispetto a quelli degli accumulatori con celle del tipo NMC (nichel-manganese-cobalto). Diverse case automobilistiche stanno puntando su queste batterie per poter offrire veicoli elettrici ad un prezzo più basso. Pensiamo, per esempio, a Tesla e a Ford che da poco ha annunciato un impianto per le celle LFP da 35 GWh nel Michigan in collaborazione con CATL.
Su questi accumulatori hanno investito principalmente le aziende cinesi che oggi possono contare su di un importante vantaggio. Secondo quanto racconta Bloomberg, anche i tre principali produttori di batterie coreani e cioè LG Energy Solution, Samsung SDI e SK On hanno deciso di spostare la loro attenzione sulle batterie con celle LFP.
PROGRESSI NELLA TECNOLOGIA
Fino ad ora, queste aziende non avevano investito su questi accumulatori per via di alcuni loro limiti tra cui una minore densità energetica e un peggiore rendimento con le basse temperature. Tuttavia, la ricerca va avanti e le aziende cinesi sono riuscite a fare importanti passi avanti, in particolare CATL. Proprio questi progressi avrebbero convinto le aziende coreane a puntare su questa tecnologia per le celle delle batterie delle auto elettriche.
A quanto pare, la più avanti di tutte sarebbe SK On che lo scorso marzo, durante l'appuntamento InterBattery 2023 che si è svolto a Seoul, ha presentato un prodotto in grado di lavorare bene alle basse temperature. Anche LG Energy Solution e Samsung SDI stanno lavorando allo sviluppo delle loro celle LFP. LG ha in programma di costruire un impianto LFP in Arizona per i sistemi di accumulo di energia, mentre Samsung ha aderito a un progetto guidato dal Governo coreano per produrre batterie LFP entro il 2026.
LG sarebbe anche in trattative con diverse case automobilistiche per fornire loro batterie con celle LFP. Secondo James Oh, vicepresidente di SNE Research, i produttori di batterie coreani dovranno costruire impianti separati per le celle LFP a causa del loro diverso processo di produzione. Le batterie LFP non possono essere prodotte nelle stesse strutture delle batterie al nichel. Tuttavia, nonostante il divario da colmare con i produttori cinesi, le aziende coreane non sarebbero ancora fuori dai giochi. Tuttavia, come evidenzia Yongwook Lee, analista di Hanwha Investment & Securities, la vera domanda è se le batterie LFP dei produttori coreani saranno competitive come quelle delle aziende cinesi in termini di prezzi.
In ogni caso, per il settore automotive si tratta di una buona notizia visto che le case automobilistiche stanno guardando con sempre più interesse a questa tecnologia per le batterie.