Milano punta a diventare una "città a 30 km/h" dal 2024
Dal primo gennaio 2024 il limite di velocità potrebbe scendere a 30 km/h in quasi tutte le aree del Comune

Milano punta a diventare una "città a 30 km/h" o quasi. Infatti, la Consiglio Comunale ha approvato, nel corso della seduta del 9 gennaio, un ordine del giorno che invita il Sindaco Beppe Sala a "proclamare Milano Città 30, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 km/h a partire dal 1° gennaio 2024".
Per il momento non c'è ancora nulla di definito. Tuttavia, il documento approvato arriva dalla maggioranza e quindi è probabile che i contenuti vengano accolti e che il Comune effettivamente inizi a lavorare a questo obiettivo. Il documento che include anche le principali linee guida del progetto, è stato presentato da Marco Mazzei che fa parte del gruppo consiliare Beppe Sala sindaco. Documento che è stato poi sottoscritto anche dagli altri 26 membri della maggioranza.
MAGGIORE SICUREZZA
L'iniziativa è portata avanti nel nome della sicurezza. Nel documento di può leggere, infatti, che il limite di velocità a 30 km/h in ambito urbano fa ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali urbani (che "per la maggior parte sono causati da distrazione ed eccesso di velocità"). Inoltre, rende possibile l’uso delle strade in modo condiviso senza la necessità di costruire costose infrastrutture di separazione dei flussi e fa ridurre il rumore e l'inquinamento.
L’impatto tra un’automobile che viaggia a 50 km/h e un pedone o un ciclista è quasi sempre fatale per l’utente leggero della strada, e che al contrario l’impatto a 30 km/h non è quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravità delle conseguenze.
Inoltre, vengono citati anche alcuni dati provenienti da ACI e ISTAT che affermano che "oltre il 70% degli incidenti in Italia avviene in ambito urbano, che tra le prime tre cause in assoluto c'è l'eccesso di velocità, che provoca direttamente o in ogni caso aggrava gli effetti di scontri e investimenti, e che questi incidenti in ambito urbano provocano il 43,9% dei morti e il 69,7% dei feriti".
Non ci sarebbero problemi nemmeno per il traffico a seguito dell'introduzione dei nuovi limiti di velocità. Per chi ha presentato il testo, il limite dei 30 km/h non andrebbe a condizionare negativamente i tempi medi di percorrenza.
Va detto che già oggi alcune zone di Milano prevedono il limite di 30 km/h. Secondo il contenuto del documento, dal primo gennaio 2024, alche le altre zone della città dovrebbero adottare questo limite di velocità, ovviamente, con alcune eccezioni come la arterie a grande scorrimento dove il limite rimarrà a 50 km/h.
Inoltre, si parla di un'estesa campagna di comunicazione per coinvolgere la cittadinanza e della creazione di quello che viene chiamato un "cruscotto" dove "tenere monitorati, in una visione d’insieme, i dati sugli incidenti stradali, sull’inquinamento, sulla congestione stradale, sulla sosta selvaggia e sulle multe".
Dati che poi verrebbero utilizzati "sia per verificare il miglioramento dei parametri sulla sicurezza dopo l’introduzione dei 30 km/h sia per identificare le aree dove eventualmente installare gli autovelox, ove risultasse opportuno per assicurare il rispetto dei limiti di velocità".
A questo punto bisognerà attendere le decisioni della Giunta Comunale per capire quale sarà l'iter per rendere Milano una città a 30 km/h. Milano, andrebbe, così, a seguire la strada di altre città italiane come Bologna e Torino.
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