Polstrada controlla i vacanzieri e gli pneumatici: ecco cosa hanno trovato
Sulle strade auto sempre più vecchie e con poca manutenzione

L'estate sta entrando nel vivo e molti italiani presto andranno in ferie. Questo significa che molti di loro affronteranno un viaggio in auto per raggiungere la meta delle proprie vacanze. Prima di partire è sempre opportuno verificare il buon stato di salute della propria vettura per evitare contrattempi o rischi. A quanto pare, sembra che gli italiani prestino poca attenzione alle condizioni degli pneumatici che sono fondamentali per la sicurezza delle vetture.
Questo è quanto emerge dalla diciassettesima edizione dell'indagine "Vacanze Sicure" condotta sulla strada dagli agenti della Polstrada in collaborazione con Assogomma che aveva lo scopo di verificare lo stato degli pneumatici delle automobili e le loro possibili avarie ed irregolarità ovverossia la corretta omologazione, la corrispondenza dei parametri dimensionali e prestazionali riportati in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli ed altro.
POCA MANUTENZIONE
L'indagine è stata condotta su quasi 13.500 vetture negli ultimi mesi. Quanto emerge mostra uno scenario negativo, con dati che vengono giudicati come mediamente i peggiori di sempre. Le regioni coinvolte in questo progetto sono state la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Basilicata, la Campania e la Sicilia.
L'età media delle auto immatricolate in Italia (40 milioni) è di 12 anni e 3 mesi. Quasi il 60% ha compiuto almeno 10 anni. L’età media del campione di vetture controllate è più giovane della media nazionale e si attesta a 9 anni e 10 mesi. Nelle regioni oggetto di indagine sono immatricolate 17 milioni di vetture pari al 43,5% del totale nazionale.
L'indagine conferma che purtroppo con l’aumentare dell’età dei veicoli crescono anche le mancate revisioni, i danneggiamenti dei pneumatici sulle spalle e le disomogeneità per asse. Insomma, più l'auto è vecchia e più aumentano le sue non conformità. Invece, gli pneumatici lisci sono una costante che si attesa mediamente al 9% per tutte le età dei veicoli controllati.
Le vetture con meno di 10 anni presentano problemi agli pneumatici (compresa la mancata revisione) in un controllo su quattro (il 25%). Per i veicoli con oltre 10 anni la percentuale sale a circa il 40% del campione, cioè due auto su cinque. Dunque, dall'indagine emerge che negli ultimi anni, non solo gli italiani non hanno cambiato l'auto ma non hanno neppure effettuato la manutenzione necessaria.
Le non conformità relative ai soli pneumatici sono aumentate sensibilmente. Dal 2011 ad oggi sono stati controllati nell’ambito della Campagna Vacanze Sicure quasi 100.000 veicoli. A fronte di 1 veicolo con pneumatici non conformi nel 2011 oggi ce ne sono 3,5.
Andando avanti, l'indagine mette in evidenza che i veicoli con equipaggiamento non omogeno sono quasi il 5% del campione. Parliamo di vetture che montano pneumatici di marche o modelli diversi sullo stesso asse (comportamento vietato) oppure sono equipaggiate con due pneumatici invernali sull’asse di trazione e due estivi sull'altro.
Nel 5,4% del campione sono visibili ad occhio nudo danneggiamenti sugli pneumatici come tagli profondi che possono essere l'anticamera di un cedimento strutturale. Delle auto fermate, circa il 3% presentava pneumatici privi di omologazione. Si tratta di una grave non conformità che prevede oltre ad una sanzione pecuniaria la possibilità del ritiro della carta di circolazione e la mandata in revisione del veicolo.
Dunque, abbiamo complessivamente un parco circolante sempre più vecchio e in pessime condizioni di manutenzione con problemi significativi agli pneumatici.
Questa combinazione di fattori, unita al caldo, alle lunghe percorrenze e al sovraccarico delle auto in occasione degli esodi estivi, è prevedibile che possa avere un impatto negativo sulla sicurezza stradale.
Per Assogomma sarebbe utile l'introduzione di incentivi non solo per l'acquisto delle vetture ma pure per la manutenzione dei veicoli.
E’ quindi necessario prevedere anche incentivi per la manutenzione dei veicoli con una particolare attenzione a quei dispositivi che hanno una rilevanza fondamentale per la sicurezza stradale come ad esempio pneumatici e freni.