Noleggio a lungo termine, i privati salgono al 17,4%. Diesel sempre in testa
Cresce la quota dei privati nei contratti del noleggio a lungo termine.
Il modo di possedere un'auto sta cambiando e le persone puntano sempre di più su soluzioni come il noleggio a lungo termine. UNRAE ha condiviso i dati sull'andamento del primo trimestre del 2022 del mercato del noleggio a lungo termine da cui emergono numeri interessanti. Secondo il nuovo studio, i privati stanno scegliendo sempre di più questa soluzione per poter disporre di una vettura. Ma andiamo con ordine.
SALGONO I CONTRATTI AI PRIVATI
Nei primi tre mesi del 2022 sono stati stipulati 135.113 contratti di noleggio a lungo termine di autovetture. Si tratta di un dato in leggero aumento rispetto al quarto trimestre del 2021. Infatti, negli ultimi tre mesi del 2021 erano stati registrati 132.023 contratti. Il dato interessante è che c'è stato un incremento di circa il 19% dei contratti destinati a utilizzatori privati, pari a 23.495 unità. Dunque, in tre mesi la quota dei privati sale dal 15% al 17,4% del totale.
Contestualmente, i contratti destinati a società ammontano a 111.618 e scendono dall’85% all’82,6% del totale.
ELETTRICO IN CALO
Parlando delle motorizzazioni, il diesel rimane sempre la scelta preferita dai privati con con una quota del 36,5% (in calo). I modelli a benzina si attestano al 22,4%. Cala, invece, la quota delle elettriche in virtù del fatto che le persone stavano attendendo l'arrivo degli incentivi. Si è passati dal 7,5% al 4,7%. Crescono lievemente le Plug-in all'11,7%. Le ibride si posizionano poco sopra il 19%.
Anche per le società il diesel rimane la scelta preferita con una quota del 63%. Al secondo posto salgono le ibride, con una quota del 15%, che superano i motori a benzina scesi al 12,3%. Parlando di carrozzerie, i privati preferiscono i crossover e poi le berline e i fuoristrada. Le società, invece, preferiscono le berline e poi i crossover.
UNRAE, parlando del futuro, afferma che con l’esclusione delle persone giuridiche dagli incentivi, e nello specifico del noleggio a lungo termine, si rischia di soffocare un segmento di mercato molto promettente e orientato alle nuove motorizzazioni.
