Caro carburante, il Governo proroga il taglio delle accise
Prorogato al 2 maggio del taglio delle accise.

Il Governo non si è limitato solamente ad ufficializzare i nuovi incentivi auto 2022. Infatti, ha annunciato una piccola proroga del taglio di 25 centesimi di euro più IVA delle accise. Come ben sappiamo, si tratta di una misura che era stata decisa per contenere il prezzo dei carburanti ed alleviare l'impatto sui bilanci delle famiglie e delle imprese. Quando il Governo aveva approvato questa misura, sapevamo che avrebbe avuto una durata di appena un mese.
In ogni caso, il Governo aveva promesso che avrebbe valutato l'andamento del mercato per poi, eventualmente, intervenire ulteriormente per contenere i prezzi del carburante. Dunque, adesso arriva questa mini proroga di 10 giorni. Il taglio delle accise, quindi, viene esteso fino al 2 maggio 2022.
Proroga che è stata possibile in quanto il Governo sfrutterà ancora l'extragettito dell’IVA sui carburanti per finanziare ulteriormente il taglio delle accise. Questa novità è stata annunciata dal ministro dell’Economia Daniele Franco.
Oggi ricordo che con decreto ministeriale firmato da me e dal ministro Cingolani abbiamo esteso di 10 giorni l’abbattimento di 25 centesimi dell’accisa su benzina e gasolio utilizzando il sovra-gettito iva, quindi l’abbattimento dell’accisa viene esteso da oggi fino al 2 maggio.
QUANTO COSTA UN PIENO?
L'effetto combinato del taglio delle accise e di altri fattori tra cui il calo delle quotazioni del petrolio ha permesso di "contenere" i prezzi per un pieno di benzina e diesel. Secondo le rilevazioni sui costi medi comunicati nella giornata di ieri, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,797 euro/litro. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato era di 1,937 euro/litro.
Passando al diesel, in modalità self, il prezzo si attestava a 1,792 euro/litro. In modalità servito, invece, la media era di 1,934 euro/litro.