Bosch: interrotta la produzione in Russia dopo l'accusa dell'Ucraina
Trovati componenti Bosch su mezzi di fanteria Russia. Arriva la denuncia dell'Ucraina
Bosch sospende l'attività in Russia dopo l'importante denuncia arrivata dall'Ucraina che afferma come i componenti Bosch siano stati trovati e utilizzati nei veicoli della fanteria russa che hanno invaso il paese.
Bosch ha interrotto le consegne di componenti utili ai veicoli russi in attesa di un'indagine su come siano state distribuite le parti e se queste siano state utilizzate per la costruzione di camion e altri veicoli bellici.
"Prendiamo molto sul serio le accuse del ministro degli Esteri ucraino e abbiamo immediatamente avviato un'indagine approfondita", ha affermato la società, aggiungendo che le parti non sono state fornite direttamente all'esercito russo.
Bosch ha affermato che prevede di sospendere completamente la produzione in tutte le sue fabbriche russe, dove sono all'opera migliaia di dipendenti.
Inoltre, il ministero dell'Economia tedesco ha avviato un'indagine per accertare se Bosch abbia violato il divieto di esportazione di merci in Russia.