Mercato auto Europa 2022, a gennaio continua il calo delle immatricolazioni
Il primo mese dell'anno si apre con un segno meno.

Il 2022 è iniziato con il segno meno per il mercato auto Europa. Secondo i dati di ACEA (Associazione europea dei costruttori di auto) nel mese di gennaio a livello dell'Unione Europea sono state immatricolate 682.596 vetture rispetto alle 726.411 del mese di gennaio 2021. Si tratta di una calo del 6%. Volendo includere anche i dati del Regno Unito e dei Paesi EFTA, nel primo mese del nuovo anno sono state immatricolate 822.423 auto contro le 842.670 dello stesso periodo del 2021. Un risultato che equivale ad un calo del 2,4%.
Secondo ACEA, a contribuire a questo risultato il problema della crisi dei chip che ha rallentato la produzione e che ha quindi influito sulla disponibilità delle nuove vetture. Nonostante il risultato complessivamente negativo di gennaio, ci sono dei piccoli segnali positivi. Rispetto ai mesi passati il calo è stato molto più contenuto ed alcuni mercati europei hanno mostrato una crescita. Tra quelli più importanti menzioniamo il Regno Unito con una crescita del 27,5%, la Germania con un +8,5% e la Spagna con un +1%. In crescita anche diversi mercati minori tra cui, per esempio, Austria, Bulgaria, Romania e Slovacchia. Tra i principali mercati europei, male Francia (-18,6%) e Italia (-19,7%).
Andando a guardare i risultati dei Gruppi automobilistici a livello di Unione Europea, troviamo il Gruppo Volkswagen che chiude il mese di gennaio 2022 con una contrazione del 7%. Fa ancora peggio il Gruppo Stellantis con un -15,1%. Flessione più contenuta con un calo del 3,5% per il Gruppo Renault. Ci sono, comunque, risultati positivi. Il Gruppo Hyundai termina il primo mese dell'anno con un incremento addirittura del 28,7%. Bene anche il Gruppo Toyota con una crescita del 9,7%.
Dunque, a gennaio 2022 sono presenti alcuni piccoli segnali che fanno ben sperare per i prossimi mesi. Già febbraio sarà dunque importante per capire la direzione che sta prendendo il mercato automotive in Europa. Come abbiamo avuto modo di vedere di recente, ACEA aveva affermato che con l'attenuarsi della problematica della fornitura dei semiconduttori, nel 2022 le immatricolazioni delle auto nel mercato delle Unione Europea potrebbero tornare a crescere del 7,5%. Volumi, comunque, ancora ben lontani da quelli del 2019, periodo pre-pandemia.
[Fonte dati: ACEA]