CATL frena sulle batterie allo stato solido: ancora diversi ostacoli da superare
Ci vorrà molto tempo per vedere sul mercato queste batterie.

Le batterie allo stato solido sono viste come una tecnologia in grado di far compiere alle auto elettriche un salto qualitativo molto importante soprattutto sul fronte dell'autonomia e della ricarica. Diverse aziende e case automobilistiche ci stanno lavorando. Negli ultimi tempi sono arrivati diversi annunci su questo tema con promesse di portare al debutto tale soluzione attorno al 2025. CATL che è una delle aziende più importanti nel settore della produzione delle batterie, mette le mani avanti affermando che ci vorrà tempo prima di vedere davvero questa soluzione tecnica sulle auto.
DIFFICOLTÀ TECNICHE DA AFFRONTARE
CATL ha un ambizioso piano di espansione che prevede forti investimenti. Per questo ha dovuto spiegare alla Borsa di Shenzhen la sua strategia di crescita. In questa occasione, l'azienda cinese ha parlato anche dello sviluppo delle batterie allo stato solido. Secondo la società, questi accumulatori offrono diversi vantaggi ma ci sono ancora problemi tecnici irrisolti e ostacoli all'industrializzazione che non permetteranno di vedere molto presto questa tecnologia sul mercato.
Secondo CATL, la prima generazione delle batterie allo stato solido dovrebbe arrivare attorno al 2025. Si tratterà, comunque, solo di un inizio in quanto l'azienda cinese stima che la quota di mercato di questi accumulatori sarà circa dell'1% nel 2030. La seconda generazione di queste batterie dovrebbe arrivare dopo il 2030 con un'entrata sul mercato attorno al 2035. Per l'azienda cinese, dunque, ci vorrà diverso tempo prima che questa tecnologia possa effettivamente prendere piede, sebbene una prima generazione di tali batterie potrebbe arrivare già nel 2025.
Si tratta di dichiarazioni molto prudenti, quasi pessimistiche se confrontate con quelle di altre realtà attive in questo settore. Per esempio, Toyota ha fatto sapere che porterà al debutto le batterie allo stato solido sulle sue vetture entro il 2025 anche se all'inizio sulle ibride per ragioni di costi. Non si possono poi nemmeno dimenticare i propositi di Stellantis di disporre di tale tecnologia entro il 2026. In tal senso, il Gruppo sta collaborando con Factorial Energy, azienda su cui stanno puntando anche altre case automobilistiche per poter disporre di questa tecnologia.
Per il momento, sulle batterie allo stato solido per le auto elettriche ci sono solamente annunci. Nel corso dei prossimi anni potremo davvero capire se questa tecnologia sarà in grado di arrivare in tempi rapidi sulle vetture o se sarà un processo molto lungo come raccontato da CATL.