Taxi elettrici, in Austria si sperimenta un sistema di ricarica automatizzata
I taxi potranno ricaricare senza interrompere il loro servizio.

Per rendere il trasporto dei passeggeri più sostenibile, all'interno delle città di Vienna e di Graz si utilizzeranno sempre di più taxi elettrici. Tuttavia, l'uso di questi mezzi può essere un problema se devono interrompere il loro servizio per poter ricaricare. Per risolvere questa problematica, all'interno di queste due città austriache sarà portato avanti l'interessante progetto "eTaxi Austria" che prevede che nel corso dei prossimi 2 anni, 10 parcheggi per i taxi e 66 veicoli saranno dotati della tecnologia Matrix Charging sviluppata da Easelink che semplifica i rifornimenti di energia. Tecnologia che è stata mostrata di recente al Salone di Monaco 2021.
COME FUNZIONA?
Rispetto alle soluzioni induttive per la ricarica sperimentate in altri Paesi europei sempre per il medesimo scopo, questo sistema prevede un connettore che può essere fatto uscire attraverso un pulsante dal sottoscocca dell'auto e che andrà a collegarsi con una piastra posizionata sul manto stradale, per avviare la ricarica. L'intero processo è automatizzato. Dunque, i tassisti non dovranno uscire dall'auto per gestire il rifornimento di energia.
Secondo quanto è stato comunicato, i veicoli predisposti potranno ricaricare in corrente alternata fino a 11 kW. Successivamente, questa tecnologia permetterà di rifornire di energia fino a 22 kW in corrente alternata, fino a 50 kW in corrente continua a 400 V e fino a 100 kW in corrente continua a 800 V.
Come tecnologia indipendente da un produttore di automobili, Matrix Charging può già essere installato a posteriori nella maggior parte dei veicoli elettrici disponibili oggi sul mercato. I pad di ricarica installati nel parcheggio sono robusti ed esenti da manutenzione e possono essere installati sia in spazi pubblici che in garage privati.
A partire dal 2025, in Austria saranno consentiti solo taxi ad emissione zero. Questo progetto che durerà sino al 2024, servirà per predisporre un'infrastruttura adeguata per queste vetture. Sulla carta, i vantaggi di tale soluzione sono diversi. I taxi elettrici non avranno più la necessità di doversi recare presso le colonnine, perdendo tempo, visto che il rifornimento potrà avvenire ogni volta che parcheggeranno sugli spazi a loro dedicati. Inoltre, i pad per la ricarica possono essere integrati facilmente praticamente ovunque.
Oltre al kit di retrofit, Easelink afferma che attualmente sta lavorando "con i principali produttori e fornitori di automobili su un'applicazione in serie della tecnologia Matrix Charging". In altre parole, in futuro questa soluzione di ricarica potrà essere già presente di serie su alcuni specifici modelli. I prezzi del kit, per il momento, non sono ancora stati svelati.
Secondo Easelink, sono già in corso test della sua tecnologia con produttori e fornitori di automobili, fornitori di infrastrutture e gestori di flotte nell'ambito di progetti di cooperazione. Per esempio, dall'estate 2020, il sistema è già stato utilizzato da una società di car sharing elettrico a Graz. Easelink si rivolge prevalentemente alle flotte. L'industria dei taxi è l'ideale perché il sistema di ricarica permette di evitare interruzioni del servizio per recarsi verso la stazione di ricarica.
Il progetto eTaxi Austria è anche finanziato dal Fondo austriaco per il clima e l'energia nell'ambito del programma di attuazione della mobilità a emissioni zero.