L'appello all'Unione Europea: stop alle endotermiche dal 2035
27 grandi aziende hanno sottoscritto un appello all'Unione Europea chiedendo che dal 2035 sia dato lo stop alla vendita delle auto endotermiche.

27 grandi aziende tra cui IKEA, Volvo, Uber e Enel X hanno sottoscritto un appello indirizzato alla Commissione Europea per chiedere che venga fissata una data per lo stop alla vendita delle auto benzina e diesel entro il 2035.
LA RICHIESTA
L'iniziativa promossa dalla Transport & Environment si rivolge direttamente alla Commissione Europea visto che nel mese di giugno dovrà stabilire nuovi standard per il settore automobilistico all'interno del pacchetto "Fit for 55" attraverso il quale l'Unione Europea punta a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 55% entro il 2030, per poi arrivare entro il 2050 alla "carbon neutrality".
I legislatori europei devono stabilire quest'anno una nuova e più ambiziosa legislazione sul clima per garantire che l'Unione Europea faccia la sua parte nel dimezzare le emissioni globali di questo decennio. Il pacchetto "Fit for 55" determinerà se l'Europa è sulla buona strada per raggiungere la carbon neutrality entro il 2050 e adempiere ai propri obblighi previsti dall'accordo di Parigi. Determinerà anche il futuro di una delle maggiori fonti di gas serra e inquinamento atmosferico in Europa (automobili e furgoni).
Insieme, le autovetture e i veicoli commerciali leggeri sono responsabili del 15% di tutte le emissioni di anidride carbonica dell'Europa e sono la principale fonte (26%) di emissioni di ossido di azoto, che causano malattie croniche, abbreviando la vita di 54 mila europei ogni anno. Inoltre, costano oltre 200 miliardi di euro all'anno in importazioni di petrolio.
Un'appello, dunque, che poggia su due pilastri principali: la diminuzione delle emissioni inquinanti che causano malattie e la morte precoce di molte persone e la riduzione della dipendenza dal petrolio molto costosa per l'economia europea. Per i firmatari dell'appello, oggi le auto elettriche permettono di sostituire i modelli endotermici, consentendo di dare il via ad una "nuova era di mobilità ad emissioni zero".
Stabilire una data certa per lo stop alla vendita dei modelli endotermici permetterebbe di inviare una chiaro segnale al mondo automotive e alle istituzioni per accelerare la transizione verso la nuova forma di mobilità. I firmatari si soffermano anche sul tema delle infrastrutture di ricarica chiedendo che vengano fissate nuove misure per accelerare la loro diffusione. Inoltre, si chiede che si investa nella formazione dei dipendenti dei costruttori e dei fornitori in questa fase di transizione e che si modifichi la tassazione per aiutare consumatori e aziende a passare alla mobilità elettrica. Anders Kärrberg, responsabile della sostenibilità di Volvo, ha dichiarato:
Pianificando di diventare un'azienda di auto completamente elettriche entro il 2030, Volvo intende segnare il passo nella transizione verso la mobilità a emissioni zero all'interno del nostro settore. Ma per accelerare questa transizione sono anche necessari una chiara direzione e un sostegno da parte del governo. A questo proposito, Volvo è lieta di unirsi a questo invito alla Commissione Europea affinché proponga una data di fine per le vendite dei veicoli con motore a combustione interna nell'UE entro il 2035. Sono inoltre necessarie misure aggiuntive per aumentare la domanda dei consumatori di veicoli elettrificati, tra cui il rapido sviluppo di un'infrastruttura di ricarica.