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Garmin Catalyst: coach virtuale per insegnarti le traiettorie e andare più veloce

Garmin Catalyst aiuta a migliorare i tempi in pista indicando la traiettoria migliore e dove frenare e registrando telemetria e video in tempo reale

Garmin Catalyst: coach virtuale per insegnarti le traiettorie e andare più veloce
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Luigi Melita
Luigi Melita
Pubblicato il 3 set 2020

Garmin Catalyst promette di diventare il miglior amico di chi corre in pista per migliorare i tempi sul giro grazie ad un'analisi in tempo reale e una serie di suggerimenti audio, in maniera simile ad un istruttore.

Sensori, videocamera e GPS ad alta precisione uniscono le forze coordinati da un algoritmo in grado di studiare la nostra guida, per suggerirci come migliorare staccate, traiettorie, punti di corda e accelerazione in uscita. Obiettivo? Il giro perfetto

COACH VIRTUALE E TECNOLOGIA DI POSIZIONAMENTO

Utilizzare la tecnologia per migliorare le prestazioni in pista: questa l'idea di Garmin che si inserisce nel filone già inaugurato da Michelin con i Pilot Sport CUP2 Connect. A differenza della soluzione di Michelin, Catalyst non è legato alla gestione di un parametro ma alla tecnica di guida stessa, per migliorare i tempi.

Quali sono le traiettorie ideali? Cosa devo cambiare nel mio stile di guida per andare più veloce? Dove devo frenare e quanto? 

A rispondere a queste domande arriva un software integrato in dispositivo simile ad un navigatore satellitare portatile, con schermo touch a colori da 7" (1.024 x 600 pixel), batteria integrata (2 ore di autonomia) e Bluetooth per ascoltare i suggerimenti tramite auricolari o impianto di bordo. 

CREARE IL GIRO PERFETTO

Il software ruota intorno a True Optimal Lap e True Track Positioning. Il primo è un sistema per identificare il giro ideale in maniera autonoma, tracciando quindi punto di staccata, inserimento, corda e uscita all'interno del circuito.

Garmin Catalyst non utilizza mappe tradizionali salvate nella sua memoria ma la tecnologia TOP e TTP per creare il circuito e stabilire la posizione all'interno dello stesso.  Al fine di unire la teoria alla pratica, il sistema combina i dati dei sensori inerziali e del posizionamento multi-GNSS a 10 HZ con le  immagini della videocamera che registra video a 1080p e permette di sovrapporre la telemetria.

La videocamera non serve solo per la registrazione ma rappresenta l'occhio del sistema di intelligenza artificiale per calcolare la distanza istantanea dal bordo pista. L'algoritmo si occupa poi di mettere tutto in prospettiva incrociando la distanza stimata dal sensore ottico e il posizionamento basato sui dati satellitari del ricevitore che si collega alle rete GPS, GLONASS e GALILEO.

Questo consente di creare il giro perfetto basandosi sulle possibili traiettorie: l'intelligenza artificiale necessita di alcuni passaggi per capire lo stile di guida del pilota e il tracciato che sta affrontando, elaborando successivamente un'anteprima.

Le immagini qui sopra dimostrano come il sistema consenta di fare lo stitching di diverse sezioni del giro (le migliori) in un unico filmato da utilizzare come riferimento per il pilota, creando poi suggerimenti vocali ad hoc ("ritarda la frenata", "anticipa la curva" e via dicendo).

Il funzionamento sarebbe invisibile se non fosse per alcune piccole differenze nello sfondo: in questo caso il camion che si è spostato da un frame all'altro è il segno che sono stati utilizzati due filmati differenti per creare il giro perfetto.

Si possono visualizzare filmati in tempo reale, senza la necessità di utilizzare un computer, rivedendo tutto alla fine di ogni sessione così da poter affrontare immediatamente quella successiva. Tramite dispositivo (o applicazione) l'interfaccia mostra chiaramente dove si può migliorare, tempi sul giro, parziali e via dicendo. Lo storico registra poi le diverse sessioni sui vari circuiti.

Avere subito a disposizione i dati consente di migliorare già nella sessione successiva. Le schermate qui sopra mostrano le informazioni sia a livello di telemetria che nella pratica, con la visione reale/virtuale che risulta un esempio per dare un riferimento tangibile ai principianti.

Garmin Catalyst permette di accedere ai dati registrati tramite smartphone/tablet o computer con la piattaforma Garmin Connect. Il dispositivo è in grado di recuperare le previsioni meteo ma l'impostazione di circuito asciutto o bagnato va fatta manualmente tramite impostazioni.

Il prezzo è di 999,99€ per la confezione che include dispositivo di registrazione e riproduzione, videocamera USB, staffa a ventosa, supporto magnetico, supporto per base piatta, cavo di alimentazione da accendisigari e memoria da 32 GB (espandibile tramite  slot microSD). Garmin ha confermato che non ci sono costi di abbonamento per utilizzare il servizio.

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