Mitsubishi presenta il nuovo piano industriale | Le prospettive per l'Italia
Mitsubishi annuncia il suo piano industriale che prevede importanti tagli e un'ottimizzazione della produzione; il modello Pajero sarà mandato in pensione e non sarà rinnovato.

Mitsubishi ha annunciato oggi il suo nuovo piano industriale valido sino al 2022 che si concentra sulla razionalizzazione dei costi e sul miglioramento della redditività per poter tonare a crescere. Il marchio giapponese, infatti, non deve affrontare solamente la crisi causata dal lockdown ma pure una situazione che già prima non era certamente rosea. Per questo, ha deciso di prendere delle importanti decisioni operative.
La nuova strategia si basa su riforme strutturali volte a ridurre significativamente i costi fissi mediante l'ottimizzazione della capacità produttiva e della strategia di prodotto. Per esempio, il marchio si concentrerà laddove è più forte e cioè nel mercato asiatico, introducendo pure nuovi modelli sfruttando le tecnologie dei partner dell'Alleanza.
Più nel dettaglio, Mitsubishi intende tagliare i costi fissi del 20% rispetto al 2019. Per farlo ci sarà un taglio della forza lavoro e una riduzione della presenza nel Vecchio Continente e in America. In particolare, il costruttore bloccherà in Europa il debutto di nuovi modelli. Parlando sempre di autovetture, i giapponesi hanno pure intenzione di mettere la parola fine alla storia della Pajero, uno dei modelli più noti del marchio. Con la sua uscita di scena nel corso del 2021, Mitsubishi andrà a chiudere la fabbrica in cui questo veiocolo viene prodotto. La produzione degli altri modelli presente in tale sito sarà trasferita altrove.
Mitsubishi ha registrato una perdita operativa di 53,3 miliardi di yen (circa 430 milioni di euro) nel trimestre chiuso al 30 giugno, la sua seconda perdita in tre trimestri con le vendite di veicoli che si sono dimezzate a 127.000 unità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per preservare la liquidità, la casa automobilistica ha dichiarato che quest'anno non pagherà il dividendo.
Per quanto riguarda le prospettive per il mercato italiano, Giuseppe Lovascio, General Manager di Mitsubishi Motors Automobili Italia, afferma:
Nel contesto di questo piano globale di razionalizzazione e ottimizzazione dei costi comunicato da Mitsubishi Motors, continueremo a presidiare il mercato italiano attraverso l’attuale struttura che, in quanto parte dell’importatore e distributore Gruppo Koelliker, non verrà impattata. Il nostro impegno rimarrà il medesimo per garantire ai clienti attuali e futuri lo stesso livello di offerta, proposizione e consulenza di sempre. La strategia italiana farà infatti leva sull’interlocuzione diretta con il Giappone per gestire al meglio la situazione ed i modelli che hanno già visto il loro ingresso in Italia come L200, punta di diamante del segmento pick up, o che saranno a breve lanciati come Space Star, la nuova city car che rappresenta una risposta di tendenza e funzionale pensata per un pubblico più giovane.
Luca Ronconi, AD di Gruppo Koelliker, aggiunge:
Mitsubishi Motors è un marchio storico ed importante nel panorama automobilistico, sinonimo da sempre di capacità tecnologiche di alto livello. Da oltre 40 anni è una realtà molto apprezzata dal pubblico italiano che continuerà a trovare in Mitsubishi Motors Italia e nella sua rete di concessionari partner di fiducia, sia per l’acquisto di nuovi modelli sia per tematiche inerenti all’assistenza post-vendita. In questo senso desidero rassicurare sia gli attuali possessori di modelli Mitsubishi sia i nuovi: continueremo a rappresentare il marchio Mitsubishi Motors in Italia con la serietà e la professionalità che ci hanno sempre contraddistinti come Gruppo Koelliker. Ed è nel solco della nostra migliore tradizione di importatori e scopritori di brand di successo che stiamo lavorando da tempo allo scouting di nuovi marchi da distribuire nel nostro Paese. Il Gruppo Koelliker, che quasi un anno fa ha inaugurato un nuovo ciclo e rinnovato la società da un punto di vista finanziario ed operativo, ha infatti importanti piani strategici volti a lanciare sul mercato italiano nuovi brand emergenti. Ci stiamo muovendo velocemente verso una mobilità elettrica e sostenibile per presentare molteplici soluzioni capaci di soddisfare le esigenze più diverse: da SUV premium ad alte prestazioni a cross-over pensati per un pubblico più allargato, fino ai veicoli commerciali indicati per le attività logistiche nei centri urbani. Abbiamo un obiettivo ambizioso: quello di affermarci come un consulente fidato su tutti i temi della mobilità, attuale e futura, non solo in termini di prodotti ma anche di servizi a supporto. Il mondo dell’automotive, che sta affrontando una crisi senza precedenti, ha l’occasione di ridefinire profondamente il paradigma della mobilità e il Gruppo Koelliker vuole essere un attore importante in questa fase di grande rilancio del nostro settore.
Nota: articolo aggiornato il 29 luglio con informazioni sul mercato italiano.