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Ministro Costa, proposta "shock": sino a 15.000 euro di incentivi per auto elettriche

Il Ministro dell'Ambiente Costa propone nuovi incentivi per le auto elettriche sino a 15 mila euro per rilanciare l'economia; necessaria anche un'opera di semplificazione per la posa delle colonnine.

Ministro Costa, proposta "shock": sino a 15.000 euro di incentivi per auto elettriche
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 apr 2020

La pandemia da Coronavirus ha sconvolto l'economia colpendo duramente anche il mercato auto Italia che nel mese di marzo ha visto un calo addirittura dell'85%. Per una veloce ripresa economica serve un vero e proprio "shock" che, secondo il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, può arrivare partendo da politiche green e sostenibili. Per questo, il Ministro lancia la proposta di nuovi Ecobonus (Qui la guida) che offrano sino a 15 mila euro per l'acquisto di un'auto a batteria.

NUOVO ECOBONUS

E poi, a a chi vuol cambiare una macchina a motore termico da Euro 0 a Euro 5, invece di dare 5 mila euro come adesso se ne possono dare 15 mila. Si ingolosiscono le persone a passare a un’auto ibrida oppure total elettrico, visto che sono state realizzate tante colonnine sul territorio. Le case automobilistiche sono spinte a produrne di più, e più se ne producono, meno costano, ulteriore vantaggio, ma anche la ricerca tecnologica è invitata ad avanzare più velocemente. È un’idea semplice e tocca le famiglie: sono loro a fare il cambiamento del paradigma economico, non le grandi imprese.

Sebbene il Ministro abbia sbagliato leggermente i conti visto che gli incentivi prevedono sino a 4 mila euro senza rottamazione e sino a 6 mila euro con rottamazione, si tratta comunque di una proposta davvero molto "potente" che potrebbe convincere molte persone a fare il salto verso la mobilità elettrica. Del resto, uno dei problemi delle auto a batteria è il loro alto costo. Inoltre, le famiglie disporranno di minore liquidità per l'acquisto di un'auto al termine di questa emergenza sanitaria e per stimolare il mercato auto serviranno sicuramente incentivi auto importanti. Del resto, la stessa UNRAE aveva proposto una modifica dell'Ecobonus con un ampliamento delle auto che ne possono beneficiare.

Accanto a questa proposta ne arriva una seconda altrettanto importante che riguarda una netta opera di sburocratizzazione per la posa di nuove colonnine.

COLONNINE FACILI IN ITALIA

Disporre di una rete di ricarica capillare è importante per lo sviluppo del mercato auto elettriche ma, oggi, c'è un importante ostacolo che si chiama burocrazia. Il Ministro ricorda come oggi servano dalle 11 alle 18 autorizzazioni per la posa di un punto di ricarica.

Per mettere una colonnina per la ricarica di un mezzo elettrico non è possibile siano necessarie tra 11 e 18 autorizzazioni amministrative. Un Paese così è ingessato. Io come ministero sono come il prezzemolo fra gli altri, devo fare in modo che in campo ambientale si tengano salde le tutele, ma devo anche agire per cambiare il sistema.

Le colonnine sono fondamentali in ogni comune italiano ma devono poter essere installate con facilità. Necessaria, quindi, un'importante opera di semplificazione per poter sviluppare questo mercato. Un intervento che non deve riguardare solo il mondo elettrico ma tutto l'ecosistema delle energie rinnovabili.

Ipotizziamo di voler rilanciare l’opzione green energetica, che appartiene al ministero dell’Ambiente ma anche allo Sviluppo economico: potremmo utilizzare una procedura di valutazione di impatto ambientale solo per il mondo delle rinnovabili. Oggi c’è una commissione che deve valutare tutte le attività, le rinnovabili, un ponte o un porto. Se invece ne facciamo una, con esperti interministeriali, dedicata, si potrebbero a tagliare i tempi delle autorizzazioni dal 70% al 90%.

Dal Ministro Costa arrivano dunque proposte importanti che potrebbero consentire a diversi settori green, oggi, ingessati, di potersi rilanciare con evidenti benefici per l'economia italiana.

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