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Audi e-Rally 20quattro ore dei Laghi: una vittoria per HDMotori | Video

È iniziato il primo rally italiano a impatto zero organizzato da Audi.

Simone Dellisanti
Simone Dellisanti
Pubblicato il 11 feb 2022

Si è concluso il primo rally italiano a impatto zero organizzato da Audi. Il suo nome è Audi e-Rally 20quattro ore dei Laghi. All’evento era presente, come ufficiale di gara, un Giudice Unico Delegato ACISPORT, incaricato di redigere la classifica coi tempi cronometrati dei singoli equipaggi.

Snoccioliamo subito le informazioni necessarie: è un e-rally che si affronta a bordo di Audi Q4 e-tron, che già abbiamo avuto modo di provare, (299 CV, 480 km di autonomia) e Audi RS e-tron GT (646 CV e 470 km di autonomia), la supercar elettrica dei Quattro Anelli.

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Queste sono le vetture elettriche del marchio dei Quattro Anelli che accompagneranno i sei team (divisi a loro volta in quattro equipaggi) nel rally elettrico nei pressi di Cortina. Esatto; Cortina. Località partner di Audi dal 2018 che è punto di partenza e di arrivo per ogni tappa, con l'hospitality prefissato al Grand Hotel Savoia.

LE TAPPE DEL RALLY

LA PARTENZA

Quindi, si parte il 9 febbraio 2022 nel centro di cortina d'Ampezzo, a mezzogiorno, e si arriva sempre nello stesso centro il giorno dopo, alla stessa ora: in tutto 8 tappe, 900 chilometri, due vetture e sei team pronti a darsi battaglia tra prove speciali, anche di velocità, prove di consumi con controlli orari e timbrature; tutto concorrerà alla classifica finale.

Gli equipaggi saranno composti da un giornalista (partecipiamo anche noi per HDmotori) più un pilota-istruttore come copilota per accompagnare i novelli driver per tutta la durata dell'evento. Noi saremo in gara alle 16 e poi alle quattro di mattina del 10 febbraio per cercare di contribuire a un buon piazzamento nella classifica.

Dapprima, ci aspetta una eco-sfida per cercare di consumare il meno possibile e per mantenere una velocità media prefissata nella Tappa 2 – Pianozes, e poi una prova speciale a tempo sul ghiaccio, nella PS Fedaia 1.

Da segnalare che ogni volta che una vettura rientrerà alla base sarà messa sotto carica presso l'hub temporaneo di ricarica veloce a corrente continua predisposto nel parcheggio dell'Hotel Savoia.

L'Hub è composto da un agglomerato di "vecchie" batteria di Audi e-tron ormai esauste e non più usabili per dare la carica alle vetture elettriche, ma ancora buone per svolgere il ruolo di stoccaggio e accumulatori.

Usufruendo del'HUB possiamo ricaricare la nostra Audi Q4 e-tron in corrente continua fino a picchi di 125 kW oppure la Audi e-tron GT RS, sempre in corrente continua, sino a 270 kW (così da ripristinare 100 chilometri in cinque minuti).

Da segnalare che le vetture possono ripartire per la successiva tappa solo dopo aver raggiunto un minimo di ricarica dell'80%. Se, prima della partenza della successiva tappa, una vettura avrà bisogno di piu' tempo di ricarica per arrivare alla soglia minima di 80%, l'equipaggio sarà sanzionato con un malus di tempo nella classifica generale.

AGGIORNAMENTO DOPO 2^TAPPA: CORTINA-LAGO PIANOZES

È finita anche la nostra tappa. Io e Valerio Scassellati (istruttore e pilota Audi, nonché campione di Formula Ford, e pilota Formula 2 e 3000) abbiamo affrontato la tratta Cortina-Lago Pianozes-Cortina a bordo della Audi Q4 e-tron, il SUV a elettroni.

Dopo aver recuperato la vettura, presso l'Hub di ricarica a corrente continua, dall'equipaggio che ci ha preceduto e che corre nel nostro team, i tecnici Audi hanno messo in carica il SUV giunto all'Hotel con un restante di batteria superiore al 40%. Grazie alla ricarica continua a nostra disposizione, in circa 20 minuti abbiamo ricaricato la batteria fino all'80% e poi siamo ripartiti.

L'obbiettivo? Cercare di risparmiare batteria e al contempo mantenere una velocità media di 50/55 km/h sul percorso che ci ha portato al piccolo tracciato sul ghiaccio. Per cercare di mantenere un buona capacità residua ho sfruttato la modalità di guida più economica e la comfort, al fine di avere una accelerazione fluida, lieve e pacata e ho agito, in discesa, aumentando (tramite la paletta sinistra solidale al volante) la rigenerazione dell'energia elettrica e l'uso del freno motore.

Con le discese più brusche ho preferito anche attivare la modalità Brake per enfatizzare ulteriormente l'uso del freno motore e la rigenerazione elettrica delle batterie. Prima di concludere la tappa ci è toccato affrontare un mini circuito sul ghiaccio.

In quel caso non era più necessaria la rigenerazione dell'energia ma il tempo di percorrenza del tracciato. Avevamo otto giri a disposizione e l'obbiettivo di fare il miglior tempo complessivo. Quindi, via la modalità di guida più economica e dentro quella sportiva per avere maggior spunto in accelerazione e in uscita dalle curve.

L'assetto della Q4? Con la modalità Dynamic si è indurito leggermente cosi da donarmi una guida più dinamica e un feedback di guida più comunicativo. Purtroppo non sono stati ancora comunicati i tempi ufficiali della classifica generale ne quelli relativi al primo circuito ghiacciato, continuiamo a tenere d'occhio il tabellone.

Ora, mentre gli altri equipaggi che fanno parte del nostro team stanno ricaricando la Audi Q4 e-tron, una volta giunti anche noi di nuovo all'Hotel Savoia; hospitality dell'evento, per me è Valerio è tempo di rifocillarci e riposare.

Appuntamento alle quattro di mattina del 10/02 per la nostra prossima tappa: Cortina-Lago di Fedaia- Cortina.

AGGIORNAMENTO DOPO 6^TAPPA: CORTINA-LAGO FEDAIA 1

Un poco in ritardo sul percorso di marcia, alle quattro e mezza di mattina del 10/2, ci attendeva già sotto carica la supercar dei Quattro Anelli; la GT e-tron RS. Il tempo di portare le sue batterie all'80% e già Valerio (istruttore prezioso durante questo e-rally) mi mette in guardia: "Dobbiamo rispettare, sul percorso che ti porta alla PS cronometrata, i 53 km/h di media e stiamo attenti a risparmiare energia." Eseguo.

Per effettuare il "passaggio" verso il tracciato sul ghiaccio imposto la modalità Eco e sto attento a non superare troppo la velocità da mantenere. Arriviamo al tracciato ghiacciato di Fedaia; cambio gomme per indossare le coperture chiodate ed eccoci sulla linea di partenza.

La batteria da 93 kWh, utile per alimentare i due motori elettrici da 646 CV di potenza complessiva, è carica al 50%. C'è margine per premere abbondantemente sul pedale del "gas". Semaforo rosso; ora verde. Si parte. Valerio preferisce impostare la modalità Comfort a quella più sportiva. Tra una curva e l'altra mi spiega perchè: "Colmeremo meglio le imperfezioni del manto ghiacciato. Non ci serve solo scivolare ma soprattutto avere il giusto grip per accelerare il prima possibile in uscita dalle curve". Come posso non fidarmi di chi ha passato una vita tra i circuiti e i gradini più alti del podio.

La GT e-tron RS accelera forte, frena sicura; mi porta fuori dalle curve in modo composto ma rapido. Va in sovrasterzo solo quando voglio io. Più o meno. Merito della presenza delle gomme chiodate, certo. Ma soprattutto della trazione integrale intelligente quattro.

Quattro giri passano velocemente e quasi senza accorgermi mi stanno di nuovo montando le gomme senza i chiodi per affrontare l'ultimo pezzo per tornare all'Hotel e rilasciare la vettura al prossimo equipaggio del team. Che divertimento. Sono le otto di mattina, ormai, quando mettiamo sotto carica la vettura a elettroni.

Il consumo della e-tron GT, indicato sul quadro strumenti, indica 27 kWh ogni 100 chilometri. La batteria è al 30%. "Hai fatto un buon tempo al Lago, ma siamo un po' indietro come team" mi dice Valerio prima di scendere. I giudici non ci hanno fatto sapere nulla sulla classifica generale. Teniamo d'occhio, ancora, i tabelloni in attesa di notizie ma a questo punto avremo i tempi solo quando tutti gli equipaggi passeranno il traguardo di Cortina, dopo le 12.00.

AGGIORNAMENTO DOPO 8^TAPPA: VITTORIA!

Si è concluso il primo e-rally 20quattro ore dei Laghi con la vittoria conquistata dal Team 1, composto dagli equipaggi (giornalista-istruttore) Confalonieri-Pons; D’Angelo-Amaduzzi; Cerbai-Miele e Mauriello-Gulinelli.

Il secondo team classificato è stato il 6, con gli equipaggi Cornicchia-Munari; Bambini-Gilardi; Petroni-Dallavilla e Rizzoli-Munari mentre sul gradino più basso del podio è salito il Team 2, composto dalle coppie Silvuni-Bettanin; Dall’Ava-Gallo; Marcoli-Molinaro e Mambretti-Francia.

Purtroppo il nostro Team, il 5, si è classificato solo nelle ultime posizioni della classifica complessiva destinata ai team. Però, c'è stato anche il tempo di premiare i singoli driver (sempre attenti ai preziosi consigli dei piloti esperti messi a disposizione di Audi).

Il giornalista più attento alla regolarità è stato il Sig. Cavicchi, il più veloce sul tracciato ghiacciato, a bordo della Audi RS e-Tron GT, è stato Mauriello mentre il più veloce su Q4 e-tron è stato Cerbai. Dulcis in fundo, il premio per l'equipaggio capace di gestire al meglio l'energia elettrica per tutto l'e-rally è andato a…noi, di HDMotori. Con il sottoscritto alla guida, ma con i preziosi e indispensabili consigli di Valerio Scassellati, pilota esperto di Formula e Kart.

DATI E NUMERI ALLA MANO

  • Km percorsi dalle vetture in gara: 5.400
  • Tappe totali: 8
  • Km complessivi di prove speciali: 192
  • Passi montani affrontati: 7 (Falzarego, Pordoi, Tre Croci, Cimabanche, Fedaia, Giau).
  • Altitudine massima raggiunta: 2.239 m slm (Passo Pordoi)
  • Chiodi degli pneumatici: 1.200 a treno
  • Tempo medio del pit-stop per il cambio pneumatici: 4 minuti
  • Ricariche effettuate: 42
  • kWh utilizzati dalle vetture in gara: 1.760
  • kWh ricaricati in media a ogni rifornimento: 42
  • Inconvenienti tecnici: tre dadi ruota danneggiati da un avvitatore difettoso

[Aggiornamento 11/02/2022 con le info finali dell'evento]

IL VIDEO

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