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Guida autonoma, Audi testa su strada veicoli connessi con la tecnologia V2X

Audi testa in Cina la tecnologia V2X sulle auto a guida autonoma.

Guida autonoma, Audi testa su strada veicoli connessi con la tecnologia V2X
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 11 feb 2022

Audi sta portando avanti lo sviluppo di soluzioni per la guida autonoma. In particolare, ha scelto la metropoli di Wuxi, in Cina, per sperimentare il funzionamento di questa tecnologia su strade pubbliche dotate di infrastrutture V2X. La città cinese è un modello di riferimento per le moderne Smart City grazie all'ampio utilizzo di soluzioni legate all'Internet of Things.

La casa automobilistica tedesca, dunque, ha potuto testare la guida autonoma in combinazione con l'infrastruttura connessa. Dalla fine di gennaio, il costruttore tedesco ha messo su strada una versione modificata della sua A8, dotandola di una serie di soluzioni tecniche che le permettono di poter viaggiare senza l’ausilio del conducente (Livello 4 – qui spieghiamo il suo significato).

MAGGIORE SICUREZZA STRADALE

Ricordiamo che la comunicazione V2X (Vehicle-to-everything) permette alle auto di comunicare direttamente tra loro, con l'infrastruttura stradale circostante e con gli utenti della strada. Si tratta di una tecnologia che sarà fondamentale per lo sviluppo della guida autonoma, soprattutto sul fronte della sicurezza.

Per esempio, grazie alla possibilità di comunicare con gli altri veicoli, le future auto a guida autonoma potranno accostare quando rileveranno, per esempio, che sono in avvicinamento veicoli di soccorso come le ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco. Inoltre, le auto potranno sfruttare la connettività V2I (Vehicle-to-infrastructure) per il servizio sulle informazioni relative ai semafori. Michael Hofmann, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca & Sviluppo di Audi China, su questa sperimentazione ha dichiarato:

Audi ha fatto un salto di qualità con le sue tecnologie IoV (Internet of Vehicles). Qui in Cina, abbiamo un'opportunità unica per testare queste tecnologie su strada e presentarle al pubblico. Non solo stiamo testando per la prima volta al mondo la guida completamente autonoma di livello 4 con i segnali V2X su strade pubbliche, ma stiamo anche utilizzando per la prima volta la tecnologia IoV per inserire i dati nel sistema di guida autonoma del veicolo.

Tra gli obiettivi che Audi vuole raggiungere con tale tecnologia c'è anche quello di arrivare ad avere meno incidenti che vadano a coinvolgere pedoni e biciclette. La casa dei 4 anelli ha raccontato di aver mostrato a Wuxi pure le proprie tecnologie brevettate V2I (da veicolo a infrastruttura) e V2P (Vehicle-to-pedestrian, da veicolo a pedone), che sono attualmente in fase di test, per la prima volta, su un tratto di strada lungo 6,5 chilometri.

Grazie alla tecnologia V2P, i veicoli sono in grado di frenare autonomamente per evitare una collisione con pedoni nascosti alla vista, riducendo così drasticamente gli incidenti tra vetture e persone. Tra le tecnologie V2P brevettate da Audi non manca l’avvertimento per i ciclisti in avvicinamento alla vettura, utile per prevenire collisioni accidentali durante l’apertura delle portiere.

In Cina, la casa automobilistica tedesca ha anche presentato nuove funzioni basate sulla tecnologia V2I – Vehicle-to-infrastructure. Si tratta di sistemi complementari che contribuiscono a prevenire gli incidenti, fornendo in tempo reale al veicolo informazioni sulle condizioni della strada e sulla sicurezza e avvertendo tempestivamente gli automobilisti della presenza di oggetti sulla carreggiata, permettendo così di poterli evitare.

In futuro, le nuove vetture di casa Audi prodotte per il mercato cinese come Audi A7 L e Audi A6 L saranno dotate di un modulo wireless in grado di supportare sia la tecnologia 5G sia il C-V2X (Cellular Vehicle-to-everything) per poter disporre del sistema Audi Traffic Light Information (TLI), che consente il dialogo tra auto e semafori, delle funzioni Audi Local Hazard Information (LHI) e del Local Hazard Warning (LHW), che avvisano i conducenti su potenziali situazioni di pericolo lungo il tragitto.

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